PARTICIACO, Orso I
Marco Pozza
PARTICIACO, Orso I. – Nato nella prima metà del IX secolo, divenne doge di Venezia nell’864.
Secondo una tradizione non anteriore ai primi del XIII secolo, egli fu un [...] 259, 261-263, 268 s., 271 s., 276, 279-282, 285, 290; A. Carile, La formazione del ducato veneziano, in A. Carile - G. Fedalto, Le origini di Venezia, Bologna 1978, p. 202; G. Ortalli, Venezia dalle origini a Pietro II Orseolo, in Storia d’Italia, I ...
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CASTELLANI, Matteo
Concetta Calvani
Nato a Firenze da Michele di Vanni, fu uno degli esponenti maggiori della sua famiglia e attivo diplomatico tra la fine del Trecento e il primo trentennio del Quattrocento; [...] ducato visconteo: la Signoria cercava di ostacolare l'espansionismo milanesenell'Italia centrale e di rafforzarvi la presenza economica e politica di , il duca di Savoia, il marchese di Monferrato e i signori di Ferrara e Mantova), e ottenuta anche ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia dopo il 1362, anno del matrimonio di suo padre, Benedetto di Pietro, con Agnesina Giustinian.
Le cospicue ricchezze famigliari - nel 1379 il padre era [...] ducati - e la mancanza di dirette responsabilità domestiche (soltanto nel 1118, in età matura, sposò Donata Venier didi non grande rilievo: presso Innocenzo VII, per congratularsi dell'elevazione al soglio pontificio, e a Mantova, nel tentativo di ...
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CORREGGIO, Giberto da
Maria Elisabetta Marini Nicci
Figlio di Gherardo, nacque a Correggio verso il 1410. Poco si sa della sua giovinezza: è noto solo che fu allievo di Vittorino da Feltre a Mantova. [...] ai Visconti dal 1432.
Terminata la condotta con Venezia, nel 1449 passò al soldo di Francesco Sforza, con uno stipendio di quattromila ducati d'oro. È questo il periodo di maggiore gloria per il C. come uomo d'arme. Lo Sforza gli affidò la ...
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CASTIGLIONI, Giovanni
Franca Petrucci
Nato a Milano agli inizi del sec. XV da Maffiolo e da Angela Lampugnani, abbracciò la carriera ecclesiastica, seguendo le orme del congiunto cardinale Branda. Si [...] lui il cardinalato, lo incaricò di fare pressione su Federico III per ottenergli l'investitura del ducato.
Il C. era ancora , contro di lui. Quando nel febbraio dell'anno successivo il C. incontrò a Perugia Pio II che si recava a Mantova, ove nel ...
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GIOVANNI Galbaio
Andrea Bedina
Di G., doge di Venezia a partire dal 797, non si hanno che poche e incerte notizie, a cominciare dal "cognome" che, per la sua scarsa attendibilità, la storiografia ha [...] : G. forse a Mantova, nel Regno italico, Chronica per extensum descripta aa. 460-1280 d.C., a cura di E. Pastorello, in Rer. Ital. Script., 2a ed., ibid., pp. 614 s.; G. Ortalli, Il Ducato e la "civitas Rivoalti": tra Carolingi, Bizantini e Sassoni ...
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ESTE, Niccolò Maria d'
Paolo Portone
Nacque a Ferrara all'inizio della seconda metà del XV secolo. Suo padre Gurone, figlio naturale del marchese Niccolò [III], era uomo di prestigio tra i principi [...] che aveva accompagnato Isabella d'Este, figlia di Ercole I, da Ferrara a Mantova in sposa a Francesco Gonzaga.
In ottobre del figlio Cesare, concesse all'E. il governo di Viterbo con una provvigione di 100 ducati al mese.
L'E. entrò in possesso ...
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CRISPO, Francesco
Peter Schreiner
Nulla sappiamo di preciso sulla sua origine e sui suoi primi anni di vita: Stefano Magno lo dice "de nation antiqua da Verona" e "cittadin de Negroponte" (in Hopf, [...] aveva eredi diretti: così che il ducato passò al C., come marito di Fiorenza, di Marco, appartenente al ramo collaterale. questioni di eredità che riguardavano la suocera Maria Sanuto. Da Venezia si trasferì a Mantova con l'intenzione di incontrarsi ...
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CASATI, Felice
Agostino Borromeo
Nato a Milano nel 1581 la sua figura è stata rievocata dal Manzoni (I Promessi sposi, cap. XXXVI).
Non se ne conosce il nome da secolare, né è noto a quale ramo della [...] dalle truppe imperiali in transito per Mantova e sopraggiunta dopo un periodo di carestia, stava allora entrando nella la minaccia di un'inchiesta. Di questo caratteristico conflitto tra autorità municipali e organi centrali del ducato, proprio il ...
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PARTICIACO, Agnello
Marco Pozza
PARTICIACO, Agnello (Partecipazio Angelo). – Nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, probabilmente a Eraclea, antica capitale del ducato veneziano.
Il nome Agnello [...] italico (Mantova, 827) riconobbe la supremazia del patriarcato di Aquileia su quello di Grado 212, 219, 256, 263; A. Carile, La formazione del ducato veneziano, in A. Carile - G. Fedalto, Le origini di Venezia, Bologna 1978, pp. 188, 201, 209, 235 s ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
marchesano
marcheṡano s. m. [der. di marchese1]. – In numismatica, ducato d’oro di Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (1444-1478), che fece inoltre coniare il mezzo m. d’oro e il m. d’argento del valore di 12 soldi. Il termine è usato anche...