DOMENICO di Benintendi di Guidone (Domenico da Firenze)
Alda Guarnaschelli
Non si hanno notizie sull'origine e sulla formazione di questo ingegnere, benché alcuni studiosi (Fasolo, 1927) lo dicano nato [...] d'artisti, I, Firenze 1839, pp. 541 s.; C. Promis, Trattato di archit. civile e militare..., Torino 1841, p. 145; G. Campori, Gli artisti ital. e stranieri negli Stati Estensi, Modena 1855, p. 207; L. Osio, Documenti diplom. tratti dagli archivi ...
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ROCCA, Giovanni Antonio
Marica Roda
– Nacque a Reggio Emilia il 31 ottobre 1607 dal conte Ercole e da Laura Ruffini.
Rimasto orfano di padre nel 1610, lo zio materno Flaminio, personaggio in vista della [...] Anno, Bologna 1673, p. 263; G. Guasco, Storia litteraria del principio, e progresso dell’Accademia di belle lettere in Reggio, Reggio Emilia 1711, pp. 344 s.; G. Tiraboschi, Biblioteca modenese, II, Modena 1782, p. 280; IV, 1783, pp. 357-365; V, 1784 ...
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SECCHI RONCHI, Gaetana
Eugenio Bartoli
– Nacque a Guastalla, capitale dell’omonimo Ducato sovrano, il 27 febbraio 1700. Figlia di Francesco (nato nel 1663), cancelliere ducale e notaio camerale per [...] . Tiraboschi, Biblioteca modenese, I-VI, Modena 1781-1786; I. Affò, Istoria della città eDucatodi Guastalla, I-IV, Guastalla 1785-1787; W. Spaggiari, Carlo Cantoni e l’Accademia degli Sconosciuti, in Bollettino storico reggiano, 1975, n. 30, pp. 62 ...
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EVANGELISTA da Reggio
Luba Eleen
Nato a Reggio Emilia, fu frate francescano; è documentato dal 1477 al 1494; l'unica notizia certa sulla sua famiglia è che ad E. sopravvisse il fratello ed erede Piero [...] del gruppo di miniatori attivi durante il ducatodi Ercole I d'Este. La nostra conoscenza dell'attività diE. si fonda Veze (o Vieze), Giovanni Vendramini da Padova e Martino di Giorgio da Modena. E. usò occasionalmente un assistente, che pagò ...
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ANDREASI, Giorgio
Nicola Raponi
Nato a Mantova il 31 genn. 1467 e avviato alla carriera ecclesiastica, fu introdotto ben presto alla corte dei Gonzaga. Della sua sorte decise Isabella d'Este, che lo [...] per condurre in porto il matrimonio di Francesco II, condizione indispensabile per garantire la successione e la libertà del ducato; e quando sul finire del 1531 il duca gli manifestò propositi di rinuncia edi abbandono dello stato, egli ne lo ...
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COLLOREDO, Carlo Ottavio conte di
Pietro Cabrini
Primogenito del conte Carlo Ludovico edi Eleonora Gonzaga, nacque a Venezia il 27 dic. 1723.
Il matrimonio del padre con l'ultima discendente e principale [...] collegio per nobili diModena, diretto dall'abate Bartolomeo Sassarini. Terminati gli studi, fece ritorno a Venezia e dopo un breve soggiorno Pellegrino Salandri diReggio Emilia, al quale sembra si debba attribuire una parte di rilievo nella ...
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FONTANA, Lanfranco
Luis Bertoni
Nato a Modena intorno al 1530 da ricca e potente famiglia, fu tra i protagonisti di una lunga faida tra alcune eminenti famiglie cittadine.
Un odio secolare contrapponeva, [...] scatola, che scoppiò uccidendo il portatore e il gabelliere e ferendo nove persone. Aurelio Bellincini diModena perse un occhio e i suoi nipoti Cesare, Ludovico, Camillo e Costanzo furono feriti più o meno gravemente. A Reggio Emilia il F. fece una ...
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CALCAGNINI, Mario
Werther Angelini
Nato a Ferrara da Alfonso, agli inizi del sec. XVII, nel 1632 ebbe una contesa con un proprietario terriero del Fusignanese, Rodolfo Corelli che attentò alla sua vita [...] soccorsi finanziari (il duca diModena sperava di ottenere una pensione di 100.000 ducati) e una iniziativa diplomatica per la restituzione dei beni estensi.
La politica estense di simultanea apertura verso l'Austria e verso la Francia spinse il ...
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FASSI VICINI, Giovanni
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Carpi (prov. diModena) il 9 dic. 1748, da Gianfrancesco Fassi, patrizio di quella città, e da Giulia Tirelli.
La famiglia, anticamente denominata [...] Ducato estense e la formazione delle Repubbliche Cispadana e, poi, Cisalpina, di sottrarsi ad ogni impegno pubblico, in quanto di principi strettamente legittimisti e più riguardanti la provincia diModena). Sul F., oltre all'Elogio di G. Franciosi, ...
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GANDOLFO
Anna Maria Rapetti
Non possediamo notizie certe sulle sue origini e sulla sua famiglia. Molto probabilmente nacque a Piacenza, se Campi lo definisce compatriota di s. Folco Scotti, piacentino. [...] era ancora conclusa nel 1204, quando Innocenzo III affidò l'incarico di risolverla al vescovo diModena che inviò le deposizioni dei testimoni direttamente al papa e diede incarico a G. di recarsi a Roma come suo messo. La vertenza si concluse solo ...
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