BORROMEO, Giberto
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia milanese, nacque da Federico verso l'inizio del sec. XVI. Ereditò in giovane età la contea di Arona, tradizionale pedina di lancio, per [...] la posizione strategica al confine del ducatodi Milano con i cantoni svizzeri, di una spericolata politica di basculla tra Svizzeri e ducali, Francesi e imperiali che agli inizi del secolo rischiò di costare cara ai Borromeo. Rompendo con la ...
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CANTELMO, Francesco
Tiziano Ascari
Nacque probabilmente a Ferrara, intorno al 1495 da Sigismondo e da Margherita Maloselli. Dal 1510 ebbe come precettore Lazzaro Bonamico. Nel 1516 si arruolò nell'esercito [...] di riferire il rifiuto di Alfonso di ammettere le truppe francesi nel ducato, per non compromettere le trattative estensi con la corte imperiale per la restituzione di Condottieri d'arme,s.v.; Arch. di Stato diMantova, Archivio Gonzaga, bb. 1248, ...
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BASSETTI, Apollonio
Roberto Cantagalli
Figlio di Ippolito, cocchiere del cardinale Giovan Carlo de' Medici, nacque a Firenze il 13 giugno 1631. Fin da fanciullo mostrò una discreta attitudine agli studi, [...] sempre con lui. Del viaggio del 1664 a Ferrara, Mantova, Venezia e Milano, fu diligente relatore d'ufficio nei 1769, II, vip. 66-70; R. Galluzzi, Istoria del Gran Ducatodi Toscana sotto il governo della Casa Medici, VII, Livorno 1781, pp. ...
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CAIMI, Eusebio
Franca Petrucci
Di nobile famiglia milanese, nacque probabilmente fra il XIV ed il XV secolo.
è noto, soprattutto, per la parte avuta nelle trattative di Filippo Maria Visconti con Francesco [...] 7 febbr. 1438, mentre Francesco Sforza, pur ricoprendo la carica di capitano generale, insieme con il marchese diMantova, dell'esercito della lega, costituita ai danni del ducatodi Milano nove mesi prima fra Venezia, Firenze e Genova, intrecciava ...
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CANOSSA (Canossa Scaioli), Alberto
Tiziano Ascari
Nacque a Reggio Emilia dal conte Alberto e da Lucrezia Confalonieri intorno al 1570. Sua madre, rimasta vedova, si rimaritò col conte Carlo Scaioli, [...] in quanto il duca di Modena, come quello diMantova e il principe della Mirandola, erano sospettati di aver favorito la congiura. da parte del card. Farnese, reggente del ducato dopo la morte di Ranuccio (1622), che avrebbe potuto essere graziato se ...
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BORGIA (Borja, Borga), Galcerán de
Alfred A. Strnad
Secondo il De Roo dovrebbe essere stato uno zio per parte di padre di Rodrigo, il futuro papa Alessandro VI, e quindi figlio del miles Rodrigo Gil [...] ducatodi Spoleto e in varie città dello Stato della Chiesa. Dopo la morte di Callisto III consegnò il castello di Civitavecchia al nuovo papa contro il versamento di dunque di una missione relativa alla guerra contro i Turchi e alla dieta diMantova. ...
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ALFONSO III d'Este, duca di Modena
Romolo Quazza
Nacque a Ferrara il 22 ott. 1591 da Cesare, poi primo duca di Modena, e da Virginia de' Medici, figlia di Cosimo I.
A sette anni, mentre si trattava [...] quelle dell'infanta Margherita con Francesco Gonzaga, principe diMantova. Il Marino, il Chiabrera, il Boccalini salutarono ducato; ma già nei due anni intercorsi dalla morte della consorte aveva meditato il proposito di abbandonare il governo e di ...
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BRANDOLINI, Brandolino
Gaspare De Caro
Nacque in Valmareno nel 1611 da Guido e da Pierina Capodilista. Trascorse un periodo di studi a Bologna, peraltro limitati, a quanto Pare, ai primi rudimenti letterari [...] all'assedio diMantova, agli ordini dello zio paterno Paolo, che era condottiero di Luigi d'Este.
Nel 1637, per rinunzia dello stesso congiunto, il B. ottenne dalla Repubblica veneta una condotta di 50 lance, con un soldo annuo di 500 ducati. Nello ...
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AGUIRRE, Giuseppe
Fausto Nicolini
Nacque in Catalogna nel sec. XVII e fu tra i Catalani che, avendo seguito Carlo VI d'Asburgo quando, costretto a lasciare la Catalogna, si trasferì a Vienna, vennero [...] pp. 143, 171, 384, 808; C. L. Volta, Compendio cronologico-critico della storia diMantova, V, Mantova 1838, pp. 144, 147, 150; M. Schipa, Il Regno di Napoli al tempo di Carlo di Borbone, I, Milano 1923, pp. 25, 45,48; H. Benedikt, Das Königreich von ...
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CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] fu possibile comporre le divergenze con Mantova, che persisteva nel suo rifiuto di riconoscere i trattati di Cheram e di Münster, grazie ai quali i Savoia avevano potuto legittimare l'occupazione di Alba e di altri centri vicini avvenuta durante la ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
marchesano
marcheṡano s. m. [der. di marchese1]. – In numismatica, ducato d’oro di Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (1444-1478), che fece inoltre coniare il mezzo m. d’oro e il m. d’argento del valore di 12 soldi. Il termine è usato anche...