Intraprese produttive in Terraferma
Ivo Mattozzi
L’economia veneziana dal rischio di collasso alla resistenza
Negli anni 1632-1636 i governanti, i mercanti, gli artigiani sopravvissuti alla morìa pestilenziale [...] , anche il progetto dall’Abbaco di impiantare mulini da seta a Venezia «con l’aiuto di un compagno di stato alieno» previa la concessione di due fondi o case, le esenzioni fiscali, e un prestito di 10.000 ducatidi banco da restituire in undici anni ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] Terraferma nel 1520. Le cifre variavano dai 4 ducati e I o soldi mensili del podestà di Caorle, un piccolo centro di pescatori ad una sessantina di chilometri da Venezia, ai 36 ducati e 4 soldi del luogotenente del Friuli, il massimo rappresentante ...
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Monete e banche nel secolo del ducato d'oro
Ugo Tucci
Il secolo del ducatoveneziano d'oro
Nel Quattrocento il ducatoveneziano d'oro era la moneta dominante nel mondo mediterraneo, sostenuto vigorosamente [...] storia della moneta quello che nella presente opera prende il nome diVenezia rinascimentale, sarà sufficiente definirlo l'epoca d'oro del ducatoveneziano, quel lasso di tempo lungo poco meno di un secolo e mezzo in cui, come sappiamo, esso fu la ...
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L'assistenza e la beneficenza
Dennis Romano
Introduzione: l'ideologia della beneficenza
Debbe il mercante essere largo a porgere la mano al povero, et farli elemosina della sua facultà quanto si extende, [...] , pietà per gli sventurati, favore per i sudditi leali.
A Venezia, in origine, il diritto di dare indulgenza e di elargire grazie riposava nelle mani del doge, ma con il passaggio da ducato a comune prodottosi tra il secolo XII e il XIII, tale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] del Regno di Napoli, con i ducatidi Benevento, di Napoli, quindi della formazione dei principati di Salerno e di Capua. carbonaro e costituzionale nel 1821, e infine a italianissimo difensore diVenezia contro gli austriaci nel 1848» (Croce 1947, 1° ...
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La finanza pubblica: bilanci, fisco, moneta e debito pubblico
Andrea Zannini
Scrivendo vent’anni dopo la conclusione della guerra di Morea, quando la breve stagione settecentesca del dominio sul Peloponneso [...] la partita era la cosiddetta moneta di banco, la cui unità di misura era il ducatodi banco. A Venezia coesistevano mezzi di pagamento diversi quali le monete metalliche, le lettere di cambio o la stessa partita di banco, che erano espressi in una ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] , Milano, Mantova, Bologna, Faenza, la Marca di Ancona e il ducatodi Spoleto, giunse a Roma tra gli ultimi giorni A. nei rapporti politici e commerciali con Venezia e l'Oriente, Bari 1911; A. Bozzola, Guglielmo VII marchese di Monferrato e C. I d'A., ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Meccanica e scienza del moto
Domenico Bertoloni Meli
Meccanica e scienza del moto
Il contesto intellettuale, istituzionale e sociale
Scrivere [...] conte Giulio Savorgnan. Dal Monte, un matematico del Ducatodi Urbino innamorato della cultura greca, aveva pubblicato nel Il libro si apre con un encomio all'Arsenale diVenezia, quale luogo di speculazioni filosofiche e al sapere dei tecnici, o ' ...
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Il Rinascimento. Verso una nuova matematica
Enrico Giusti
Paolo Freguglia
Pier Daniele Napolitani
Pierre Souffrin
Verso una nuova matematica
Introduzione
di Enrico Giusti
A chi si volga alla matematica [...] biblioteca ducale, e di lì passato alla Vaticana al momento della devoluzione del ducato urbinate, il volume del di esaminare un manoscritto appartenente al munus del cardinale per la Biblioteca di S. Marco diVenezia, relativo proprio all'opera di ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] Assunzione. Il 12 aprile il concordato italiano fu esteso al Ducatodi Lucca, assegnato a Elisa Bonaparte: P. espresse una vibrante Pie VII, Louvain 1897.
G. Cappello, Il Conclave diVenezia (1° dicembre 1799-14 marzo 1800). Saggio storico corredato ...
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ducatone
ducatóne s. m. [accr. di ducato2]. – Nome di varie monete d’argento, molto grandi, create in molte zecche d’Europa nel sec. 16°; con tale nome furono anche chiamati il filippo, la piastra e lo scudo, e a Venezia il ducato d’argento...
sciotto
scïòtto (o scïòto) agg. e s. m. – 1. (f. -a) Abitante, o nativo, dell’isola di Scio, oggi Chio, del gruppo delle isole Sporadi merid., nel mare Egeo: spedì a Costantinopoli un scioto accompagnato da un turco (Sarpi); Teofrasto ......