PERUZZINI
Rachele Ragnetti
– Famiglia originaria di Pesaro, che comprende i pittori Domenico e i figli Giovanni, Antonio Francesco e Paolo, attivi in ambito marchigiano e in città italiane come Roma, [...] dididi S. Domenico dididididi S. Agostino didididi S. Teresa (Schede Vesme, 1968, p. 824; DididiParma 1823, p. 65; A. Ricci, Memorie storiche delle arti e degli artisti della Marca didi S. Carlo a Modena, a cura dididi artisti marchigiani, tesi di ...
Leggi Tutto
DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] residenti a Roma. Nel marzo al D., come a tutti i cardinali non romani, fu intimato di raggiungere i luoghi d'origine.
Egli soggiornò prima a Parma, presso la nipote Maria Vittoria, poi a Genova e a Pegli, ove si trattenne fino al settembre ...
Leggi Tutto
DE DONATI, Ludovico (Alvise)
Mario Natale
Janice Shell
Ne sono sconosciuti l'anno e il luogo di nascita; le più antiche testimonianze documentarie a lui relative lo segnalano non ancora "magister" e [...] il maestro anche fuori dei confini del ducato sforzesco (Archivio dì Stato di Milano, Rogiti Melchiorre Agrati, f. Madonna per S. Sisto di Raffaello e la cultura piacentina della prima metà del Cinquecento (atti del convegno), Parma 1985, pp. 133-48 ...
Leggi Tutto
BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] lo troviamo, infatti, col grado di capitano, fra gli ingegneri militari del ducato; l'anno seguente, abbandonata anche pubblicò una descrizione della sua ricca raccolta d'incisioni (Parma 1784), mera dissertazione erudito-letteraria. Il Durazzo fu la ...
Leggi Tutto
PARIGI
Annamaria Negro Spina
– Famiglia di architetti e scenografi originaria di Prato e attiva a Firenze tra il XVI secolo e la metà del successivo. Giunti in data imprecisata nella capitale del Ducato [...] de’ Professori del disegno da Cimabue in qua (1681-1728), a cura di F. Ranalli, IV, Firenze 1846, pp. 34 s., 56, 123, 144 s.; F. Milizia, Memorie degli architetti antichi e moderni, II, Parma 1781, p. 92.
A.M. Nagler, Theatre festivals of the Medici ...
Leggi Tutto
CASTELLARI (Castellaro), Bernardino (Bernardino della Barba)
Anna Foa
Nacque a Viarigi, nel Monferrato, probabilmente da nobile famiglia, nella seconda metà del XV secolo. Avviato alla carriera ecclesiastica [...] dell'anno successivo.
Nel 1528 il C. è commissario pontificio a Parma e a Piacenza: in quelle circostanze. d'accordo con il dietro pagamento di 20.000 ducati annui le carica di legato pontificio nelle Marche e dette incarico al C. di iniziare l' ...
Leggi Tutto
PASTORINI, Pastorino
Gabriele Fattorini
PASTORINI, Pastorino. – Nacque verso il 1508 a Castelnuovo Berardenga (borgo chiantigiano della Repubblica di Siena) da Giovanni Michele d’Andrea Pastorini, calzolaio [...] n. 1870) e di Ulisse Aldrovandi (Daninos, 2008, p. 95 nota 4). La prima tappa fu Parma, dove giunse probabilmente dal quale egli risulta tra gli stipendiati di corte come maestro di stucchi, con il salario di 10 ducati al mese (dimezzato nel 1589 per ...
Leggi Tutto
ALESSANDRI, Caio Baldassarre Olimpo da Sassoferrato (Olimpo da Sassoferrato)
Rino Avesani
Nacque a Sassoferrato probabilmente nel 1486 e appartenne all'Ordine dei minori conventuali, in cui entrò ancora [...] nel ducato (1521) e a una delle visite da lui compiute a Fossombrone l'anno successivo. Ad avvenimenti di questo del Seicento con un'appendice a "La Stampa a Vercelli nel sec. XVII", Parma 1958, p. 86); Venezia, per Alvise de' Torti, 1535 (Vitaletti, ...
Leggi Tutto
GRILENZONI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 6 apr. 1796 dal conte Bernardino, gentiluomo di corte del duca di Modena e discendente di un'antica famiglia che aveva ottenuto [...] dei quali era Giovanni Sidoli, marito di Giuditta Bellerio).
Costretto all'esilio, il G. ottenne a Parma un visto per la Svizzera e , colpevole ai suoi occhi di non avere accettato nel 1848 l'ipoteca dell'annessione del Ducato al Piemonte.
Sempre più ...
Leggi Tutto
LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] nell'ex capitale, con stipendio di 400 franchi, ma egli restò a Parma anche dopo l'annessione del Ducato alla Cisalpina. Nel 1803 accettò invece la nomina a professore di eloquenza e poesia nell'Università di Fermo, nello Stato pontificio, dove ...
Leggi Tutto
ducato1
ducato1 s. m. [dal lat. ducatus -us «comando militare», der. di dux «duce»]. – 1. ant. Il condurre truppe con funzioni di duce: d. di una guerra; il d. delle milizie. 2. a. Titolo, grado di duca: conferire il ducato. b. Periodo in...
quartarola
quartaròla s. f. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità usata a Parma per il grano (col valore di 2,95 l) e a Bologna per i liquidi (col valore di 19,65 l). Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2. Moneta...