WITZ, Conrad
Martin Weinberger
Pittore. Nacque poco prima del 1400, morì nel 1446 o nel 1447. È il rappresentante più importante del realismo nella pittura tedesca della prima metà del sec. XV.
L'origine [...] corte borgognona e dal 1436 al 1441 a quella dei duchidi Savoia. Quest'assunto non del tutto convincente renderebbe probabile che C. W. avesse avuto la sua educazione artistica in Francia o in Borgogna.
Quando nel 1434 il maestro venne accolto nella ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] portato con sé un suo ritratto, uno del duca diBorgogna e il famoso trittico della Crocifissione. Un inventario redatto aerea, in anticipo su quanto ci darà nel dittico dei duchi.
La Natività
Ancora Piero ci sorprende con il dipinto suo ...
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REGALIA
H. Drechsler
Termine del lat. medievale con il quale si indicano le insegne del potere. Esse hanno avuto sin dall'Antichità un ruolo importante, in quanto per mezzo di determinati segni (signa [...] uno scettro come virgam virtutis et equitatis, come l'Ordo diBorgogna già prevedeva alla fine del sec. 10°; nell'impero , poiché il portatore di spada in carica se ne riconosce dipendente, come nel sec. 12° i re danesi e i duchi polacchi.L'anello, ...
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LORENA
C. Rabel
(franc. Lorraine; ted. Lothringen; Austrasia, Lotharingia nei docc. medievali)
Regione storica della Francia orientale, compresa fra il Belgio e il Lussemburgo a N, il fiume Sarre a [...] re Lotario II (855-869) -, che si estendeva dalla Frisia alla Borgogna, venne divisa nel sec. 10° in due ducati (959). La successivo e dovette resistere agli incessanti tentativi dei duchidi impadronirsi della città. Nel Tardo Medioevo l'arte ...
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ILE-DE-FRANCE
A. Prache
Regione storica della Francia settentrionale, il cui nome, comparso solo nel 1387, deriva da Francia, 'paese dei Franchi', più esattamente dalla Francia occidentalis dei Merovingi, [...] Toscana, delle Fiandre e dell'Inghilterra. La corte di Carlo V, alla fine del secolo, e il mecenatismo dei suoi fratelli, i duchi d'Angiò, di Berry e diBorgogna, conferirono ancora un posto di rilievo all'arte parigina nel vasto panorama del Gotico ...
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FILIPPO l'Ardito, Duca diBorgogna
M. Di Fronzo
Figlio cadetto del re di Francia Giovanni II il Buono (1350-1364), della dinastia di Valois, F. nacque a Pontoise nel 1342 e morì a Hal, nel Brabante, [...] espansionistica a favore del ducato diBorgogna.In qualità di committente F. promosse la costruzione di molti edifici, ma non le residenze ducali furono oggetto di particolari attenzioni. A Digione l'antico palazzo dei duchi capetingi (1016-1361) ...
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TROIA, Romanzo di
F. Cecchini
Durante quasi tutto il Medioevo il racconto delle imprese relative alla guerra di Troia, narrato da Omero nell'Iliade, venne tramandato in Occidente attraverso fonti indirette. [...] delle origini troiane dei duchi normanni già inserita da Guglielmo di Jumièges nella Historia Normannorum ducum di Carlo V; i quattro arazzi con la Storia di T., del pomo d'oro e di Ettore, acquistati fra il 1384-1385 e il 1397 dal duca diBorgogna ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] dalla critica come tipologia borgognona adottata dai B. (v. Borgogna) e non, come ipotizza Viollet-le-Duc (1854), quale si vedano anche le abbazie della Trinità e di S. Eufemia a Mileto).I duchi normanni avevano infatti compreso l'importanza del ruolo ...
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PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] longobarda, testimoniata dalle iscrizioni dei duchi beneventani Grimoaldo I (m. nel più fecondo innesto di forme architettoniche e di modi costruttivi di segno europeo si 1112) e costruita guardando alla Borgogna e insieme alla Sicilia normanna ( ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] ad affresco: l'Ultima Cena conservata nel Museo Borgognadi Vercelli, ma proveniente dal refettorio degli umiliati in , in occasione dell'ingresso solenne dei duchi Emanuele Filiberto di Savoia e Margherita di Valois, il 7 novembre, progettò e ...
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montjoie!
‹mõˇ∫u̯à› interiez., fr. [propr. «monte (di) gioia»]. – Grido di guerra degli eserciti francesi, durante il medioevo; italianizzato in mongioia (v.). Nella forma Montjoie-Saint-Denis! era grido di guerra dei re di Francia; M.-Saint-André!...