GIUSTINIAN, Marco
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 3 ag. 1549, secondogenito di Francesco di Antonio - del ramo detto "di calle delle acque" e, dal XVII secolo, dei Giustinian-Lolin di S. Vidal - e [...] gli Svizzeri. La Serenissima considerava il Ducato sabaudo di notevole importanza e i rapporti di amicizia con esso erano vitali per la per trasmettergli "l'affetione" diVenezia per Filippo II e non mancò di far visita al cardinale Carlo Borromeo ...
Leggi Tutto
AQUINO, Tommaso d'
Silvano Borsari
Figlio di Atenolfo e nipote di Tommaso (I) di Acerra, nacque probabilmente nel 1226. La posizione del nonno presso Federico II gli rese facile l'accesso alla corte [...] imperiale nel ducatodi Spoleto. Negli anni immediatamente successivi alla morte di Federico II l'A., che alla morte di Tommaso I Venezia, e costrinse un suo uomo ligio, allora vescovo di Anglona, ad intervenire alle cerimonie per l'incoronazione di ...
Leggi Tutto
CAMPELLO, Francesco Maria
Giovanna Pitassio
Nacque a Spoleto il 20 nov. 1665, figlio primogenito di Solone dei conti di Campello e di Nicola di Francesco Campelli. Nell'anno 1678 seguì il padre, giureconsulto [...] XI commissionò un'opera storico-giuridica sul ducatodi Urbino, le Constitutiones Ducatus Urbini... 312, 314; III, 3, pp. 163 s.; Raccolta di opuscoli scientifici e filologici, a cura di A. Calogerà, Venezia 1734, pp. 44 s.; I. Carini, L'Arcadia dal ...
Leggi Tutto
GALLINA, Cristoforo
Maria Nadia Covini
Figlio di Giovanni Francesco, consigliere visconteo, e di Margherita de Tercio, nacque a Pavia nel 1412, da famiglia di buone condizioni economiche, che intorno [...] ) - in seguito alla quale i confini del Ducatodi Milano erano stati riportati allo spartiacque alpino -, avevano Leventina e della Val di Blenio. Il duca di Milano, in quel momento impegnato contro la coalizione promossa da Venezia e da Firenze, non ...
Leggi Tutto
EUSTACHI, Bernardo
Nadia Covini
Figlio minore di Pasino, mercante pavese e comandante della flotta viscontea, nacque attorno al 1390, probabilmente a Pavia, e visse nella casa del padre fino alla morte [...] decisiva nella marcia dello Sforza verso la conquista del Ducato, fu dunque particolarmente rilevante.
Nei mesi successivi l quali si appuntavano le mire diVenezia. Nell'estate del 1448 la flotta della Repubblica di S. Marco si spinse nuovamente ...
Leggi Tutto
CALCATERRA, Iacopo
Franca Petrucci
Milanese, nacque nel primo quarto del sec. XV e compì presumibilmente studi giuridici. Nel marzo del 1454, inviato da Francesco I Sforza in Provenza presso Renato [...] di questo. Nell'istruzione segreta gli si raccomandò anche di fare in modo di impedire al duca Ludovico di favorire il Monferrato, di accostarsi a Venezia e di F. Cusin, Le relazioni tra l'Impero ed il ducatodi Milano, in Arch. stor. lomb., n.s., III ...
Leggi Tutto
BARBARIGO, Bernardo
Angelo Ventura
Figlio di Marco doge, nacque, secondo la biografia del Barbaro, nel 1463, e, grazie alla grande potenza del casato, ebbe una carriera politica facile e precoce.
Le [...] .400 ducati e di altro bottino, la lasciarono libera con pochi uomini. Due mesi più tardi un'altra sua nave, proveniente da Candia e diretta a Venezia con carico di vini, naufragò presso Cherso. Una terza nave del B., andata forse a Aigues-Mortes, fu ...
Leggi Tutto
BOSSI, Marcantonio
Susanna Peyronel
Nacque a Locarno dal senatore milanese Egidio Bossi, discendente da un ramo dei conti Bossi di Azzate, del territorio di Varese e da Angela de' Pieni. Non si conosce [...] di Milano, ma nessuno di loro continuò la carriera diplomatica del padre.
Il B. nel 1559, divenne ambasciatore del ducatodi IV, 2, a cura di J. K. Krutli, Bern 1861, ad Indicem;P. Morigia, Historia dell'antichità di Milano, Venezia 1592, pp. 476 s.; ...
Leggi Tutto
CICOGNA, Marco
Angelo Baiocchi
Nacque il 29 genn. 1519, terzo figlio di Gabriele di Francesco e di Marina Manolesso fu Marco; forse nacque fuori Venezia, perché la notificazione all'Avogaria di Comun [...] : la Camera ducale è in deficit di 660 ducati al mese; il grano a Candia manca perché è monopolizzato da pochi che alzano i prezzi alle stelle, sicché è utilissimo l'invio di grano predisposto da Venezia, altrimenti il prezzo salirebbe "quanto che ...
Leggi Tutto
BUONGUADAGNI (Bonguadagni), Amedeo
Antonio Carile
Proveniente da famiglia originaria di Modena, esplicò l'attività di "notaio imperiale e scrivano ducale" presso la curia ducale veneziana dal 1340 al [...] favore dei Carrara. Il 21 dic. 1341 redasse l'atto con cui il Comune di Firenze si riconosceva debitore di quello diVenezia per oltre 31.000 ducati d'oro; senza dubbio tale somma costituiva l'aspetto finanziario dell'alleanza antiscaligera contratta ...
Leggi Tutto
ducatone
ducatóne s. m. [accr. di ducato2]. – Nome di varie monete d’argento, molto grandi, create in molte zecche d’Europa nel sec. 16°; con tale nome furono anche chiamati il filippo, la piastra e lo scudo, e a Venezia il ducato d’argento...
sciotto
scïòtto (o scïòto) agg. e s. m. – 1. (f. -a) Abitante, o nativo, dell’isola di Scio, oggi Chio, del gruppo delle isole Sporadi merid., nel mare Egeo: spedì a Costantinopoli un scioto accompagnato da un turco (Sarpi); Teofrasto ......