GISULFO
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, secondo di questo nome, nacque, probabilmente all'inizio del secondo quarto del sec. XI, da Guaimario (V) e da Gemma, principi longobardi di Salerno, secondo [...] Spoleto 1959, pp. 437-443; G.B. Borino, Note gregoriane, XI, La data del viaggio a Costantinopoli di G. principe di , La Longobardia meridionale (570-1077). Il Ducatodi Benevento. Il Principato di Salerno, a cura di N. Acocella, Roma 1968, pp. 193 ...
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MEDICI, Giuliano
Stefano Tabacchi
de’. – Nacque a Firenze il 12 marzo 1479 da Lorenzo il Magnifico e da Clarice Orsini.
Sulla giovinezza del M. non si hanno molte notizie, anche se non mancano sue immagini, [...] Franco e di Bartolomeo da Pratovecchio, e in seguito dei più noti Bernardo Michelozzi e Gregorio da Spoleto. Fu mire di Luigi XII di Francia sul Ducatodi Milano, cercando di ottenere in cambio l’appoggio della Francia per la conquista del Regno di ...
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CESARIO
Paolo Bertolini
Terzo figlio maschio di Sergio e di una nobildonna, Drosu, nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del sec. IX - ignoriamo la data esatta - da una delle più antiche e [...] guadagnarsi, come alleato contro Capua, anche Guido diSpoleto, non doveva tuttavia esser rimasto estraneo alla e il Chronicon S. Monasterii S. Trinitatis Cavensis); M. Schipa, Il ducatodi Napoli ..., in Arch. stor. per le prov. nap., XVIII(1892), ...
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CIBO, Camillo
Agostino Borromeo
Secondogenito di Carlo II Cibo Malaspina. duca di Massa, e di Teresa Pamphili, pronipote di Innocenzo X, nacque a Massa il 25 apr. 1681. Avendo dimostrato inclinazione [...] i beni, tanto allodiali, quanto feudali, situati nello Stato pontificio e nel Regno di Napoli, in particolare i ducatidi Ferentillo e di Aiello e la signoria di Paduli.
Grazie alle migliorate condizioni finanziarie poté, negli anni successivi, fare ...
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GUAIFERIO
Mariano Dell'Omo
Fonte primaria per ricerche biografiche sul monaco e letterato cassinese G. è la Historia Normannorum di Amato di Montecassino, conosciuta solo grazie a un volgarizzamento [...] , La Longobardia meridionale (550-1077). Il Ducatodi Benevento, il Principato di Salerno, a cura di N. Acocella, Roma 1968, p. 222 del Convegno di studio, Fermo… 1997, a cura di G. Avarucci - R.M. Borraccini Verducci - G. Borri, Spoleto 1999, pp ...
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DELL'AQUILA (de Aquila), Riccardo
Gerhard Baaken
Appartenente a una nobile famiglia normanna imparentata con la casa reale degli Altavilla, il D. nacque da Riccardo che nel Catalogus baronum (1167-68 [...] morte di Filippo di Svevia e dalla crescente influenza di Ottone IV. Infatti, mentre Dipoldo, nominato duca diSpoleto da Amante-R. Bianchi, Mem. stor. e statuarie del ducato, della contea e dell'episcopato di Fondi in Campania,Roma 1903, pp. 89-98; ...
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CUNIPERTO (Cuningpert, Cunicpert, Cuninopert), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio del cattolico re dei Longobardi Perctarit (Pertarito, Bertarito) del ramo bavaro della stirpe lithinga, e di Rodelinda, [...] uccidere - fu inoltre conferito ad Alachi l'importante ducatodi Brescia, "reclamante saepius pater, quod in suam secolo, in Settimane di studio del Centro ital. di studi sull'Alto Medioevo, V, Caratteri del sec. VII in Occidente, Spoleto 1958, pp. ...
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GAUDERICO
Federico Marazzi
Nulla si sa delle sue origini familiari e del luogo e data di nascita; la sua stessa esistenza in vita è testimoniata solo per gli anni 867-879.
Il nome, di origine germanica, [...] un tentativo del sovrano, attraverso il duca diSpoleto, di seminare lo sgomento tra i Romani, di amministrazione territoriale che i papi cercarono di mettere in funzione nell'ex ducato bizantino di Roma, i vescovi andarono a ricoprire un ruolo di ...
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FRIULI-VENEZIA GIULIA
G. Valenzano
Regione orientale dell'Italia settentrionale, nata dopo la seconda guerra mondiale dall'unione della prov. di Udine, fino ad allora inclusa nel Veneto, e della parte [...] fino al ducatodi Merania; a lui erano inoltre soggetti il vescovo di Concordia Sagittaria, l'abate di Sesto al -238; A. Tagliaferri, La diocesi di Aquileia e Grado (Corpus della scultura altomedievale, 10), Spoleto 1981; C. Gaberscek, Il patriarca ...
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FORTUNATO
Daniela Rando
Patriarca di Grado, secondo con questo nome, successe al patriarca Giovanni, suo consanguineo, che era stato assassinato nell'802 circa per mandato del duca veneziano Giovanni [...] posizioni filofranche, in contatto con la corte imperiale e beneficiato con l'abbazia di Moyenmoutier, sia stato uno dei tramiti di quella penetrazione, nel Ducato, di istituti e tradizioni carolinge che in quegli anni è possibile documentare.
Il suo ...
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