Le religiose italiane
Giancarlo Rocca
Introduzione
La storia delle religiose italiane – considerate qui in tutte le loro varie distinzioni canoniche, cioè come monache, suore, vergini consacrate, eremite, [...] , subito seguite dai vari istituti di Suore Dorotee edi Orsoline, come quelle diParmaediPiacenza. Queste ultime riuscirono a salvare un patrimonio terriero di oltre 800 ettari, ricevuti in dono nel 1818 dalla duchessa Maria Luigia d’Austria per ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] romana - la mossa preventiva di "armarsi potentemente e spignere le genti a ParmaePiacenza",sarebbe venuta a mancare, 'andava a dormire, ognuno per ordinario dove era la signora duchessa Elisabetta Gonzaga a quell'ora si riduceva; dove ancor sempre ...
Leggi Tutto
FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II edi Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] invise ai duchi diParmaedi Modena timorosi di... Mantova, a cura di G. Amadei-E. Marani-G. Praticò, Mantova 1956-1957, III, pp. 725 s.; IV, pp. 5-280 passim, 301, 669; V, pp. 48, 78, 362, 412; C. Poggiali, Mem. stor. diPiacenza..., XII, Piacenza ...
Leggi Tutto
FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] specie in nota; Id., Margherita di Savoia duchessadi Mantova, in Atti e mem. della R. Acc. Virgiliana di Mantova, n. s., XIV-XVI Alessandro-A. Del Fante, Università, principe, gesuiti... a ParmaePiacenza..., Roma 1980, p. 203; R. Pallucchini, La ...
Leggi Tutto
FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, edi Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] inizio dell'anno seguente. Ebbe ragione anche diPiacenza (1418) in signoria del condottiero ribelle Filippo Arcelli, malgrado l'aiuto prestato a quest'ultimo da Cabrino Fondulo, e quindi, più tardi, diParmae Reggio recuperate nel 1420 dal marchese ...
Leggi Tutto
CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] considera che il titolo diduchessadi Calabria, attribuito alla dedicataria dell'opera, permette di datare l'offerta del storia letter. diPiacenza, Piacenza 1789, pp. 64-130; I. Affò, Mem. degli scrittori e letterati parmigiani, III, Parma 1791, pp. ...
Leggi Tutto
ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] destinare ad un matrimonio nell'ambito della nobiltà di provincia o, al più, di una corte europea di secondo piano.
L'esistenza tranquilla dei Farnese - divisa tra la Pilotta diParmae la residenza diPiacenza - dovette subire per tutti un brusco ...
Leggi Tutto
GAGLIANO, Marco da
Rossella Pelagalli
Nato a Firenze il 1° maggio 1582, fu il secondo dei sette figli di Zanobi (originario di Gagliano, la cittadina da cui prese il nome, nel Mugello) e Camilla di [...] duchessadi Mantova, Isabella Gonzaga.
Dopo essersi nuovamente cimentato in argomenti religiosi con l'azione sacra in due atti L'istoria di . Odoardo Farnese duca diParma, ediPiacenza; e della serenissima principessa Margherita di Toscana", come si ...
Leggi Tutto
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano
Francesco Lora
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano (detto il Pistocchino o il Pistocco). – Figlio di Giovanni, violinista cesenate, nacque a Palermo nel 1659.
L’assunzione [...] Nel carnevale 1699 Pistocchi cantò di nuovo al S. Giovanni Grisostomo di Venezia (Faramondo e Il ripudio d’Ottavia di Pollarolo; nello stesso periodo vi furono trattative con i teatri di Milano ePiacenza). Ancora con Torelli e da Ansbach, sul finire ...
Leggi Tutto
Letterato (Piacenza 1774 - Parma 1848). Benedettino nel 1797, abbandonò nel 1800 il monastero prima dell'ordinazione, e conservò dell'episodio un ricordo che contribuì a rendere più acceso il suo costante [...] irriverenti verso la duchessa Maria Luisa, fu esiliato; ed egli, sebbene l'esilio fosse subito revocato, si stabilì a Firenze dove la sua fama si consolidò e ampiamente s'irradiò dal circolo di G. P. Vieusseux. Nel 1830 si stabilì a Parma; nel 1834 ...
Leggi Tutto