COLONNA, Fabrizio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità tra il 1450 e il 1460 da Odoardo, duca dei Marsi, e da Covella (Jacovella) di Celano.
Nel 1465, alla morte del padre, Ferdinando d'Aragona, [...] Virginio Orsini, ricevendo da questo la somma di 14.000 ducati. Le trattative per la cessione di questo contado, che . B. Dovizi da Bibbiena, Epistolario, a cura di G. L. Moncallero, I, Firenze 1955, pp. 47, 56, 239, 250, 360, 396, 410, 414, 423, ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Azzo da
Giorgio Montecchi
Nacque verso il 1303 da Giberto e dalla sua seconda moglie - sposata nel 1301 - appartenente alla famiglia dei da Camino. Fanciullo fu avviato [...] s.; Id., Familiarium rerum Libri, a cura di V. Rossi-U. Bosco, I, Firenze 1933, p. 175; II, ibid. 1934, pp. 223-35; III, ibid. G. Fontanini, Della ist. del dominio temp. dellaSede apost. nel ducato di Parma e di Piacenza, Roma 1720, pp. 105-107, 277 ...
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DELLA TORRE (Dalla Torre, De Turri, Torre), Raffaele
Rodolfo Savelli
Nacque postumo a Genova nel 1579. Il padre Raffaele, imprenditore commerciale con rapporti a Firenze, Messina e Napoli, morì il 22 [...] un biglietto anonimo "stimano agevolarsi la strada al ducato". Al dogato non arriverà mai (troppi, chiaramente, univ., Mss. B.III.6, c.97r; P.A. Canonieri, Epistolarum Laconicarum...,Firenze 1607, p. 166; V. Siri, IlMercurio (Casale), V (1655), 1, pp ...
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FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] gli armenti, e la relativa tassa - circa 80.000 ducati - dovuta alla Dogana delle pecore, dai pastori che E. Pontieri, La dinastia aragonese di Napoli e la casa de' Medici di Firenze (Dal carteggio familiare), ibid., n. s., XXVII (1941), pp. 221 ...
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CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] furono esentate dai dazi doganali le merci prodotte nel ducato da questi e altri esercizi di nuovo impianto, . Storia patria, V, n. 136; E. Ricotti, Storia della monarchia piemontese, Firenze 1869, VI, passim;G. Claretta, Storia del regno di C. E. II ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] esso era anche contiguo per tutta la sua lunghezza, dal Ducato di Spoleto alla Campagna romana, alla via più breve utilizzata preso una galera per Pisa e di lì si era recato a Firenze.
Il Vitelleschi era vescovo di Recanati fin dall'aprile 1430 e le ...
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BUSSONE, Francesco, detto il Carmagnola
Daniel M. Bueno de Mesquita
Nacque a Carmagnola da umile famiglia, probabilmente intorno al 1385. Dei suoi primi anni di vita mancano notizie: sappiamo soltanto [...] titolo di conte e una rendita annua valutata a 6.000 ducati. Il B. tuttavia aspirava ad ottenere di più: e pp. 1278-1307; G. Cavalcanti, Istorie Florentine a cura di F. Polidori, I, Firenze 1838, pp. 158-252, 478-480; B. Corio, Storia di Milano, a ...
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GIOVANNI MARIA Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Gian Galeazzo, conte di Virtù e dal 1395 duca di Milano, e di Caterina di Bernabò Visconti, nacque ad Abbiategrasso, presso Milano, [...] nominava dei procuratori per raggiungere un'intesa con Firenze, Padova e Venezia; ma solo con Francesco di Gian Galeazzo Visconti, Milano 1955, passim; F. Co-gnasso, Il Ducato visconteo da Gian Galeazzo a Filippo Maria, in Storia di Milano, VI, ...
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CONCINI, Concino
William Monter
Figlio di Giovan Battista, uditore e primo segretario del granduca di Toscana, e di Camilla Miniati, nacque a Firenze dopo il 1570. Già suo nonno Bartolomeo era stato [...] al che il Guisa replicò che egli aveva ancora bisogno di un ducato di Carta. Ma il C. ora scherzava soltanto con i principi di una pensione di 2.000 scudi e autorizzato a ritirarsi a Firenze dove egli riprese il titolo di conte della Penna e morì di ...
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GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] per A e per B, m. 80, Pontestura, perg. 27 (dicembre 1141); Monferrato Ducato, ultima addizione, mm. Saletta, I, 2, cc. 375 (copia di doc. G. III di Monferrato ed i suoi figli, Roma-Torino-Firenze 1885; C. Desimoni, Il marchese di Monferrato G. il ...
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quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...
sanese
sanése agg. e s. m. e f. – 1. Variante ant. di senese: or fu già mai Gente sì vana come la sanese? (Dante). 2. s. m. Moneta d’oro di Siena emessa verso il 1340, simile per peso e per bontà al fiorino di Firenze, coniata in due tipi...