BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] per una rendita complessiva di circa 25.000 ducati. Di fatto si realizzavano così le intenzioni di Borso.
La sua politica estera aveva seguito - come si è visto - due indirizzi fondamentali: da un lato l'amicizia con Venezia (dopo il voltafaccia ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] figlio Giovanni, duca di Gandía, e ai suoi discendenti il Ducatodi Benevento e le Contee di Terracina e Pontecorvo. 200 ss., 218 ss.; M. Sanuto, I diarii, V, a cura di F. Stefani, Venezia 1881, coll. 80-3, 141-42 e passim). Tale giudizio divenne ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] annunciò la condotta affidata al Gonzaga, con grande esultanza di I.: sentimento che dovette nascondere quando, nel febbraio 1499, il re di Francia e Venezia si allearono e invasero il Ducatodi Milano, costringendo il Moro a rifugiarsi in Tirolo ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] dei popoli a un G. - amato dai sudditi, insiste Machiavelli nei Discorsi - che, sovvenuto da Venezia con un prestito di 3000 ducati, subito si mosse portandosi a San Leo, donde, il 26, attraversando il Montefeltro esultante, arrivava, finalmente ...
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Patrimonium Sancti Petri
Sandro Carocci
La definizione di Patrimonium sancti (o beati) Petri per i possessi temporali della Chiesa si diffuse nelle fonti pontificie del XII sec. e dei primi decenni [...] riconoscimento formale dal Barbarossa negli accordi di Anagni del 1176 e nella pace diVenezia del 1177. Un modesto recupero Capocci governarono contemporaneamente il Patrimonio di Tuscia, il ducatodi Spoleto e la Marca di Ancona, unendovi anche per ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] veneziano Emiliano Manolesso, "a entrare nella pratica didi uno dei suoi castelli di Gisors, Vernon e Gyen, più 2.000 scudi d'oro di rendita. Alfonso, che pure aveva ereditato il ducatodi Chartres, vedeva svanire la successione nei feudi di ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] Asola, Remedello, Casalmoro, Casalpoglio, Casaloldo, Castelnuovo e Volongo, oltre a un palazzo a Venezia, in S. Pantaleon, del valore stimato di 6500 ducati. Questi possessi gli furono confermati dalla Serenissima nel 1431 insieme con Canneto, Castel ...
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CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] 1687, insignito nel maggio del "generalato di Varasdino" (nel "ducatodi Stiria... il più primario e più C. …, Bologna 1685; Diario de' successi dell'armi cesaree... nelle... campagne 1684 e 1685, Venezia s.d., I, pp. 31, 35, 42, 187; II, pp. 6, 46, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] nell’Indice); Fronton Du Duc (editore di Crisostomo, Atanasio, Basilio e Gregorio di Nissa, che gli segnalò l’impero e Alessandro III (1177), sminuendo il contributo diVenezia alla lotta contro il Barbarossa e negando il riconoscimento papale ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] condottiero novantenne, Torino 1941; R. Cessi, Politica, economia, religione, in Storia diVenezia, II, Dalle origini del ducato alla IV crociata, Venezia 1958, pp. 438-67; Id., Il "Parvum statutum" di E. D., in Archivio veneto, s. 5, LXII (1958), pp ...
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ducatone
ducatóne s. m. [accr. di ducato2]. – Nome di varie monete d’argento, molto grandi, create in molte zecche d’Europa nel sec. 16°; con tale nome furono anche chiamati il filippo, la piastra e lo scudo, e a Venezia il ducato d’argento...
sciotto
scïòtto (o scïòto) agg. e s. m. – 1. (f. -a) Abitante, o nativo, dell’isola di Scio, oggi Chio, del gruppo delle isole Sporadi merid., nel mare Egeo: spedì a Costantinopoli un scioto accompagnato da un turco (Sarpi); Teofrasto ......