CORRADO DI URSLINGEN, DUCA DI SPOLETO
Nacque verso la metà del sec. XII da una nobile famiglia della Germania meridionale, ma nulla si sa della sua giovinezza né del motivo per cui entrò in stretto contatto [...] III, ma alla fine rinunciò al ducato e abbandonò l'Italia. Nel 1199 era alla corte di Filippo diSvevia, che alla morte di Marcovaldo di Annweiler nel 1202 lo incaricò di sostituirlo nel governo del Regno di Sicilia. Morì poco dopo, forse durante ...
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JENA (ant. Jani; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Walter PLATZHOFF
Pompilio SCHIARINI
Città della Germania, nella Turingia orientale, 70 km. SO. di Lipsia, 157 m. s. m., sul fiume Saale [...] stata la capitale del ducato, ch'ebbe breve durata, di Sassonia-Jena.
La battaglia di Jena. - La Prussia, che dalla pace di Basilea (aprile 1795) era armata, che, dopo la pace di Presburgo, era ancora in Franconia e in Svevia. Il 9 ottobre la Prussia ...
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Figlio di Enrico II di Baviera e di Gisella, sorella di Corrado, re della Bassa Borgogna e pronipote di Enrico l'Uccellatore, nacque il 6 maggio 973. Per l'atteggiamento ribelle alla corona di Germania, [...] , dopo una lotta con pretendenti, quali Eccardo, margravio di Meissen (Sassonia) ed Ermanno, duca di Alemagna (Svevia), ottenne la corona di Germania, grazie anche al favore di Willigiso, arcivescovo di Magonza e primate del regno. L'8 settembre con ...
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Nato il 15 dicembre 1447, dal duca Alberto III di Baviera-Monaco fu avviato alla carriera ecclesiastica, mentre i fratelli maggiori, Giovanni e Sigismondo, succedettero, congiuntamente, al padre nel governo [...] solo il dominio su tutto il ducato. Questa tendenza accentratrice caratterizza tutto il governo di A.: egli pose fine al Sigismondo d'Asburgo una serie di possedimenti nel Tirolo e i paesi asburgici dell'alta Alsazia e della Svevia. Ma il capo della ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] sapere che anche Albertus di Werdenberg, conte dell'alta Svevia, si era impadronito, due anni prima, di merci che rientravano della Romània scaricarono a Venezia 130.000 ducatidi spezie. Non di rado il capitale iniziale era assai consistente: ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] Alsazia, Svevia), degli Schaumburg (Lubecca) ebbero lo scopo, oltre che di favorire e diffondere il popolamento, di presidiare due scelte apparentemente contraddittorie: il raggruppamento di più municipi nello stesso ducato (per es. Friuli, Tuscia, ...
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POLONIA
A. Grzybkowski
(polacco Polska)
Stato dell'Europa centroorientale che si affaccia sul mar Baltico. Nel corso dei dieci secoli della sua esistenza la P. (sia che si intenda con questo termine [...] 1351, conservò il proprio statuto diducato semi-indipendente fino al 1526. di Płock permettono di constatare che la P. intratteneva nel sec. 12° importanti relazioni artistiche con ambienti relativamente lontani, quali la valle della Mosa, la Svevia ...
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LOTARIO I, imperatore, re d'Italia
Mario Marrocchi
Primogenito di Ludovico il Pio, re di Aquitania, e di Ermengarda, nacque in Aquitania nel 795. Conobbe un primo impegno istituzionale nell'814, quando [...] di L. a vantaggio di Carlo il Calvo, al quale venivano assegnati la Svevia, l'Alsazia, il distretto di Coira e parte della Borgogna. La scelta diDucato nel diritto al pieno godimento dei beni laici ed ecclesiastici.
L'accordo con Venezia seguì di ...
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SVEVI
Walter Holtzmann
. L'origine e la provenienza della stirpe sveva sono molto discusse. Sorprende già il fatto che essa compare nella tradizione scritta con un doppio nome: Suebi e Alamanni. La [...] Carlo Martello, è cristiana.
Dopo il crollo dell'impero carolingio risorse in Svevia il ducato. La dignità ducale fu in possesso di varie famiglie, finché pervenne ad opera di Enrico IV alla casa degli Hohenstaufen, spentasi la quale, la dignità non ...
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VOJVODINA (A. T., 75-76)
Elio Migliorini
Regione della Iugoslavia settentrionale, sulla sinistra del Danubio, la quale comprende le pianure del Banato, Bačka e Barania, appartenenti prima del 1918 al [...] con alla testa il patriarca di Peč, occuparono quelle fertili terre, gettando le basi per la creazione d'un Ducato (con a capo un duca inviati nel paese anche molti coloni tedeschi, provenienti dalla Svevia o ritenuti tali (Schwaben). La città che ha ...
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