FERRARI (de Ferrari, de Ferraris), Defendente
Giovanni Romano
Figlio di Francesco, originario di Chivasso (Torino); non si conoscono gli estremi anagrafici del F., la cui data di nascita dovrebbe risalire [...] quasi esclusivamente per il Ducato sabaudo, è confermata dall'uso di siglare le proprie diMantova, in quello destro. Queste due ultime tavole, di qualità superiore alle altre, si trovavano all'inizio di questo secolo presso il convento domenicano di ...
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FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] non costituisce prova a beneficio dell'ipotesi di un eventuale trasferimento dell'artista a Mantova nel corso del 1613, poiché i pagamenti potevano essere deliberati nella capitale del Ducato per lavori eseguiti al di fuori di esso; ed anche l'ordine ...
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PERANDA, Sante
Stefano L'Occaso
PERANDA, Sante (Santo). – Nacque da Nicolò a Venezia nel 1566 (Ridolfi, 1648, 1924, p. 264). Le fonti danno conto di un più che verosimile apprendistato presso i pittori [...] storiche della Mirandola (1751), in Memorie storiche della città e dell’antico ducato della Mirandola, III, Mirandola 1876, ad ind.; G. Cadioli, Descrizione delle pitture… diMantova, Mantova 1763, pp. 28, 30 s.; G.T. Faccioli - A. Joppi - V. Joppi ...
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JAQUERIO, Giacomo
Simone Baiocco
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, figlio di Giovanni, attivo all'inizio del Quattrocento in ambito piemontese.
Poche sono le notizie sul padre [...] itinerante benedettino Battista da Mantova, accusato di eresia dai domenicani ginevrini gotico internazionale (catal.), a cura di E. Castelnuovo - G. Romano, Torino 1979; E. Castelnuovo, G. J. e l'arte nel Ducatodi Amedeo VIII, ibid., pp. ...
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GONZAGA, Cesare
Molly Bourne
Nacque, probabilmente in Sicilia, il 6 sett. 1536, primogenito di Ferrante I Gonzaga e Isabella di Capua; fu chiamato Cesare in onore di Carlo V. Tra i titoli ereditati [...] . Zanetti, III, Bologna 1783, pp. 20-30; G. Zanetti, Istoria della città e ducatodi Guastalla, Guastalla 1786-87, II, pp. 263-266; III, pp. 1-60; F. Zamponi, Avvertimenti del cardinale diMantova Ercole Gonzaga al nipote C. per l'andata sua in corte ...
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ANGUISSOLA (Angussola, Anguisciola), Sofonisba
Angiola Maria Romanini
Nacque a Cremona dal nobile Amilcare, amatore d'arte, dilettante di disegno, appartenente a un ramo cremonese dell'originario ceppo [...] di lei.
Elena frequentò con l'A. le botteghe di Bernardino Campi e del Sojaro e, entrata poi nel monastero di S. Vincenzo a Mantova 31; V. Bonari, I Conventi e i Cappuccini dell'antico Ducatodi Milano, Cremona 1894, p. 255; A. Venturi, Documenti, in ...
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DEL NASSARO (D'Alnassar, Delnazar, D'Elnassar), Matteo
Sergio Guarino
Nacque a Verona, forse verso il 1490, da un certo Iacopo di professione calzolaio (Vasari [1568], 1880, p. 375); la famiglia paterna [...] assetto politico.
Si tratta di una medaglia commemorativa di Melegnano e del doppio ducatodi Milano (Parigi, Bibliothèque nationale paesaggi destinati al palazzo ducale diMantova; la missiva e priva di indicazioni di luogo, per cui si ignora ...
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BIRAGO, Giovanni Pietro
Paul Wescher
Già noto come "Maestro del libro d'orazioni di Bona Sforza di Savoia", o come "Pseudo Antonio da Monza", questo miniatore lombardo che dopo Cristoforo de Predis [...] di stile tra i corali di Brescia e il libro d'ore può essere spiegata con l'arrivo a Milano da Mantova, nel 1476, di Zoan Andrea: è appunto in questo torno di -F. d'Adda,L'arte del minio nel Ducatodi Milano..., in Arch. stor. lombardo, II (1885 ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] fin dal 1485 è documentato come residente in una località chiamata Tramuschio nel piccolo Stato di Mirandola, confinante con il Marchesato diMantova e il Ducato estense.
Il soprannome Dosso, con cui il L. è meglio conosciuto, probabilmente viene dal ...
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GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] G. dalla città.
Secondo Vasari questo lungo soggiorno coinciderebbe con l'esilio mantovano del duca Francesco Maria Della Rovere, costretto nel 1516 a lasciare il Ducatodi Urbino, al quale il G. avrebbe così testimoniato la sua fedeltà.
Solitamente ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
marchesano
marcheṡano s. m. [der. di marchese1]. – In numismatica, ducato d’oro di Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (1444-1478), che fece inoltre coniare il mezzo m. d’oro e il m. d’argento del valore di 12 soldi. Il termine è usato anche...