Uomo politico (Rovigo 1743 - Campoverardo 1829) al servizio dei granduchi di Toscana. Valoroso combattente nella guerra dei Sette anni e poi contro i Turchi, generale (1789) per nomina dell'imperatore [...] 1790) a Vienna il nuovo imperatore Leopoldo II, tornò (1791) a Firenze come consigliere del granduca Ferdinando III, che (1805) lo ebbe anche come ministro per il ducato di Würzburg. Protettore di letterati e artisti, lasciò una raccolta di incisioni ...
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Regione fisica e storica dell’Italia centrale, estesa sulla sinistra del basso corso del Tevere a monte di Roma. In epoca romana, almeno fino al 3°-4° sec. d.C., corrispondeva al territorio abitato dagli [...] -L’Aquila interessa la parte settentrionale; la ferrovia Roma-Firenze e l’Autostrada del Sole, sebbene si sviluppino quasi dell’Italia in ducati, buona parte della S. fece parte del ducato di Spoleto; una parte, annessa al ducato normanno, fu detta ...
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zecchino Nome attribuito al ducato d’oro di Venezia alla metà circa del 16° sec., quando aumentò il prezzo del ducato nuovo di zecca, che fu fissato nel 1543 a 7 lire e 12 soldi. Dello z. si ebbero le [...] Maestri dell’Ordine di San Giovanni a Rodi e a Malta, da quasi tutti i principi minori per sola ostentazione; a Firenze nel 1805 fu coniata un’imitazione per il Levante (➔ zanobino), nel regno Lombardo Veneto si ebbe lo z. detto dell’incoronazione ...
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Località del Lazio, in provincia di Viterbo, nei Monti Volsini, lungo la valle del fiume Olpeta.
L’esistenza di una necropoli fa ipotizzare che vi fosse nelle vicinanze una città etrusca: si sono rinvenuti [...] di S. Pietro.
Tra 16° e 17° sec. fu capitale del ducato di C. e Ronciglione, creato (1537) da papa Paolo III Farnese per di Venezia, Firenze e Modena. Nel successivo pontificato di Innocenzo X, le truppe papali invasero il ducato e rasero al ...
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Diplomatico (Roma 1771 - Firenze 1845). Fu incaricato dal governo toscano delle prime trattative con F. Cacault per la ripresa delle relazioni diplomatiche con la Francia repubblicana nel 1794; fu poi [...] al congresso di Vienna (ottenne la restituzione delle opere d'arte rubate dai Francesi e il diritto di reversibilità del ducato di Lucca) e a quelli successivi di Lubiana (1821) e di Verona (1822). Caldo difensore dell'indipendenza toscana contro l ...
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Signore di Firenze (1305 circa -1356); figlio di Gualtiero V, nel 1311, alla catastrofe del ducato, fu portato in salvo dalla madre Giovanna di Châtillon presso gli Angioini di Napoli, con i quali più [...] . Nel 1331-32 tentò inutilmente la riconquista del ducato. Al servizio dei Fiorentini nel 1341-42, in di vessazioni, finché il 26 luglio 1343, scoppiata un'insurrezione, dovette lasciare Firenze. Morì combattendo a Poitiers contro gli Inglesi. ...
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– Duca di Parma (Firenze 1848 – Viareggio 1907). Figlio di Carlo III e Luisa Maria di Borbone-Francia, nel 1854 alla morte del padre è diventato duca di Parma al suo posto, sotto la guida della madre data [...] l’età, e vi rimase fino al 1859 quando il Ducato fu annesso dal Regno di Sardegna. Nel 1869, in esilio, sposò la principessa Maria Pia di Borbone-Due Sicilie, figlia del re Ferdinando II delle Due Sicilie, da cui ha avuto dodici figli. Dopo la morte ...
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Figlio (Firenze 1492 - ivi 1519) di Piero di Lorenzo. Allevato a Roma dalla madre Alfonsina Orsini fu posto (1513) dallo zio papa Leone X al governo di Firenze: dopo una riforma costituzionale, ebbe la [...] il titolo di capitano generale della Chiesa (1515). Quello stesso anno, dopo la vittoria francese di Marignano, fu investito del ducato di Urbino, tolto a Francesco Maria della Rovere; ma, persolo, fu impegnato in una lunga e dispendiosa guerra per ...
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testone Moneta d’argento del valore di un quarto del ducato d’oro, coniata da alcuni Stati nella prima metà del 15° sec.: portava la testa del principe che, rispetto a quella di altre monete, appariva [...] il nome. Quasi tutte le zecche italiane emisero t., molti dei quali sono veri capolavori; basti ricordare quelli di Ferrara, Firenze, Mantova, Milano, Roma, della Savoia, di Venezia. Il t. si andò poi uniformando ai sistemi monetari esistenti ed ebbe ...
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Generale (Milano 1784 - ivi 1862). Ufficiale del genio del Regno italico, partecipò alla campagna di Spagna distinguendosi nell'espugnazione del Forte Olivo; poi (1820) passò nell'esercito austriaco, raggiungendo [...] (1839) il grado di maggior generale. Partecipò ai negoziati per il trattato di Firenze (1843) con cui venne regolata la successione al ducato di Maria Luisa di Parma, ricevendo il titolo di barone di Forte Olivo (1845). Fu anche presidente dell' ...
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quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...
sanese
sanése agg. e s. m. e f. – 1. Variante ant. di senese: or fu già mai Gente sì vana come la sanese? (Dante). 2. s. m. Moneta d’oro di Siena emessa verso il 1340, simile per peso e per bontà al fiorino di Firenze, coniata in due tipi...