BIRAGO, Pietro
Paolo Bertolini
Figlio di Antonio Marcello e di Elena Sovico, nacque, probabilmente nel primo ventennio del sec. XV, a Milano. Favorito dalla notorietà del padre - autorevole esponente [...] privilegi economici concessi a quella comunità dai duchidi Milano con provvedimenti dell'agosto-settembre 1479. In una regione largamente scossa dall'insurrezione di Genova e dai moti diParma, percorsa da fermenti separatistici e rivoluzionari, la ...
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GIROLAMAOrsini, duchessa diParma e Piacenza
Beatrice Quaglieri
Nacque, probabilmente a Pitigliano, intorno al 1503 da Ludovico conte di Pitigliano e da Giulia Conti, del ramo Monte Alarico.
Nel 1513 [...] notizie dei figli, delle intenzioni dell'imperatore sul Ducato diParma e Piacenza e per ottenere favori.
La questione che presero parte il papa, i duchidi Castro, i loro figli maggiori e Vittoria. Dal carteggio di monsignor Della Casa emerge che ...
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GONZAGA, Ferrante
Raffaele Tamalio
Unico figlio maschio di Cesare, signore di Guastalla, duca di Ariano, principe di Molfetta e conte di Giovinazzo, e di Camilla Borromeo, sorella di s. Carlo, nacque [...] suo status arrivò di conseguenza a surclassare la stessa posizione dei duchidi Mantova, che proprio del 1618.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Mantova, Arch. Gonzaga, bb. 1392-1398, 2571; Arch. di Stato diParma, Gonzaga di Guastalla, bb. 5-9, 17-20 ...
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ADALBERTO AZZO di Canossa
Margherita Giuliana Bertolini
Capostipite della casata canusina, visse nella seconda metà del sec. X. Figlio d'un Sigifredo, indicato dalle fonti come "de comitatu Lucensi", [...] . 253-254); VII (pp. 262-266); A. Falce, Documenti ined. dei duchi e marchesi di Tuscia (secc. VII-XII), in Arch. stor. ital., s. 7, VII, . 1741, coll. 207-208; I. Affò, Storia della città diParma, I, Parma 1792, pp. 228-230, 235-237, 243, 247, 252; ...
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CAGNOLA, Giovanni Andrea
Franca Petrucci
Milanese, nato intorno al 1432, compì presumibilmente studi giuridici e fu iscritto nel Collegio dei giurisperiti nel 1456.
Nel 1461 fu nominato fra i giurisperiti [...] il 30 luglio ed il 6 agosto presentò ai duchidi Savoia la sua ambasciata. La sua missione sarebbe potuta Arch. stor. ital., III(1842), p. XVII; A. Pezzana, Storia della città diParma, IV, Parma 1852, pp. 8, 25, 29, 120, 131, 211, 225, 259 s., App ...
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BIRAGO, Francesco
Paolo Bertolini
Figlio di Antonio Marcello, fratello di Andrea, e di Elena Sovico, nacque nei primi decenni del sec. XV a Milano.
Per quanto non indifferente debba esser stato il suo [...] provato dai numerosi privilegi e dagli onori che i vari duchidi Milano gli concessero come premio dei servizi da lui resi quando fosse stata costretta a cedere di fronte ai collegati, anche la rivolta diParma si sarebbe spenta, così subitamente ...
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BORROMEO (Bonromeus, Borromaeus), Giovanni
Giorgio Chittolini
Nacque il 12 maggio del 1439, primogenito di Filippo e di Franceschina Visconti. In giovinezza trascorse alcuni periodi a Mantova, alla [...] il 10 dicembre del 1466 per 26.134 lire i luoghi di Guardasone (Parma), Castione (Lodi), e numerose terre fra l'Ossola e il i Borromeo detenevano, non era stata loro concessa dai duchidi Milano, ma dal governo della Repubblica ambrosiana: per ...
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POLISSENA GIOVANNA CRISTINA d'Assia-Rheinfels, regina di Sardegna
Blythe Alice Raviola
POLISSENA GIOVANNA CRISTINA d’Assia-Rheinfels, regina di Sardegna. – Nacque a Lagenschwalbach il 21 settembre 1706, [...] affetto, dolcezza e nostalgia inducendolo persino con una missiva disperata a rientrare a Torino durante l’assedio diParma per un estremo saluto (Corte, Lettere duchi e sovrani, m. 78, 17 dicembre 1734). Le esequie si svolsero sia a Torino sia a ...
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DA LEZZE, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nato a Venezia il 10 marzo 1506, primogenito di Priamo di Andrea ed Elisabetta Dolfin di Dolfin, ebbe una carriera politica del tutto anomala: grazie alle cospicue [...] quale è tanto vicina, che li penetra sino nelle viscere". Quanto agli Stati italiani, "poco stimati" appaiono i duchidi Savoia, di Urbino e Parma, ed anche "Sua Santità non è havuta in quella veneratione, et stima" che in precedenza gli professava l ...
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GONDI, Giovan Battista
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 17 nov. 1589, terzo figlio di Alessandro e di Giovanna Ricci.
La famiglia, tra le più importanti di Firenze, dopo aver partecipato per secoli [...] avrebbe posto fine a una vecchia questione di precedenza con i duchidi Savoia, e le acrobazie diplomatiche per e i Ducati diParma e Modena per un'azione coordinata di risposta all'occupazione del ducato di Castro da parte di Urbano VIII, con ...
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estense
estènse agg. e s. m. e f. – 1. Della città di Èste (in prov. di Padova, nella parte merid. dei Colli Euganei); abitante, originario o nativo di Este. V. anche estino. 2. Della famiglia d’Este, in origine marchesi di questa città, poi,...
novino
s. m. [der. di nove]. – In alcuni bandi monetarî del sec. 15° di Milano e di Parma, nome delle monete dei duchi di Savoia, di Genova e dei vescovi di Losanna (novino di S. Maria), del valore di 9 denari.