Poligrafo (Ferrara 1415 circa - ivi 1484), fratello di Malatesta, spesso confuso con un altro Francesco A. (1430-1499), che fu come lui al servizio della corte estense. Addottoratosi in diritto canonico [...] a Bologna (1440), condusse poi vita errabonda ricoprendo dal 1446 le cariche di commissario e podestà in varî centri del ducatoestense. Scrisse d'amore, di religione, di medicina, in latino e in volgare. Da ricordare, per la storia del teatro, l' ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (405,16 km2 con 132.899 ab. nel 2020) e capoluogo di provincia. È situata a circa 4 km a S del Po (lungo il quale è ubicato il centro satellite di Pontelagoscuro).
Il nucleo [...] moglie Renata di Francia, si diffuse a F. il calvinismo. La devoluzione del ducato alla Chiesa (1598), con il trasferimento a Modena della corte estense, segnarono la decadenza economica e intellettuale. Occupata dai Francesi (1796), F. fece parte ...
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Nacque da Ercole I e da Leonora d'Aragona, figlia di Ferdinando re di Napoli, il 21 luglio 1476 a Ferrara, successe al padre il 25 gennaio 1505, e morì a Ferrara il 31 ottobre 1534. Sposò in prime nozze, [...] figlia di Galeazzo Maria duca di Milano, morta il 30 novembre 1497; e il 29 dicembre 1501, per salvare il ducatoestense dalle cupidigie del duca Valentino, Lucrezia Borgia figlia di papa Alessandro VI, morta il 24 giugno 1519. Lasciò parecchi figli ...
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Uomo politico, nato a Napoli forse nel 1763, morto a Pesaro il 4 marzo 1838. A differenza di molti altri giovani nobili del suo tempo, il C. rimase tenacemente attaccato all'antico regime e difese fervidamente, [...] di C., in Uomini e cose della vecchia Italia, II, Bari 1927, p. 225 segg.; G. Bertoni, Il principe di C. nel ducatoEstense, in La Cultura, VI (1927), p. 100 segg.; D. Petrini, Tra i legittimisti dell'800 negli ultimi anni del principe di Canosa ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] Robiony, Gli ultimi dei Medici e la successione al granducato di Toscana, Firenze 1905; L. Simeoni, L'assorbimento austriaco del ducatoestense e la politica dei duchi Rinaldo e Francesco III, Modena 1919. Cfr. successione.
93. Per la Corsica cfr. S ...
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. Famiglia principesca italiana che tenne la sovranità dei ducati di Ferrara, Modena e Reggio, della contea di Rovigo e di altre terre, e si estinse nel ramo legittimo maschile con Alfonso II nel 1597, [...] a Modena, Modena 1919; C. Vicini, La caduta del primo dominio estense a Modena, Modena 1922; L. Simeoni, L'assorbimento austriaco del ducatoestense e la politica dei duchi Rinaldo e Franceso III, Modena 1919; G. Pardi, Leonello d'Este, Bologna ...
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Valico dell'Appennino tosco-emiliano tra il M. Gomito e il Libro Aperto, alto 1388 m., superato dalla via rotabile Pistoia-Bologna, decretata nel 1766 e aperta nel 1778 per congiungere direttamente gli [...] stati del granducato di Toscana attraverso il ducatoEstense con quelli di Milano soggetti alla casa d'Austria, senza toccare gli stati pontifici. La strada fu costruita, sotto la direzione dell'ingegnere Francesco Giardini, nel territorio modenese, ...
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Famiglia principesca italiana, le cui più certe origini si riconducono agli Obertenghi; Alberto Azzo II (996 circa - 1097), vero capostipite della casa d'Este, era infatti pronipote del marchese Oberto, [...] Azzo II, un ramo si trapiantò in Germania, insignito del ducato di Baviera e continuatore della celebre casa dei Guelfi. La linea ), nato da un secondo matrimonio di Alberto Azzo. Divenuti gli Estensi, per iniziativa di Obizzo I (m. 1193), figlio di ...
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FONTANELLI, Achille
Generale italiano, nato a Modena il 18 novembre 1775 da illustre famiglia reggiana, morto a Milano il 22 luglio 1838. Il padre, generale Alfonso, che era stato ministro della Guerra [...] in una sua villa del Modenese, poi a Milano, dopo che il duca estense - sospettoso che egli potesse dar mano ai moti liberali (1831) - lo ebbe invitato a lasciare il ducato.
Bibl.: G. De Filippi, Orazione funebre, in Gazzetta privilegiata, Milano, 26 ...
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MURATORI, Ludovico Antonio
Girolamo Imbruglia
– Nacque a Vignola (Modena) il 21 ottobre 1672, da Francesco Antonio e da Giovanna Altimanni.
Il padre, artigiano di qualche benessere, lo mandò a Modena [...] fu l’intellettuale di fiducia del suo principe. Il Ducato godeva di una sovranità mediata, che gli garantiva autonomia Quaranta, prese un più forte accento politico.
Tra il 1717 (Antichità estensi, I) e il 1723 (Della carità), Muratori preparò i Rerum ...
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valentino1
valentino1 agg. e s. m. (f. -a). – Della città francese di Valence (Valenza), nella Francia sud-orientale, sulla riva sinistra del Rodano: il museo archeologico v., il concilio v.; per estens., della contea e ducato del Valentinois,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...