FONTANELLI, Alfonso Vincenzo, marchese
Luigi Simeoni
Diplomatico e ministro estense, nato a Reggio Emilia il 10 aprile 1706 dal marchese Giulio, morto a Modena il 3 dicembre 1777. In gioventù, appassionato [...] giunta governativa sino al 1748. Passato poi il duca Francesco III al governo della Lombardia, fece parte del consiglio di governo del ducato, preposto al magistrato della guerra, e, fatto generale delle truppe, eresse in tale qualità l'Arsenale e l ...
Leggi Tutto
ONGARO (Unghero)
Giuseppe CASTELLANI
Così venne chiamato in Italia il ducato d'oro coniato dai re d'Ungheria che, per la minore purezza dell'oro contenuto in confronto dei ducati veneziani e dei fiorini [...] di Firenze, trovò subito numerosi imitatori in varî paesi d'Europa. Queste imitazioni, pur avendo tipi assai diversi da quelli italiani (Bozzolo, Castiglione delle Stiviere, Guastalla, Mantova, Modena, Parma, Solferino, ecc.). Sappiamo da una tarifla ...
Leggi Tutto
Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] stampi "libri che habbiano carte che scompissino": 100 ducatidi multa, e l'abbruciamento dei volumi (382). Appare -1547, in AA.VV., Libri, idee e sentimenti religiosi nel Cinquecento italiano, Modena 1987, p. 11 (pp. 9-28).
342. Paul F. Grendler, ...
Leggi Tutto
Proprietà fondiaria e agricoltura
Gian Maria Varanini
Geografia e storia
Non da oggi il problema dell'espansione della proprietà fondiaria veneziana nella Terraferma è presente all'attenzione degli [...] .150 campi veronesi, oltre a 2.500 campi di "valles", e i 23.000 ducatidi stima; a Carpi, al patrimonio Barbarigo, ormai frazionato a Treviso, in AA.VV., Tomaso da Modena e il suo tempo. Atti del convegno di studi, Treviso 28 agosto - 1 settembre ...
Leggi Tutto
Le istituzioni della Repubblica
Mario Caravale
I "miti" di Venezia
Negli ultimi anni ampio spazio è stato dedicato dagli storici all'analisi del "mito" che vela, per ormai antica consuetudine, la [...] 12%), a limitare l'ammontare di ciascun prestito alla somma massima di 30 ducati, ad accettare come giudice delle eventuali veneziano a Treviso, in Tomaso da Modena e il suo tempo. Atti del Convegno internazionale di studi per il 6° centenario ...
Leggi Tutto
ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] . Parra, Rimeditando sul reimpiego: Modena e Pisa viste in parallelo, Annuario della Scuola Normale Superiore di Pisa, s. III, 13, e XIII secolo, in Storia di Bari, a cura di F. Tateo, II, Dalla conquista normanna al ducato sforzesco, Roma-Bari 1990; ...
Leggi Tutto
Le origini dell'identità lagunare
Massimiliano Pavan
Girolamo Arnaldi
Il patriarcato a Grado
Pare opportuno rifarsi a un'indicazione di Gian Piero Bognetti per iniziare la trattazione su quel periodo [...] Ma il duro assedio di Pavia e la contemporanea penetrazione longobarda lungo la via Emilia, fino a Modena e giù per l' d'Italia, in seguito alle conquiste di Romualdo I duca di Benevento in Apulia divenne ducato a sé stante. In coincidenza con ...
Leggi Tutto
Tra i due imperi. L'affermazione politica nel XII secolo
Giorgio Ravegnani
La conquista dei mercati bizantini
Nella seconda metà dell'undicesimo secolo i rapporti fra Bisanzio e Venezia ebbero una [...] Ducato (5).
Le elargizioni di denaro, oltre agli stipendi per doge e patriarca, comprendevano un versamento annuale di legazione di cardinali a Bologna per annunciare il suo arrivo e una seconda a Federico I, che si trovava vicino a Modena, per ...
Leggi Tutto
Le Arti cittadine
Giorgetta Bonfiglio Dosio
La storiografia
La storiografia annovera, a proposito delle associazioni artigiane medioevali, numerosi studi di qualità scientifica e di taglio ideologico [...] e segatori dovevano impegnarsi a riattare la flotta del Ducato (cap. 7). Le "honorancie" dovute dai di Maria Francesca Tiepolo, Le arti vetrarie a Venezia, pp. 31-36.
4. Arrigo Solmi, Le associazioni in Italia avanti le origini del Comune, Modena ...
Leggi Tutto
L'apparato militare
Aldo A. Settia
Premessa
Le potenze marittime italiane, contemporanee e concorrenti di Venezia, ebbero, insieme con una forza navale, anche un esercito impegnato in uno sforzo [...] Modena (1187), Orvieto (1199) e così via: cf., in generale, Aldo A. Settia, "Ut melius doceantur ad bellum": i giochi di territorio del ducato veneziano dall' VIII al XII secolo, in AA.VV., Storia di Venezia, II, Dalle origini del ducato alla IV ...
Leggi Tutto
ducato1
ducato1 s. m. [dal lat. ducatus -us «comando militare», der. di dux «duce»]. – 1. ant. Il condurre truppe con funzioni di duce: d. di una guerra; il d. delle milizie. 2. a. Titolo, grado di duca: conferire il ducato. b. Periodo in...
buongoverno
buongovèrno (o bongovèrno; anche buòn govèrno) s. m. – 1. In genere, governo saggio, che opera per il bene dei cittadini. 2. Nome di magistrature medievali; in partic.: magistrato del b., quello che presiedeva, nel ducato di Modena,...