GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] vincoli di sangue ai Contardo e ai Pelavicino di Pellegrino. Guglielmo Visconti, nipote di Tedaldo, fu rettore del Ducatodi rinnovata e la deposizione di Federico II diSvevia, verso la fine del 1245 Tedaldo lasciò Filippo di Savoia e la diocesi ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] . Enrico I re d'Inghilterra, che si trovava nel suo ducatodi Normandia, volle incontrarlo a Chartres e gli giurò fedeltà (13 genn diSvevia, rivale di Lotario di Supplimburgo. Se il papa aveva subito riconosciuto (maggio 1130) la legittimità di ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] Lotaringia, sua madre era Matilde figlia di Ermanno duca diSvevia - e, quello che più conta, di Nonantola, il Ducatodi Persiceto e la Chiesa di Bologna, in Bull. dell'Ist. stor. ital., XXXVI-XXXVII (1916), p. 104 n. 3; A. Vicinelli, Il passaggio di ...
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BEATRICE di Lorena, marchesa e duchessa di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlia di Federico, duca dell'Alta Lotaringia, e di Matilde, figlia di Ermanno II duca diSvevia e di Gerberga figlia [...] lunga amicizia; e Pier Damiani che, in rapporti personali con Goffredo dal 1057 governatore del ducatodi Fermo e della Pentapoli ove ti trovavano le primitive fondazioni monastiche damianee, si rivolse anche a B. con una lettera ove si esprime tutta ...
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FILANGIERI, Riccardo
Norbert Kamp
Nato intorno al 1195 da Giordano (morto nel 1227), feudatario di Nocera, discendente dal normanno Angerio insediatosi in Italia meridionale prima del 1100, e da Oranpiasa, [...] permesso di recarsi presso il conte Alfonso di Poitou per recuperare certi diritti.
Quando Corradino diSvevia G, 228 ss.; M. Camera, Memorie storico-diplomatiche dell'antica città e ducatodi Amalfi, II,Salerno 1890, pp. 652, 666 s.; H. Müller, Der ...
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Onorio II
Simonetta Cerrini
Scarse sono le notizie su questo papa prima della sua nomina a cardinale vescovo d'Ostia. Lamberto Scannabecchi, originario di Fiagnano (attualmente in provincia di Bologna), [...] dei nipoti di Enrico V, Federico e Corrado diSvevia, la posizione del papa e dei vescovi tedeschi fu di aperto sostegno a papa investiva il conte Ruggero del Ducatodi Puglia, e riceveva da lui il giuramento di fedeltà. Sia pure sotto la sovranità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michelangelo Schipa
Luigi Mascilli Migliorini
Michelangelo Schipa può considerarsi il rappresentante più significativo di una scuola storica che nel Mezzogiorno ereditò la passione civile della generazione [...] caso del lavoro su Sicilia e Italia sotto Federico diSvevia, apparso inizialmente come quinto capitolo del sesto volume La Longobardia meridionale (570-1077). Il Ducatodi Benevento. Il Principato di Salerno, a cura di N. Acocella, Roma 1968.
N. ...
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DELL'AQUILA (de Aquila), Riccardo
Gerhard Baaken
Appartenente a una nobile famiglia normanna imparentata con la casa reale degli Altavilla, il D. nacque da Riccardo che nel Catalogus baronum (1167-68 [...] diocesi dopo essere stato rilasciato da Filippo diSvevia ed infine Pietro di Celano, che durante l'estate aveva Amante-R. Bianchi, Mem. stor. e statuarie del ducato, della contea e dell'episcopato di Fondi in Campania,Roma 1903, pp. 89-98; K ...
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CAPECE (Capice de Neapoli, Capicia, Capicio, Capitius, Cacapiç, Cacapuche), Corrado
Norbert Kamp
Figlio di Giacomo, apparteneva a famiglia di antica nobiltà napoletana, i cui esponenti sin dalla metà [...] , del ducatodi Spoleto e della Romagna, conferendogli nello stesso tempo anche il titolo onorifico di "socius , 117, 172, 176, 180-182; E. Tuccio, I moti sicil. in favore di Corradino diSvevia, Palermo 1922, pp. 14 s., 21 s., 25-29, 34 s., 39, ...
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BERTOLDO di Hohenburg
Ingeborg Walter
Apparteneva a una nobile famiglia di origine sveva, imparentata con i duchi diSvevia e di Baviera, e dal 1077 infeudata della marca settentrionale (Nordgau) bavarese. [...] castelli di Hohenburg, di Rohrbach e di Nabburg, alcuni beni allodiali in Svevia e in Austria e pochi feudi della chiesa di fratelli Ottone e Ludovico la città e il castello di Avellino e il ducatodi Amalfi - a compensare adeguatamente B. per tutti ...
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