. Si suole indicare con questo nome (per il quale v. ugo capeto) la dinastia che tenne il regno di Francia dallo scomparire del Carolingi (987) alla Rivoluzione (1792) e poi dalla Restaurazione (1814) [...] . Con Luigi IV il Grosso (1108-1137), coadiuvato dall'abate Sigeri di Saint-Denis, la dinastia si muove, combattendo al di fuori con i duchidiNormandia e con l'Imperatore, al di dentro contro i feudatarî; rinnova la tradizione dell'amicizia con la ...
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WESTMINSTER (A. T., 45-46)
Clarice EMILIANI
Mario PRAZ
Luigi GIAMBENE
Carlo Morandi
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Già città della contea di Middlesex (Inghilterra), da secoli facente parte di Londra di cui costituisce uno dei [...] del sec. XII; è però leggendario che essi fossero i "grandi cacciatori" - gros veneurs - dei duchidiNormandia). I Grosvenor di Eaton, presso Chester, antenati dei duchidi Westminster, rappresentavano il ramo cadetto della famiglia, e per via ...
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MANS, Le (A. T., 32-33-34)
Laura MANNONI BIASOTTI
Alberto BALDINI
M.
R. S. d'A. *
Città della Francia occidentale, capoluogo del dipartimento della Sarthe, anticamente capoluogo della provincia del [...] alla città dal suo predecessore, soffocava nel sangue le velleità dei cittadini di conservare la loro autonomia (1073). Da allora la città rimase in dominio dei duchidiNormandia e dei Plantageneti d'Inghilterra, sino all'inizio del sec. XIII ...
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Città della Francia nord-occidentale, nel dipartimento della Senna Inferiore, circondario di Le Hâvre, con 17.185 abitanti (1926). È posta sulla Manica e si estende dalla riva nel retroterra per circa [...] nella guerra dei Cento anni; ma nel 1434 si ribellò e tornò al re di Francia. L'abbazia ricchissima, dotata di privilegi dai duchidiNormandia prima, dai re di Francia poi, fu soppressa al tempo della Rivoluzione.
Bibl.: Gourdon de Genouillac, Hist ...
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Secondogenito di Roberto il Pio e di Costanza d'Arles, nacque nel 1008; ed ebbe ancora fanciullo dal padre il ducato di Borgogna. Nel 1025, alla morte del fratello primogenito Ugo, E. trovò difficoltà, [...] la monarchia. E. vinse, ma dovette cedere al fratello il ducato di Borgogna (1034). Subito dopo il conte di Blois riprese la lotta contro il re, che fu appoggiato ora dai duchidiNormandia. Ma questi, verso il 1048, si credettero così forti da poter ...
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LUIGI IV detto d'Oltremare, re di Francia
Francesco Cognasso
Figlio di Carlo il Semplice, nacque nel 921. Quando il padre nel 923 cadde prigioniero di Herbert di Vermandois, il piccolo L. fu salvato [...] i dissidî e la lotta aperta: il re era appoggiato dai duchidiNormandia e di Borgogna, Ugo di Parigi dai numerosi suoi vassalli. Imprudentemente egli si alienò l'amicizia del re di Germania, Ottone I, pretendendo la Lorena e si attirò (940) l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della Chiesa cristiana in Europa (mosaici, pitture, sculture, vetrate, pavimenti, libri)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto [...] il rilievo plastico. Sono i grandi abati di origine italiana, Guglielmo da Volpiano, Lanfranco di Pavia, Anselmo d’Aosta, a introdurre nella cerchia dei duchidiNormandia e nei grandi cantieri delle abbazie di Bernay, degli inizi dell’XI secolo, e ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] dovuto portare a una battaglia campale, era presente, accanto ai re di Boemia, di Navarra e di Scozia, ai duchidiNormandia, di Borgogna, di Bretagna, di Borbone, di Lorena, anche, ultimo fra i duchi, il duca d'Atene. Ma la battaglia non ci fu, anzi ...
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BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] (Parigi, Ars., 5070; Filippo si fece miniare anche il codice di Oxford, Bodl. Lib., Douce 213), quello dei duchidiNormandia (Parigi, BN, fr. 129), quello della corte di Blois forse di Diana di Poitiers (Parigi, BN, fr. 239), uscito dall'atelier del ...
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Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchidiNormandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] papa riuscì solo a ristabilire la pace tra Inghilterra e Francia, e concesse ad Enrico, per la Normandia, tutte le "consuetudini" di cui suo padre già godeva in Inghilterra, stabilendo insieme che i legati papali sarebbero intervenuti in Inghilterra ...
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