LUCCA (XXI, p. 556)
Augusto Mancini
Il censimento del 21 aprile 1936 dà al comune 81.738 ab., e 82.300 ab. residenti, dei quali nella città e immediato suburbio 36.819, nella campagna 45.481.
Dal 1931 [...] all'estero che, specialmente da Venezia, rese possibile il riscatto a suon di monete d'oro della libertas cittadina manifestazioni al grido di "abbasso Pio IX", che non sembra dispiacessero al duca.
L'anticipata cessione del ducato fu accolta dai ...
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Figlio primogenito di Amedeo VII e di Bona di Berry, nacque a Chambéry il 4 settembre 1383, e successe al padre il 1° novembre 1391. Per la sua giovane età, governò lo stato, secondo le decisioni paterne, [...] Monferrato; ma il duca di Savoia, facendo balenare a Filippo Maria la speranza di un'alleanza contro Venezia, riuscì a svolgere il Continuò, tuttavia, a interessarsi della politica estera del ducato, ispirando l'azione del figlio Ludovico, e verso ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Antonio BoselIi
Erudito, nato a Torino il 23 novembre 1710, morto a Parma il 1° febbraio 1785. Studiò nell'università sotto la guida del napoletano Bernardo Lama, che vi professava [...] Biblioteca di Parma e per la riforma degli studî del ducato, che segnò il rifiorire di quella università X, Venezia 1845, pp. 200-211; F. Odorici, Memorie storiche della nazionale biblioteca di Parma, in Atti e memorie della Dep. di storia patria ...
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Condottiero piacentino al servizio dei Visconti. Durante la crisi che colpì il ducato nei primi tempi della signoria di Filippo Maria, tentò, come altri condottieri, di crearsi una signoria a Piacenza, [...] far impiccare il fratello il e figlio dell'A., questi finì per arrendersi, dietro un compenso, e passò a servire Venezia nel Friuli. Morì, forse di ferite, a Capodistria nel luglio 1421 (secondo altri, suicida a Treviso) e venne sepolto in S. Antonio ...
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Figlio di Francesco III e di Carlotta Aglae di Orléans, figlia del reggente di Francia, nacque il 22 novembre 1727. Sposò Maria Teresa Cybo-Malaspina, erede del principato di Massa e Carrana, assicurando [...] del 1796 lo fece fuggire a Venezia, e il suo rifiuto di assumersi la contribuzione imposta dal Bonaparte affrettò la ribellione dei suoi sudditi. Nelle paci di Campoformio e Lunéville, come compenso al ducato perduto, gli fu assegnato un dominio ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] difesa dell'Italia. Il suo obiettivo era di promuovere un accordo tra Roma, Francia, Venezia, Inghilterra e Cantoni svizzeri per una resistenza armata contro la Spagna, mirante alla restituzione del Ducatodi Milano allo Sforza. La desiderata lega fu ...
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MURATORI, Ludovico Antonio
Girolamo Imbruglia
– Nacque a Vignola (Modena) il 21 ottobre 1672, da Francesco Antonio e da Giovanna Altimanni.
Il padre, artigiano di qualche benessere, lo mandò a Modena [...] un cortigiano, fu l’intellettuale di fiducia del suo principe. Il Ducato godeva di una sovranità mediata, che gli il buon gusto intorno le scienze e le arti (Venezia 1708 - Napoli 1715), la Vita di Francesco de Lemene, stampata tra le Vite degli ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] trattative per il matrimonio tra il Borgia e Carlotta d'Albret e nella stipulazione dell'accordo tra Venezia e Luigi XII per la spedizione contro il Ducatodi Milano.
Dopo un attacco della sifilide che da tempo lo tormentava, il Della Rovere si fermò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] dalla venuta dei Normanni nel Mezzogiorno al consolidarsi del Ducatodi Puglia. Inoltre, in Amato la prospettiva filonormanna è Regno e Roma nel 1156 e la partecipazione alle trattative diVenezia per la pace tra Federico Barbarossa e i Comuni nel ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] Leone X aveva lasciato le finanze, e chiese l'appoggio diVenezia. Ma c'erano anche altri fronti sui quali le sue tentativo fatto dal Morone, questi era stato imprigionato e il ducato milanese era stato occupato dall'esercito spagnolo. C. VII ...
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ducatone
ducatóne s. m. [accr. di ducato2]. – Nome di varie monete d’argento, molto grandi, create in molte zecche d’Europa nel sec. 16°; con tale nome furono anche chiamati il filippo, la piastra e lo scudo, e a Venezia il ducato d’argento...
sciotto
scïòtto (o scïòto) agg. e s. m. – 1. (f. -a) Abitante, o nativo, dell’isola di Scio, oggi Chio, del gruppo delle isole Sporadi merid., nel mare Egeo: spedì a Costantinopoli un scioto accompagnato da un turco (Sarpi); Teofrasto ......