DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] castelli; Genova e la confisca dei beni dei Fieschi; i duchi di Ferrara e Firenze e la questione della precedenza. L'analisi di G. G. Liruti, Notizie delle vite ed opere scritte da' letter. delFriuli, III, Udine 1780, pp. 376 ss. (in questo, alle pp. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tiberio Deciani
Michele Pifferi
Tiberio Deciani è figura di passaggio dalla criminalistica di diritto comune a quella dell’età moderna. Fu docente a Padova, erudito sensibile alle proposte metodologiche degli umanisti, stimato consulente, giurista al servizio delle politiche veneziane, e il suo Tractatus ... ...
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Criminalista (Udine 1509 - Padova 1582). Prof. di diritto criminale a Padova (dal 1549), passò nel 1552 alla cattedra di dir. civile e nel 1570 a quella di canonico. L'opera maggiore è il Tractatus criminalis utramque continens censuram (post., 1590), diviso in nove libri, che s'impone per la chiarezza ... ...
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Criminalista, nato in Udine il 3 agosto del 1509. Nel 1549 fu chiamato dal Senato veneto alla cattedra di diritto criminale nell'università di Padova, dove le sue lezioni attrassero un gran numero di uditori. Nel 1552 gli fu affidata la cattedra di diritto romano e nel 1570 quella di diritto canonico. ... ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] a sfavore del C. all'inizio dell'anno seguente. Nel febbraio 1373 il C., per distogliere i duchi d'Austria G. Cogo, Il patriarcato d'Aquileia e le aspirazioni dei Carraresi al possesso delFriuli (1381-1389),ibid., XVI (1898), pp. 223-320; B. Cessi, ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] allo scisma, il D. venne incaricato di recarsi a Cividale delFriuli, per convincere Gregorio XII (il veneziano Angelo Correr, che colà del Consiglio dei quaranta l'anno successivo, quando fu inviato, con Giovanni Garzoni, a Trento, presso i duchi ...
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MONTICOLI, Andrea
Luca Gianni
MONTICOLI, Andrea. – Nacque in Friuli dal giurisperito Giovanni e da Caterina, congiunta del toscano Nicolò da Siena.
Licenziato in diritto civile, nell’ottobre del 1385 [...] , intervenuto nelle vicende delFriuli in qualità di vicario del re dei Romani, Sigismondo di Lussemburgo: in tale circostanza i rappresentanti udinesi presero le distanze dalla politica di Tristano Savorgnan, che si era appoggiato ai duchi d’Austria ...
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PONTANO, Ottaviano
Guido De Blasi
PONTANO, Ottaviano. – Nacque intorno al 1410. Sebbene non si abbiano notizie né sulla sua prima educazione né sulla famiglia di origine, si può supporre che appartenesse [...] tremila ducati furono pagati da Venezia sulle rendite delFriuli nei modi stabiliti nello stesso trattato. Pontano . 174; R. Reposati, Della Zecca di Gubbio e delle geste de’ conti e duchi di Urbino, I, Bologna 1772, pp. 199 s.; F.G. Battaglini, Della ...
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LIUTPRANDO, re dei Longobardi
Luigi Andrea Berto
Nacque in data ignota da Ansprando e da Teoderada. In base a un'osservazione di Paolo Diacono, secondo il quale verso il 701 L. fu ritenuto troppo giovane [...] di Cividale Pemmone per rafforzare l'autorità regia in Friuli. L. sostituì il troppo potente e indipendente ind.; S. Gasparri, I duchi longobardi, Roma 1978, ad ind.; G. Tabacco, Egemonie sociali e strutture del potere nel Medioevo italiano, Torino ...
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