FOSIO (Fossi), Annibale (Annibale da Foxio da Parma, Hannibal Foxius)
Tiziana Plebani
Figlio di Filippo di Andrea, fu attivo come tipografo negli anni Ottanta del secolo XV.
Non abbiamo sue sicure notizie [...] che il F. vi abbia appreso il mestiere proprio all'inizio di quel decennio, lavorando in qualcuna delle officine ricordate dal Fumagalli. Furono le inquiete vicende del Ducatodi Milano (sotto il cui dominio si trovava allora Parma), culminate nell ...
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MALAGUZZI (Malaguzzi Valeri), Annibale
Grazia Biondi
Nacque a Reggio nell'Emilia nel 1482 dal conte Valerio (circa 1443-98) e da Antonia Taccoli. Il padre di Valerio, Gabriele, fu dottore in medicina [...] come feudatario ribelle per non avere voluto sospendere la belligeranza contro Venezia, decretandone la decadenza dal Ducatodi Ferrara. Nello stesso anno Modena cadde in mani papali, Reggio resistette ancora due anni, poi il Consiglio degli anziani ...
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SPINOLA COLONNA, (Carlo) Filippo Antonio
Nicoletta Bazzano
SPINOLA COLONNA, (Carlo) Filippo Antonio. – Nacque a Milano tra novembre e dicembre del 1665 da Paolo Spinola Doria, terzo marchese di Los [...] . Le ambizioni del duca erano ben note: nel 1698, l’agente del duca diModena scrisse al suo signore che Spinola Colonna aveva offerto 24.000 dobloni per diventare governatore di Milano, ma l’offerta era stata rifiutata.
Alla scomparsa del padre, nel ...
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FERMI, Stefano
Piero Treves
Nacque a Piacenza l'8 maggio 1879, da Emesto e Giulia Baldini, di impiegatizia e modesta famiglia caorsana. Vinto un posto gratuito di liceista presso i Signori della missione [...] patrioti, ch'ebbe dal congiunto Francesco IV duca diModena il nomignolo scherzevole di "repubblicana" e fu sollecita sempre dello sviluppo ed ammodernamento del Ducato in ambito viario, edilizio, scolastico, assistenziale, ospedaliero. Iniziata già ...
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CORRADI D'AUSTRIA, Alfonso
Albano Biondi
Nacque in Mantova nel 1498, ultimo di cinque figli del nobile Bernardino e di Barbara Agnelli.
La famiglia Corradi godeva di un solido stato in città sin dagli [...] L. Bertazzi Nizzola, Infiltrazioni protestanti nel ducatodi Mantova, 1530-1563, in Boll. stor. mantovano, I, (1956), pp. 102-130, 258-286, in particolare pp. 280 s. La famiglia Corradi ebbe diramazioni a Carpi e a Modena, dove un Domenico Corradi d ...
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SACCHETTI, Giovan Francesco
Irene Fosi
– Nacque a Roma il 15 ottobre 1595 da Giovanni Battista e Francesca Altoviti. Fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini il 18 ottobre ed ebbe come [...] gli interessi familiari, mentre si avvicinava il ritorno del Ducatodi Urbino sotto il dominio diretto della S. Sede.
Le fallirono e ripresero i contatti a Modena con il nuovo duca Francesco. La mediazione di Antonio e Francesco Barberini riuscì a ...
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ESTE, Alfonso d'
Luisa Bertoni
Nacque a Ferrara il 10 marzo 1527 dal duca di Ferrara, Reggio e Modena Alfonso I e da Laura Dianti, detta Eustochia ("la sagace", aggettivo senza dubbio appropriato), [...] , succeduto al padre nel Ducato, Ippolito e Francesco, nati dal matrimonio di Alfonso I con Lucrezia Borgia sinistra luce sulla successione di Alfonso.
L'E. non poté vedere suo figlio Cesare duca diModena e Reggio (fu duca di Ferrara solo dal 1597 ...
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MONTI, Giovan Giacomo
Alessandro De Lillo
MONTI, Giovan Giacomo (Giangiacomo). – Nacque a Bologna nel 1620 secondo l’opinione pressoché unanime della critica, sebbene alcuni biografi (Orlandi, 1763; [...] Estensi fino al 1663; nell’ambito di tale attività, svolta presso i principali centri del Ducato, la distribuzione delle competenze – prospettico (Povoledo, 1960). Su committenza di Francesco I d’Este duca diModena e Reggio, i due artisti lavorarono ...
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CASELLA, Matteo
Tiziano Ascari
Nato a Faenza intorno al 1475 da Bortolo, studiò leggi a Padova Bologna e a Ferrara, dove si laureò in diritto civile l'8 dic. 1501.
Acquistò presto fama di valente giurista [...] imperatore gli accordasse. il diretto dominio su Modena e Reggio, che egli avrebbe infeudato all'Estense dietro pagamento annuo di 3.000 ducati; che il duca lasciasse alla Chiesa tutte le terre di Romagna; che l'imperatore gli riconoscesse il diretto ...
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LADERCHI, Giovanni Battista
Grazia Biondi
Nacque nel 1538 a Laderchio; non si conoscono i nomi dei genitori; il capostipite della famiglia paterna fu probabilmente Erro da Malpiglio, console a Bologna [...] della linea maschile, il L. previde il mantenimento allo Studio di Bologna di quattro studenti di Imola, quattro di Ferrara e quattro diModena. La sua biblioteca - ricca di opere di diritto, teologia, filosofia, lettere e storia e negata in punto ...
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ducato1
ducato1 s. m. [dal lat. ducatus -us «comando militare», der. di dux «duce»]. – 1. ant. Il condurre truppe con funzioni di duce: d. di una guerra; il d. delle milizie. 2. a. Titolo, grado di duca: conferire il ducato. b. Periodo in...
buongoverno
buongovèrno (o bongovèrno; anche buòn govèrno) s. m. – 1. In genere, governo saggio, che opera per il bene dei cittadini. 2. Nome di magistrature medievali; in partic.: magistrato del b., quello che presiedeva, nel ducato di Modena,...