CARACCIOLO, Antonio Carmine
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Figlio di Giuseppe, principe di Torella, e di Francesca Caracciolo, nacque il 5 luglio 1692 nel feudo paterno di Barile (Potenza). Pochi anni dopo l'avvento degli Austriaci [...] la questione della liquidazione dovuta a Carlo di Borbone per il ducatodi Parma e Piacenza, protestare perché l'imperatore si fregiava ancora dei titoli di "re di Napoli e di Sicilia e duca di Calabria", richiedere l'uso della lingua spagnuola ...
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LOREDAN, Andrea
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1455 circa da Francesco di Giovanni e da Lodovica di Marsilio da Sant'Ippolito originario di Corfù (matrimonio celebrato nel 1455).
I genitori [...] ., presso Zante, del pirata Bazuola, la cui flotta batteva bandiera francese, giunse a Venezia un inviato a nome del re Carlo VIII per chiedere il risarcimento di 80.000 ducati per i danni arrecati. Altre vittoriose imprese il L. compì in quegli anni ...
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ARCIMBOLDI, Nicolò
Nicola Raponi
Nacque a Parma nel 1404 e quivi compì i primi studi. Il padre, Giovanni, giurista e membro del locale Collegio dei giudici, dopo l'occupazione di Parma da parte di Filippo [...] , dopo la partenza dell'imperatore, l'inizio delle ostilità tra Venezia e lo Sforza e tra Napoli e Firenze: la così detta guerra per la successione al ducatodi Milano conclusasi colla pace di Lodi il 9 apr. 1454.
Anche in questa occasione si rivelò ...
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LODRONE (Lodron), Achille
Vittorio Mandelli
Nacque quasi sicuramente nel 1530, verosimilmente ad Anfo, nel Bresciano, da Alessandro di Bernardino, del ramo dei Lodrone detto delle Giudicarie (De Festi, [...] , aveva avuto nelle complesse vicende di quel Ducato. Violò più volte il bando, tanto da costringere Venezia a inviare a Brescia l'avogadore di Comun Francesco Pisani, allo scopo di evitargli la prigione: il podestà di quella città, Giovanni Mocenigo ...
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FALIER (Faletro, Faledro), Vitale
Irmgard Fees
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XI.
I Falier erano una delle più antiche famiglie veneziane: se ne trova traccia nel primo elenco delle nobili [...] Ducato e al patriarca pagamenti in denaro e una serie di altri privilegi. Il F. donò pochi anni dopo i possedimenti di Costantinopoli ai monasteri veneziani di Storia diVenezia, II, Venezia 1958, pp. 319, 325-331; A. da Mosto, I dogi diVenezia, ...
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CORRER, Paolo
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano, nato nel 1380 da Filippo di Nicolò, del ramo a Castello, e da Chiara Venier di Francesco. La famiglia, che pure contava su prestigiose parentele nell'ambito [...] Daria Emo di Filippo, che gli portò in dote 1.300 ducati, e due anni dopo, in qualità di consigliere, compresi tra il 1427 ed il 1432 un'abbondante document. in Arch. di Stato diVenezia, Senato, Delib. secreta, regg. 10-12 passim (in particolare, ...
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GADIO, Stazio
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova intorno agli anni Ottanta del sec. XV da Federico e probabilmente dalla seconda moglie di questo, Francesca da Dovara. Ebbe sei fratelli, Elisabetta, [...] di rappresentanza a Venezia; quindi a Ferrara per omaggiare Alfonso d'Este, zio materno di Federico. L'anno successivo in aprile il G. era di oltre al Ducatodi Milano, anche Parma e Piacenza. Nella sua veste di segretario del marchese di Mantova il ...
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EUSTACHI, Pasino
Nadia Covini
Nacque a Pavia attorno al 1360, da una famiglia di pescatori e piccoli commercianti di pesce, che risiedeva in Porta Pertusio, presso uno degli scali mercantili del porto [...] diVenezia, non sostenne adeguatamente la sua flotta, che affrontò lo scontro in condizioni di inferiorità e dovette subire la distruzione di commissario dei navaroli di tutto il Ducato godeva dell'immunità dai dazi, disponeva di basi equipaggiate in ...
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CAPPELLO, Andrea
TTucci
Figlio di Vettore, capitano generale da mar, e di Lucia di Marco Querini, nacque con tutta probabilità a Venezia, nel 1444 secondo le genealogie del Barbaro o qualche anno dopo [...] , per un massimo di 10 ducati; in realtà essi immobilizzavano una parte spesso rilevante dei depositi in investimenti commerciali per conto proprio o altrui. All'epoca del fallimento del banco Garzoni si disse a Venezia che anche Tommaso Lippomano ...
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GIOVANNI Galbaio
Andrea Bedina
Di G., doge diVenezia a partire dal 797, non si hanno che poche e incerte notizie, a cominciare dal "cognome" che, per la sua scarsa attendibilità, la storiografia ha [...] nuovo doge diVenezia, eletto dagli oppositori di G., il tribuno Obelerio di Malamocco, che Ducato e la "civitas Rivoalti": tra Carolingi, Bizantini e Sassoni, ibid., pp. 725-729, 737; Id., Il dinamismo politico, ibid., p. 750; D. Rando, Una Chiesa di ...
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ducatone
ducatóne s. m. [accr. di ducato2]. – Nome di varie monete d’argento, molto grandi, create in molte zecche d’Europa nel sec. 16°; con tale nome furono anche chiamati il filippo, la piastra e lo scudo, e a Venezia il ducato d’argento...
sciotto
scïòtto (o scïòto) agg. e s. m. – 1. (f. -a) Abitante, o nativo, dell’isola di Scio, oggi Chio, del gruppo delle isole Sporadi merid., nel mare Egeo: spedì a Costantinopoli un scioto accompagnato da un turco (Sarpi); Teofrasto ......