CURTE (Corte), Sceva de
Franca Petrucci
Pavese, giureconsulto, nato presumibilmente all'inizio del XV secolo, si mostrò fin dalla morte di Filippo Maria Visconti (13 ag. 1447) favorevole a Francesco [...] Milano, sostenuta da Firenze, e Venezia, alleata di Napoli, era in atto da piú di un anno, il papa, 361, 364-67, 370-74, 382 s.; F. Cusin, Le relaz. fra l'Impero ed il ducatodi Milano..., in Arch. stor. lomb., LXV (1938), pp. 4 s., 16; C. A. ...
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LIRUTI, Gian Giuseppe
Ugo Rozzo
, Nacque a Villafredda (castello nelle vicinanze di Tarcento, presso Udine) il 28 nov. 1689, da Natale e da Bernardina Podari, in una famiglia di origine mantovana, [...] che l'opera fosse sostanzialmente pronta nel 1738), nel 1749 uscì a Venezia presso l'editore G.B. Pasquali la dissertazione Della moneta propria, e forestiera ch'ebbe corso nel Ducatodi Friuli dalla decadenza dell'Impero romano sino al secolo XV che ...
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GABRIEL (Gabrieli), Giannantonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia, e fu battezzato col nome di Giovanni Antonio Fernando, nella parrocchia di S. Maria Mater Domini il 27 genn. 1722 da Triffone e da Anna [...] Tron e la crisi dell'aristocrazia senatoria a Venezia, Udine 1980, p. 149; D. Sella - C. Capra, Il Ducatodi Milano dal 1553 al 1796, Torino 1984, p. 378; A. Zannini, Burocrazia e burocrati a Venezia in età moderna: i cittadini originari (sec. XVI ...
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CAMPELLO, Bernardino
Angela Dillon Bussi
Nacque a Spoleto il 28 marzo 1594 dal conte Solone, giureconsulto, e dalla nobile Rotilia Capecio, terzogenito di dieci figli. Le vicende della sua famiglia, [...] altro all'appianarsi di una vertenza che aveva dato luogo ad eventi fra i più gravi del ducatodi Carlo Emanuele I all'Accademia degli Apatisti di Firenze; G. F. Loredano che lo accolse fra i soci dell'Accademia degli Incogniti diVenezia; V. Armanni, ...
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GABRIEL (Cabriel, Gabrieli, Gabriello), Bertucci (Bertuccio)
Giuseppe Del Torre
Figlio di Giacomo e di Samaritana di Bertucci Pisani, nacque a Venezia intorno al 1423 dal ramo di S. Giovanni in Bragora [...] suo bando dal Ducato.
Le trattative andarono per le lunghe perché le autorità di Bologna si dimostrarono del tutto restie a collaborare. Il 19 genn. 1474, disperando di un felice esito della missione, il Consiglio dei dieci richiamò a Venezia il G. e ...
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GATTINARA, Giovanni Bartolomeo Arborio di
Andrea Merlotti
Figlio di Pietro (morto nel 1495-96), apparteneva a una famiglia della piccola nobiltà vercellese. Nel 1504 studiava legge all'Università di [...] di consigliere del Ducatodi Milano (carica promessagli dal connestabile di Borbone di Roma nel Medio Evo, VIII, Venezia 1876, p. 696;A. Corradi, G.B. di G. e il sacco di Roma del 1527, in Atti della R. Accademia delle scienze di Torino, classe di ...
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LANDRIANI (Landriano), Gerolamo
Filippo Crucitti
Nacque intorno alla metà del Quattrocento figlio illegittimo di Antonio, di eminente famiglia milanese strettamente legata ai Visconti e agli Sforza., [...] con i vescovi e i protonotari del Ducatodi Milano, accolse solennemente a Melegnano il cardinale 41, 44; A. Segre, Lodovico Sforza, detto il Moro, e la Repubblica diVenezia dall'autunno 1494 alla primavera 1495, in Arch. stor. lombardo, XXX (1903), ...
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LUNADORO, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque il 28 nov. 1575 a Siena da Orazio di Girolamo e da Ottavia Germani. Il padre era esponente di una famiglia di recente aristocrazia del Monte dei riformatori, [...] di aiutarlo, il L. azzardò ogni sorta di iniziativa imprenditoriale - dall'impianto di una fonderia di ferro e rame nel ducatodi Fondi all'introduzione in Toscana di un nuovo tipo di mulino didi monsignor Bonifatio Vannozzi, I, Venezia 1606 ...
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GONZAGA, Ferrante
Raffaele Tamalio
Unico figlio maschio di Cesare, signore di Guastalla, duca di Ariano, principe di Molfetta e conte di Giovinazzo, e di Camilla Borromeo, sorella di s. Carlo, nacque [...] dedicò la seconda edizione dell'Aminta di T. Tasso (Venezia 1581). Con il Tasso mantenne frequenti di tutti i principi di casa Gonzaga che fuori di Mantova signoreggiarono, Bologna 1782, pp. 38-77 passim; Id., Storia della città e Ducatodi ...
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BORGHESE, Marcantonio
Gaspare De Caro
Appartenente ad una famiglia tra le più influenti del patriziato senese, nacque a Siena il 22 ott. 1504, da Giacomo e da Margherita Saracini, anche lei di nobile [...] di lui la carica di avvocato cesareo e aggiungendovi quella, concessagli da Filippo II, di avvocato di Sua Maestà Cattolica; più tardi - dopo l'annessione di Siena al ducatodi argomenti di M. Francesco Patrizi e di M. Antonio Borghese, Venezia 1560, ...
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ducatone
ducatóne s. m. [accr. di ducato2]. – Nome di varie monete d’argento, molto grandi, create in molte zecche d’Europa nel sec. 16°; con tale nome furono anche chiamati il filippo, la piastra e lo scudo, e a Venezia il ducato d’argento...
sciotto
scïòtto (o scïòto) agg. e s. m. – 1. (f. -a) Abitante, o nativo, dell’isola di Scio, oggi Chio, del gruppo delle isole Sporadi merid., nel mare Egeo: spedì a Costantinopoli un scioto accompagnato da un turco (Sarpi); Teofrasto ......