Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] regno in sta carta / Del qual sei incoronata per amore"; "O quanto splende el glorioso palazzo / dove dimora lo tuo excelso duce / Risplende tanto quel si nobel stazo / Ben historiato tutto si conduce / Par vive lor figure che un solazo / O quanta ...
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MUZIO, Giovanni
Raffaella Catini
– Nacque a Milano il 12 febbraio 1893 da Virginio, architetto noto in area bergamasca, e da Maria Viganò. La famiglia si trasferì a Bergamo nel 1902.
Dopo gli studi [...] -41), il palazzo del Popolod’Italia in piazza Cavour (1938-42), destinato a divenire la sede del quotidiano più vicino al duce, che si apprestava a celebrare i 25 anni di vita con un sempre crescente numero di lettori. La progettazione fu preceduta ...
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LUZIO, Alessandro
Roberto Pertici
Nacque a San Severino Marche il 25 nov. 1857 da Nicola, perito-geometra, e da Filomena Scalamonti, discendente da un'illustre famiglia anconetana. Studiò nel seminario [...] martiri di Belfiore e il loro processo, cit., pp. 164-168) e ancora il 19 febbr. 1932 aveva chiesto al duce se "per equità" non fossero da accogliere nell'Accademia d'Italia "israeliti di fama insigne, soprattutto nelle discipline fisico-matematiche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Nicola Parravano
Franco Calascibetta
Nicola Parravano ha rappresentato, negli anni tra le due guerre mondiali, un punto di riferimento per la chimica italiana. Egli fu una sorta di capo riconosciuto [...] , indicato sempre rigorosamente con la maiuscola come il ‘Duce’ che avrebbe restituito all’Italia la gloria imperiale, », 1999, pp. 309-31.
R. Maiocchi, Gli scienziati del duce. Il ruolo dei ricercatori del CNR nella politica autarchica del fascismo, ...
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GUARIGLIA, Raffaele
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Napoli il 19 febbr. 1889, figlio unico di Alfonso, professore universitario e noto giureconsulto, e di Giulia Tajani, figlia di Raffaele, avvocato e [...] da Mussolini. Personalmente egli non era contrario all'annessione dell'Etiopia ma non condivideva i metodi spicci con cui il duce tagliò il nodo etiopico.
Nell'agosto 1936 venne destinato a Buenos Aires, dove rimase fino al 1938.
Trasferito a Parigi ...
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GORGOLINI, Pietro
Angelo D'Orsi
Nacque a Castrovillari, nel Cosentino, il 22 maggio 1891, da Michele e da Maria Lamuraglia.
La madre era piemontese, il padre romagnolo-marchigiano, Michele, il quale [...] e il 1935. L'istituzione, grazie alla ben sperimentata intraprendenza e capacità organizzativa del G., ottenne l'interessamento del duce e un congruo stanziamento; ma nel volgere di pochi mesi fu lo stesso Mussolini a disporne il trasferimento a Roma ...
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GOTTIFREDI, Bartolomeo
Mauro Canali
Nacque a Piacenza all'inizio del XVI secolo, in una data che resta ignota, così come assai scarse sono le notizie intorno alla sua vita.
Di famiglia patrizia, fu [...] che il documento presentato da Grandi, auspicando un ritorno nelle mani del re della conduzione della guerra, "sgravava il Duce di molte responsabilità" (Cianetti, p. 467).
Il 16 agosto, P. Badoglio sollevò il G. dall'incarico confederale; egli non ...
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ALFIERI, Edoardo (Dino)
Pietro Pastorelli
Nacque a Bologna l'8 dic. 1886, da Antonio e da Maria Bedogni. Da giovane visse a Milano dedicandosi al giornalismo ed all'attività politica nelle file del nazionalismo. [...] Indices; P. Pastorelli, L'estensione del conflitto (giugno-dicembre 1941), Milano 1967, pp. 93-134; R. De Felice, Mussolini il duce, I, Gli anni del consenso 1929-1936; II, Lo Stato totalitario 1936-1940, Torino 1974-81, ad Indices; P. V. Cannistraro ...
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HOST VENTURI, Giovanni
Mauro Canali
Nacque a Fiume, il 24 giugno 1892, da Francesco e Francesca Mandich.
Ottenuta la licenza di scuola media, si specializzò in odontotecnica. Partecipò come volontario, [...] , Firenze 1954, passim; P. Alatri, Nitti, D'Annunzio e la questione adriatica, Milano 1959, ad ind.; R. De Felice, Mussolini il duce, II, Lo Stato totalitario, 1936-1940, Torino 1981, ad ind.; D. Grandi, Il mio paese, a cura di R. De Felice, Bologna ...
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GALDIERI, Michele
Paola Campi
Nacque a Napoli il 18 nov. 1902 da Rocco, giornalista e poeta, e da Maria Cozzolino. Frequentò inizialmente la facoltà di medicina, quindi, nel 1923, alla morte del padre, [...] creargli problemi: ad esempio nel 1937, al Quattro Fontane di Roma, Ma quando parla lui ebbe il titolo, troppo evidentemente allusivo al duce, cambiato in E se ti dice va, tranquillo vai. Fu questo, comunque, uno dei più applauditi lavori del G. e fu ...
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duce
s. m. [dal lat. dux ducis]. – 1. ant. Guida, scorta, in senso proprio o fig.: Genti vid’io allor, come a lor duci, Venire appresso (Dante); usato anche come femm., riferito a donna o comunque a un essere indicato con nome femminile: a...