CARANDINI, Alfonso
Tiziano Ascari
Figlio naturale, poi legittimato, di Paolo Carandini e di una donna ignota, nacque, probabilmente a Modena, nel 1567. Non sappiamo nulla dei suoi anni giovanili. Verso [...] praticamente per qualche tempo le funzioni di residente di Parma e di residente diModena ricevendone dall'Estense un assegno mensile di Odoardo era quello d'impadronirsi del ducatodi Milano (nell'agosto infatti gli mandò un breve per proibirgli di ...
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ALACHI (Alahis, Alexus)
Hanno Helbling
Longobardo, duca di Trento, intorno al 678, dopo avere attaccato e sconfitto il conte dei Bavari, signore di Bolzano e dei castelli circostanti, insorse contro [...] sua grazia e tentò di guadagnarsene la riconoscenza col concedergli in più il ducatodi Brescia.
Morto Bertarido ( de synodo Ticinensi ricorda fra i meriti di re Cuniberto la ricostruzione diModena, che era stata semidistrutta, come parrebbe dal ...
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COLONNA, Muzio
Franca Petrucci
Nacque in data imprecisabile dal protonotario Lorenzo (figlio di Odoardo duca dei Marsi), che morì decapitato in Castel Sant'Angelo il 30 giugno 1484, vittima della lotta [...] ) il C. fu inviato a Modena, dove si era ridotto Prospero Colonna, appena liberato dalla prigionia francese, e dov'era anche Girolamo Morone, ambedue con l'intenzione di occupare "qualche luogo importante del ducatodi Milano" (Guicciardini, Storia d ...
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DELAYTO (de Delayto, Delaito), Giacomo
Raffaella Comaschi
Figlio di Nascimbene, nacque a Rovigo probabilmente nella seconda metà del sec. XIV. Conseguì il notariato e si trasferì successivamente a Ferrara, [...] di Stato diModena, Cancelleria ducale estense, Serie Carteggio di referendari, consiglieri..., b. I: Consiglieri di stor.-araldico d. antico ducatodi Ferrara, Roma 1914, p. 164; Diario ferrarese dall'anno 1409 sino al 1502, a cura di G. Pardi, in ...
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ARMELONGHI, Leonzio
Mario Barsali
Nato a Monticelli d'Ongina (Piacenza) da Francesco il 15 ott. 1827, si laureò nel 1850 a Parma in giurisprudenza ma non fu ammesso nel locale collegio degli avvocati [...] per il 4 settembre, dei collegi elettorali. Il 12 settembre l'Assemblea parmense confermava l'unione del ducato al Piemonte; il 30 novembre, fusi i governi diModena, Parma e Romagne sotto la dittatura del Farini, questi chiamava l'A. a far parte del ...
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CANTELMO, Francesco
Tiziano Ascari
Nacque probabilmente a Ferrara, intorno al 1495 da Sigismondo e da Margherita Maloselli. Dal 1510 ebbe come precettore Lazzaro Bonamico. Nel 1516 si arruolò nell'esercito [...] quale ebbe, tra l'altro, l'incarico di riferire il rifiuto di Alfonso di ammettere le truppe francesi nel ducato, per non compromettere le trattative estensi con la corte imperiale per la restituzione diModena. Tornato a Ferrara, nell'agosto 1522 il ...
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BOCCAPIANOLA, Francesco
Gaspare De Caro
Primogenito di Diomede e di Caterina Albertini, nacque a Napoli intorno al 1585. Iniziò la carriera militare intorno al 1607. Nel 1614 era nel reggimento napoletano [...] determinata dall'intervento pontificio nel ducatodi Castro il viceré di Napoli, duca di Medina de las Torres, inviò il B. a Firenze (settembre 1641, agosto 1642 e poi nuovamente nel febbraio del 1644) ed a Modena (settembre 1641, febbraio 1644) per ...
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CANOSSA (Canossa Scaioli), Alberto
Tiziano Ascari
Nacque a Reggio Emilia dal conte Alberto e da Lucrezia Confalonieri intorno al 1570. Sua madre, rimasta vedova, si rimaritò col conte Carlo Scaioli, [...] , valendosi della protezione del duca diModena, all'imperatore Ferdinando II, al quale andò a chiedere udienza in Germania. Gli fu fatto sapere, da parte del card. Farnese, reggente del ducato dopo la morte di Ranuccio (1622), che avrebbe potuto ...
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ALFONSO III d'Este, duca diModena
Romolo Quazza
Nacque a Ferrara il 22 ott. 1591 da Cesare, poi primo duca diModena, e da Virginia de' Medici, figlia di Cosimo I.
A sette anni, mentre si trattava [...] nel ducato; ma già nei due anni intercorsi dalla morte della consorte aveva meditato il proposito di abbandonare il governo e di 1632 per disposizione del padre generale, nel Convento diModena rivide figli e fratelli. Si adoperò per convertire ...
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BRANDOLINI, Brandolino
Gaspare De Caro
Nacque in Valmareno nel 1611 da Guido e da Pierina Capodilista. Trascorse un periodo di studi a Bologna, peraltro limitati, a quanto Pare, ai primi rudimenti letterari [...] venezia no che il provveditore Corner aveva portato a Modena, pronto ad intervenire in difesa del ducatodi Parma. Nel 1643 fu inviato a Candia, con l'incarico di sovrintendere alle fortificazioni di Rettimo, in vista dell'attacco turco che si sapeva ...
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ducato1
ducato1 s. m. [dal lat. ducatus -us «comando militare», der. di dux «duce»]. – 1. ant. Il condurre truppe con funzioni di duce: d. di una guerra; il d. delle milizie. 2. a. Titolo, grado di duca: conferire il ducato. b. Periodo in...
buongoverno
buongovèrno (o bongovèrno; anche buòn govèrno) s. m. – 1. In genere, governo saggio, che opera per il bene dei cittadini. 2. Nome di magistrature medievali; in partic.: magistrato del b., quello che presiedeva, nel ducato di Modena,...