FRANCESCO III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Francesco Maria d'Este, figlio primogenito di Rinaldo I d'Este duca di Modena e Reggio e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, nacque [...] VIII (1881), pp. 133-156; E. Formiggini Santamaria, L'istruzione pubblica nel Ducatoestense (1772-1860), Genova 1912, pp. 3-15; L. Simeoni, L'assorbimento austriaco del Ducatoestense e la politica dei duchi Rinaldo e F. III, Modena 1919, passim; B ...
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BUONGIROLAMI, Bernardo
Paolo Mari
Figlio del giurista Giovanni - che si era trasferito a Firenze intorno al 1410 e aveva ottenuto la cittadinanza fiorentina nel 1416 -, nacque a Firenze fra il 1425 [...] della guerra ancora nel 1482 (Ammirato, p. 194) in seguito al conflitto che era sorto con la Serenissima per il ducatoestense e che aveva raccolto in lega contro Venezia gran parte degli Stati italiani. In tale ufficio il B., inviato ambasciatore a ...
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CATTANI (de Cathaneis), Alberto
Fabrizio Ciapparoni
Figlio di Sinibaldo, nacque probabilmente a Bologna. La sua era una famiglia nobile, che nel 1196 aveva ottenuto in feudo dall’imperatore Enrico VI [...] in modo determinante alla soluzione di un’altra vertenza insorta nel mese di ottobre 147 1 tra Bologna e il ducatoestense.
I Modenesi si opponevano alla fortificazione da parte dei Bolognesi di una torre sulla sponda confinaria del Panaro e il ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] leggenda, Bologna 1907; A. Gaudenzi, Il monastero di Nonantola, il ducato di Persiceto e la chiesa di Bologna, Roma 1916; A. di costoro si rifugiarono nella vicina Modena presso la corte Estense, dove Francesco IV li accolse e li protesse, altri ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] il codice penale e il regolamento di polizia punitiva del 20 giugno 1853; nel ducato di Parma, Piacenza e Guastalla il codice del 1820; nel ducato di Modena il codice estense del 1855; negli Stati della Chiesa, il regolamento sui delitti e sulle pene ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] , e. I. 10 ff. 59 ss.; Bibi. Nacional, 696 ff. 289-322), Marburgo (Universitátsbibl., un ms. ff. 65-96), Modena (Bibl. Estense, 407. VI. F. 22), Monaco di Baviera (Bayerische Staatsbibl., 5452 ff. 1-18, 6643 ff. I SS.), Oxford (Magdalen Coll. Libr ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] - facendo togliere l'incarico al vecchio Pellegrino Prisciani - propose il C. come storico ufficiale del ducato di Ferrara e della, casa degli Estensi. Il 10 settembre, ad istanza del cardinale, che aveva raccomandato il suo candidato per "il stilo ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] compenso, da parte di Niccolò (III), di 14.000 ducati), Bagnocavallo, Rubiera e Finale. Ad un pubblico più selezionato pp. 14-21; 5, pp. 5-14 passim; La corte e lo spazio: Ferrara estense, a cura di G. Papagno-A. Quondam, Roma 1982, ad Indicem; R. M. ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] la Toscana a Francesco Stefano di Lorena, Modena al duca estense, Milano a Maria Teresa. Gli unici due mutamenti che stanziati per le forze armate furono infatti pari a quasi 1.600.000 ducati nell'ultimo anno di pace, il 1740, a quasi 2.850.000 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] ). Nel 1820 viene promulgato il codice civile per il Ducato di Parma, Piacenza e Guastalla: utilizza il modello napoleonico disposizioni dei codici francese, sardo, napoletano, parmense, estense ed austriaco, Venezia 1873.
Bibliografia
M. Viora, ...
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valentino1
valentino1 agg. e s. m. (f. -a). – Della città francese di Valence (Valenza), nella Francia sud-orientale, sulla riva sinistra del Rodano: il museo archeologico v., il concilio v.; per estens., della contea e ducato del Valentinois,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...