Nacque ad Affori (Milano) il 21 settembre 1914 da Luigi e da Giuseppina Anelli.
La famiglia si trasferì presto a Milano, dove Villa frequentò le scuole elementari di via Felice Casati. Il padre, muratore [...] Bataille, André Breton, Antonin Artaud e James Joyce. Altrettanto determinanti furono le relazioni con Sebastian Matta, Marcel Duchamp e Mark Rothko. Nei pieni anni Quaranta crebbe l’interesse per l’arte contemporanea, coltivato da Villa mentre ...
Leggi Tutto
MELANI, Fernando
Edoardo Piersensini
– Nacque a San Piero di Agliana (in provincia di Pistoia) il 25 marzo 1907 da Pietro e da Giovannina Valiani. I genitori, dopo essersi stabiliti nel 1913 a Pistoia, [...] da H. Szeemann. Nel 1974 sempre la galleria Borgogna pubblicò la cartella Arcobaleno 1, ispirata alla Boîte en valise di M. Duchamp, composta da multipli e scritti teorici. Intanto, con L. Landini, D. Giuntoli e G. Chiavacci, progettò la creazione di ...
Leggi Tutto
UNCINI, Giuseppe
Roberta Serpolli
– Nacque a Fabriano il 31 gennaio 1929 da Beniamino e da Enrica Porcarelli.
Nutrì un profondo interesse per il disegno sin dalla tenera età e compì le prime esperienze [...] , tema contenuto in nuce in alcune Strutturespazio. Inserendosi nel filone di ricerca che annovera Giorgio De Chirico, Marcel Duchamp e Bruce Nauman, s’interessò alla complementarità di consistenza fisica tra gli oggetti e le loro ombre proiettate ...
Leggi Tutto
PANZA di Biumo, Giuseppe
Roberta Serpolli
PANZA di Biumo, Giuseppe. – Nacque il 23 marzo del 1923 a Milano da Ernesto – nominato conte di Biumo dal re d’Italia Vittorio Emanuele III nel 1940 – e da [...] il concettualismo fu l’esigenza di indagare il rapporto tra filosofia e immagine, portato dell’eredità di Marcel Duchamp che frequentò negli anni Sessanta. Dal 1969 al 1974 documentò gli sviluppi internazionali della tendenza: Lawrence Weiner, Joseph ...
Leggi Tutto
MORENI, Mattia Bruno
Francesco Santaniello
MORENI, Mattia Bruno. – Nacque a Pavia il 12 novembre 1920 da Leonardo, capitano della regia cavalleria, e da Irene Toscano.
Nel 1940 a Torino si iscrisse [...] ambiguità delle forme e dei soggetti (Inginocchiatoio con femore variabile. Perché? Progetto alla Man Ray per il monumento a Duchamp; L’esibizionismo obbligatorio, o dello speleologo vaginale; La vedova del ciclista, ripr. in M. M. Mostra mista, 1991 ...
Leggi Tutto
BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] The art of assemblage», organizzata in autunno da William C. Seitz al Moma di New York. In quell’occasione conobbe Marcel Duchamp: nacque un’amicizia destinata a durare negli anni. Ancora nel 1962 Schwarz dette alle stampe una monografia sull’Arte ...
Leggi Tutto
CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] l’Honorable mention del Carnegie Institute di Pittsburgh (in commissione vi erano James Johnson Sweeney, Venturi, Marcel Duchamp, Mary Callery, Vincent Price e Raoul Ubac), riscontrando l’interesse di Sweeney, allora direttore del Solomon R ...
Leggi Tutto
Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] del 1989, Andy Warhol e Da Van Gogh a Picasso, da Kandinsky a Pollok del 1990, I Celti del 1991, Marcel Duchamp del 1993, Modigliani. Dalla collezione del dottor Paul Alexandre del 1994, I Greci in Occidente del 1996, Pittura fiamminga e olandese ...
Leggi Tutto
mobile
‹mobìl› s. m., fr. [uso sostantivato dell’agg. mobile «mobile»]. – Nel linguaggio della moderna storia dell’arte, nome dato da M. Duchamp (1887-1968) a uno speciale tipo di scultura inventato da A. Calder (1898), consistente in una...
ready made
〈rèdi mèid〉 locuz. ingl. (propr. «già fatto»; pl. ready mades 〈… mèid∫〉), usata in ital. come s. m. – Nell’arte moderna, termine coniato nell’ambito delle esperienze dadaiste dall’artista francese M. Duchamp con riferimento alla...