Figlio secondogenito (n. 1372 - m. Parigi 1407) del re di Francia Carlo V. Duca di Touraine (1386), poi di O. (1392), ebbe dalla moglie Valentina Visconti la contea di Vertus, nella Champagne, e quella [...] propria attenzione alla situazione interna francese, aggravata dalla follia di Carlo VI, e verso l'Impero (acquistò il Lussemburgo). Entrò per questo motivo in contrasto con i duchidiBorgogna: la lotta ebbe sorti alterne e si chiuse momentaneamente ...
Leggi Tutto
Figlio (Parigi 1368 - ivi 1422) di Carlo V e di Giovanna di Borbone, successe nel 1380 al padre, sotto la tutela, fino al 1388, degli zii duchidiBorgogna, di Berry e d'Angiò; nel 1385 sposò Isabella [...] Inglesi. Impazzito verso il 1392, non fu più che un'ombra di re, mentre il paese andava alla deriva; il potere veniva ferocemente disputato fra la regina, i duchidi Orléans e diBorgogna, e la nobiltà era divisa nei partiti degli Armagnacchi e dei ...
Leggi Tutto
Secondogenito (n. 1384 - m. Azincourt 1415) di Filippo l'Ardito, duca diBorgogna, che nel suo testamento lo nominò erede del Brabante e del Limburgo, nel 1409 sposò Elisabetta di Görlitz, nipote dell'imperatore [...] a far riconoscere la sua autorità nel dominio della moglie e lottò contro l'imperatore Sigismondo della casa di Lussemburgo, che voleva impedire che i duchidiBorgogna estendessero il loro potere nei Paesi Bassi. Si schierò a fianco del re ...
Leggi Tutto
Scrittore francese (n. 1425 circa - m. 1502), uno dei "grands rhétoriqueurs", vissuto alla corte dei duchidiBorgogna per i quali compose opere storiche e allegoriche, in versi e in prosa: notevoli i [...] Mémoires che vanno dal 1435 al 1489 ...
Leggi Tutto
Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] e non si arrivò nemmeno a discutere alcuno dei problemi più importanti. Contrariò il re con il suo rifiuto di scomunicare i duchidiBorgogna e di Bretagna e fu anche obbligato a tornare in Italia senza aver visto questi due principi. Deluso e malato ...
Leggi Tutto
CRESCENZI, Pietro de' (Pier, Petrus de Crescentiis)
Pierre Toubert
Agronomo, nato a Bologna verso il 1233, morto nella stessa città verso il 1320, autore dell'Opus ruralium commodorum (Liber cultus ruris), [...] , per l'alta qualità delle loro miniature, fra i migliori prodotti del mecenatismo dei principi e in particolare dei duchidiBorgogna. La diffusione dell'opera del C. nel mondo germanico è attestata ugualmente da una traduzione in volgare del 1474 ...
Leggi Tutto
FILIPPO II, duca di Savoia (detto Filippo Senza Terra)
Renata Crotti Pasi
Nacque il 15 nov. 1443 nel castello di Thonon in Savoia, quintogenito di Ludovico duca di Savoia e di Anna di Lusignano, sorella [...] al governo del Ducato, e che si era anche riavvicinata al re di Francia, abbandonando in tal modo la precedente alleanza con i duchidiBorgogna. Nel 1470 Iolanda, sulla strada di ritorno da Montmélian a Chambéry, dopo essersi incontrata con F. al ...
Leggi Tutto
CARLOTTA di Savoia, regina di Francia
Angela Dillon Bussi
Nacque nel 1441, probabilmente nel castello di Thonon sul lago Lemano, da Ludovico duca di Savoia e da Anna di Lusignano.
Nei documenti che [...] a Namur nel gennaio 1457 prendendo poi dimora con lui nel castello di Genappe, a quattro miglia da Bruxelles, ospite della munificenza dei duchidiBorgogna.
L'unione, determinata solo da ragioni politiche, non si trasformò probabilmente mai ...
Leggi Tutto
Famiglia lucchese, del consortato dei Panichi; dalla fine del sec. 13º s'impose per attività mercantili e bancarie in Fiandra e ottenne appalti e forniture per i duchidiBorgogna, per le corti di Parigi [...] e d'Avignone. Il ramo rimasto a Lucca ebbe il titolo comitale palatino da Carlo IV (1369) e partecipò attivamente agli avvenimenti cittadini, ricoprendo le maggiori cariche pubbliche. Si estinse nel 1738 con Cesare di Nicolao. ...
Leggi Tutto
Monetiere (m. Parigi 1425). "Maestro particolare della zecca di Parigi" (dal 1397), prese in appalto (1420) con altri il conio delle monete d'oro delle zecche della Francia. Fu anche fornitore di stoffe [...] e oreficerie ai duchidiBorgogna e ai Valois; ebbe rapporti commerciali con varie compagnie. Incarcerato con l'accusa di aver alterato il titolo della moneta d'oro, morì mentre attendeva il processo. ...
Leggi Tutto
montjoie!
‹mõˇ∫u̯à› interiez., fr. [propr. «monte (di) gioia»]. – Grido di guerra degli eserciti francesi, durante il medioevo; italianizzato in mongioia (v.). Nella forma Montjoie-Saint-Denis! era grido di guerra dei re di Francia; M.-Saint-André!...