LANDI, Agostino
Cornelia Bevilacqua
Nacque intorno al 1500 dal conte Marcantonio, signore di Bardi, e da Costanza Fregoso, nobildonna genovese. Della sua educazione si occupò il cardinale Pietro Bembo, [...] locali simpatizzanti per i Fieschi e l'assassinio di Pier Luigi Farnese, segnarono l'inizio di un'insanabile ostilità da parte della Comunità di Borgo Val di Taro, sottomessa con estrema durezza, e dei duchidiParma e Piacenza. Tra il 1545 e il 1553 ...
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BALDRIGHI, Giuseppe
Silla Zamboni
Nacque a Stradella (Pavia) nel 1723. Compì i primi studi artistici a Firenze, sotto la guida di Vincenzo Meucci, e si recò poi a Parma, ove ben presto ebbe modo di [...] come membro effettivo. Il dipinto, ora nel Museo di Angers, mostra l'intensa suggestione di Boucher. Fu proprio il successo dell'Accademia che indusse i duchidiParma a nominare il B. primo pittore di corte. D'altra parte la salute malferma dell ...
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Attori bolognesi del sec. 17º. Eustachio fu (1650-51) primo zanni nella compagnia del duca di Modena con il nome di Fichetto. Giovanni Antonio recitò con la maschera del Dottore e il nome di Dottor Brentino [...] nella compagnia dei Farnese duchidiParma, poi (1676) in Francia e (1677) nella compagnia del duca di Modena; infine (1679) a Londra; tornato in Italia riprese il posto nella compagnia ducale di Modena dove era ancora nel 1692. Giovanni Battista ...
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Attrice (seconda metà sec. 17º), prima donna nella compagnia dei duchidiParma, tradusse alcune commedie dallo spagnolo. Sua figlia, nota con il nome d'arte di Auretta e moglie di Angelo Costantini, fu [...] dei duchidiParma, in specie nelle parti di Servetta. Il fratello Vittorio recitò, con la maschera del Dottore, in Italia e in Baviera; sua moglie Maria Teresa, in arte Spinetta, fu al servizio del duca di Mantova, poi dell'elettore di Baviera ...
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Attore (n. a Firenze verso il 1590 - m. dopo il 1652); recitava nelle parti di innamorato con il nome di Cintio; nel 1613 nella compagnia degli Accesi, nel 1624-25 con i Fedeli a Parigi, quindi, anche [...] al servizio dei Farnese duchidiParma; lasciate poi per l'età le parti di innamorato, si presentò in un nuovo carattere comico, il Ceccobimbi, che parlava in vernacolo fiorentino; pubblicò, tra l'altro, una raccolta di poesie (Poetici capricci, 1652 ...
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FILIPPO di Borbone, duca diParma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque il 15 marzo 1720, secondogenito di Filippo V re di Spagna e di Elisabetta Farnese, seconda moglie del sovrano.
Ben conscia [...] ; X, ibid. 1979, p. 734; E. Bicchieri, Lettere familiari dell'imperatore Giuseppe II a don F. e don Ferdinando duchidiParma, in Atti e mem. delle RR. Depp. di stor. patria per le provv. modenesi e parmensi, IV (1868), pp. 105-124; C. Fano, I primi ...
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MANNELLI (Manelli), Francesco
Arnaldo Morelli
Nacque a Tivoli intorno al 1595 da Giovanni di Simone, originario di Lucignano nell'Aretino, e da Drusilla Bracchi di agiata famiglia tiburtina, unitisi [...] veri e propri strumenti politici per i tentativi di affermazione, rivalità ed espansione dei duchidiParma. Tali spettacoli (opere-torneo, drammi, balletti) erano improntati a un simbolismo di derivazione neoplatonica, in cui convergevano immagini e ...
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MALVICINI FONTANA, Valerio
Vincenzo Lavenia
Impropriamente denominato Malvicino (così egli stesso si firmava nelle carte scritte durante la persecuzione dei valdesi di Calabria), nacque intorno al 1530 [...] ; Carlo e Giovanni Ludovico compilarono cronache della città, e il primo corresse il catalogo dei vescovi di F. Marliani; un Erasmo fu ambasciatore dei duchidiParma e Piacenza presso la S. Sede e un Girolamo fu inviato da Carlo V come membro della ...
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GAZOLA (Gazzola), Paolo
Anna Coccioli Matroviti
Figlio di Carlo e Anna Dossena, nacque il 26 ag. 1787 a Piacenza. Ricevette la prima educazione al collegio Clementino di Roma, ove si recò nel 1794 al [...] , Montefiascone, Montefiascone 1979, p. 300; F. Dalla Turca, Parchi e residenze extraurbane dei duchidiParma, Parma 1979, pp. 42, 48; A.M. Matteucci, Palazzi di Piacenza dal barocco al neoclassico, Torino 1979, pp. 56, 253; G. Bertini, Architettura ...
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FERRARI, Pietro Melchiorre
Vincenza Maugeri
Figlio di Paolo, pittore ed architetto, nacque a Sissa (Parma) nel 1735.
Le scarse notizie su Paolo lo dicono nato a Sissa e padre, oltre che del F., di Lorenzo, [...] e le suggestioni attinte dalle opere di artisti francesi - Poussin, Watteau, Fragonard, Boucher - commissionate dai duchidiParma per le proprie collezioni; inoltre risentì di quel clima complesso e denso di fermenti rinnovatori promossi alla corte ...
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estense
estènse agg. e s. m. e f. – 1. Della città di Èste (in prov. di Padova, nella parte merid. dei Colli Euganei); abitante, originario o nativo di Este. V. anche estino. 2. Della famiglia d’Este, in origine marchesi di questa città, poi,...
novino
s. m. [der. di nove]. – In alcuni bandi monetarî del sec. 15° di Milano e di Parma, nome delle monete dei duchi di Savoia, di Genova e dei vescovi di Losanna (novino di S. Maria), del valore di 9 denari.