Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] albertina e leopoldina, che compromise l’autorità dei duchi anche di fronte alla nobiltà riunita negli Stände regionali. Nel una serie di abili matrimoni. Il figlio di Federico III, Massimiliano (1493-1519), sposando Maria diBorgogna ottenne i ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] a T. il centro dei territori sabaudi subalpini. Sotto i duchi Amedeo VIII e Ludovico, T. divenne il centro dell'attività acconsentiva al matrimonio della primogenita Maria Adelaide col duca diBorgogna, figlio del Delfino, e passava senz’altro nel ...
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(fr. Genève; ted. Genf) Città svizzera (179.971 ab. nel 2008), la maggiore della Svizzera francofona, capitale dell’omonimo cantone. Sorge a 378 m s.l.m., all’estremità sud-occidentale del lago omonimo [...] con la dissoluzione dell’Impero carolingio, entrò a far parte del Regno diBorgogna. Nel 10° e 11° sec. acquistò crescente importanza politica, causando il dominio di Amedeo VIII i cittadini si opposero alle pretese politiche dei duchidi Savoia che, ...
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(fiamm. Mechelen) Città del Belgio settentrionale (80.000 ab. nel 2008), nella provincia di Anversa, sul fiume Dyle, 20 km a NE di Bruxelles. Già famosa per l’industria dei merletti e nastri, è ora sede [...] sec. fu oggetto dei contrasti tra i duchidi Brabante e i conti di Fiandra; si alleò con i primi (1315) e, nel 1357, entrò nell’orbita della Fiandra con cui, nel 1369, passò al ducato diBorgogna. La rivolta contro la dominazione spagnola vi produsse ...
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Città della Francia (105.468 ab. nel 2006), in Lorena, presso la confluenza dei fiumi Meurthe e Mosella (a 198 m s.l.m.), dove questi sono tagliati perpendicolarmente dal canale navigabile che unisce il [...] di Ottone I. Incorporata nel regno di Lotaringia, fu dapprima possesso degli abati di Saint-Épyre (Toul); nel 12° sec. passò ai duchidi . Conquistata (1476) da Carlo il Temerario, duca diBorgogna, si ribellò poi (1477) alla sua dura dominazione ...
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(fr. Dijon) Città della Francia orientale (151.504 ab. nel 2006), capoluogo del dipartimento della Costa d’Oro, posta alle falde orientali delle alture della Costa d’Oro e al margine di una fertile pianura, [...] regione (10° sec.) e poi del ducato diBorgogna. Passò con la morte di Carlo il Temerario (1477) sotto la diretta sovranità ca., palazzo di Giustizia, 1572; palazzo de Vogue, 1614 ca.). Nel Palazzo comunale, antico palazzo dei duchi, in gran parte ...
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Città dell’Inghilterra centro-orientale (147.913 ab. nel 2001), capoluogo del Bedfordshire. Sorge a NO di Londra sul fiume Ouse. In origine centro commerciale di una regione tipicamente agricola, ha sviluppato [...] vi introdussero l’industria dei merletti.
Conti e duchidi B. Titolo conferito successivamente a varie famiglie inglesi. portarono alla cattura di Giovanna d’Arco. La sua intransigenza verso la Francia gli alienò il duca diBorgogna (di cui nel 1423 ...
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(ted. Breisgau) Regione tedesca nel Baden sudoccidentale.
Ricordata la prima volta nel 5° sec. come distretto degli Alemanni, fu poi contea che dalle dipendenze dell’Impero passò nell’11° sec. sotto la [...] ; passò nel 1469 a Carlo il Temerario duca diBorgogna, che nel 1474 la restituì agli arciduchi d’Austria; questi ne mantennero il possesso sino alla pace di Lunéville (1801). Possesso dei duchidi Modena da allora fino all’estinzione della casa d ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] 1810, e poi con Tancredi e Semiramide), V. Bellini (I Capuleti e i Montecchi e Beatrice di Tenda), G. Donizetti (con la sua prima opera: Enrico diBorgogna, S. Luca 1818), G. Verdi (Ernani, Attila, Rigoletto, Traviata, Simon Boccanegra), F. Morlacchi ...
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Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] da parte dei duchidi A. - soprattutto Adalberto e Liutfrido - l'attuazione di una politica di evangelizzazione del territorio l'opera di Nicolas Gerhaert di Leida. Originario dei Paesi Bassi e conquistato alla Borgogna dall'estetica di Claus Sluter ...
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montjoie!
‹mõˇ∫u̯à› interiez., fr. [propr. «monte (di) gioia»]. – Grido di guerra degli eserciti francesi, durante il medioevo; italianizzato in mongioia (v.). Nella forma Montjoie-Saint-Denis! era grido di guerra dei re di Francia; M.-Saint-André!...