Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] pretese estensi, anzitutto sui territori perduti con la cosiddetta devoluzione alla Santa Sede di Ferrara e, secondariamente, su aree limitrofe come Mirandola, Parma, Massa, cui Modena puntava per accrescere il minuscolo e debole ducato.
La questione ...
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CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] : Venezia; 1622: Venezia; 1623: Venezia, Firenze, dove presenta alla corte La Pazzia di Flaminia; 1624: Venezia; 1625: Venezia; 1626: Venezia; 1627: Parma; 1631: Napoli; 1632: Roma), emergono con particolare omogeneità notizie riguardanti Venezia e ...
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BEMBO, Bonifacio
Franco Mazzini
Nacque intorno al 1420, forse a Brescia, dal pittore cremonese Giovanni; fratello dei pittori Benedetto e Andrea (per Giovanni e Andrea, v. G. Panazza, La pittura nella [...] ai lati vi erano affrescati i ritratti dei duchi Bianca Maria e Francesco, unici superstiti del complesso .; A. C. Quintavalle, in Arte in Emilia (catal.). Parma 1960, pp. 40-45; Id., Un ciclo di affreschi di B. B., in La critica d'arte, VIII (1961). ...
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BELENZANI, Rodolfo
Giorgio Cracco
Appartenente a un nobile casato di Trento che aveva costruito la sua fortuna economica amministrando e sfruttando i feudi del vescovo-principe (un suo ascendente, Guglielmo, [...] eccezionalmente complesso: il vescovo Giorgio, nel tentativo di riacquistare il predominio sulla città, tradiva i patti giurati il 28 febbraio, cercando l'appoggio del condottiero Ottobono da Parma; il conte del Tirolo e duca d'Austria, Federico ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] dididi spesa didi Benozzo di quel tempo, didi osservazione deve essere fisso. Didididididi Basinio con le vedute dell’accampamento di giorno e di notte96.
Al didididididididuchi (cat. 21b). Un parapetto dididi là didididididididiDi Lorenzo dididididi ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] della dimora dei duchi Santobuono, acquistata per 52.000 scudi: nel palazzo, opera di Cosimo Morelli, di una prossima elezione. Dopo l'occupazione del Granducato di Toscana da parte dei Francesi, alla fine di marzo del 1799 il papa fu condotto a Parma ...
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LORENZO de' Medici, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 12 sett. 1492 da Piero di Lorenzo e da Alfonsina (1470 circa - 1520) di Roberto Orsini.
Salutata con "grande festa" la sua nascita, [...] una sosta a Parma, fermarsi a di Toscana, I, Firenze 1781, pp. XXII s.; F. Inghirami, Storia della Toscana, IX, Fiesole 1843, pp. 92-111; J. Dennistoun, Memoirs of the dukes of Urbino, London 1851, ad ind.; F. Ugolini, Storia dei conti e duchi ...
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BIRAGO, Andrea
Nicola Criniti
Appartenente ad una nobile ed antica famiglia, nacque a Milano, probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Mafiolo, uno dei personaggi più rappresentativi della [...] all'offensiva, impadronendosi di Abbiategrasso e Novara, mentre Tortona, Vigevano e Parma gli aprivano le di essersi appropriati illegalmente di due lotti di terreno e di una casa, che gli erano stati confiscati trent'anni prima, per ordine dei duchi ...
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GONZAGA, Francesco
Silvano Giordano
Nacque il 31 luglio 1546 a Gazzuolo (presso Mantova), e fu battezzato con i nomi di Annibale Fantino. Dal padre Carlo, marchese di Gazzuolo, e dalla madre Emilia [...] di Parigi. In seguito, con lettera da Parma del 5 nov. 1581, su richiesta di Filippo II ascrisse la provincia osservante di superiori a quelli fissati, parallelamente a quanto stabilito dai duchi per i tribunali laici. Il quadro normativo fu ...
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DELLA SCALA, Brunoro
Alfred A. Strnad
Figlio di Guglielmo - che era figlio illegittimo del signore di Verona e Vicenza, Cangrande (II) Della Scala - e della moglie di questo di cui si ignora il nome, [...] 1412 fu incaricato dal re dei Romani di concludere un'alleanza con i duchi austriaci Ernesto e Federico (IV) in 1432, a Parma, il D. figura tra i testimoni dell'atto con cui Giovanni Francesco Gonzaga fu elevato al rango di marchese di Mantova. Fu ...
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estense
estènse agg. e s. m. e f. – 1. Della città di Èste (in prov. di Padova, nella parte merid. dei Colli Euganei); abitante, originario o nativo di Este. V. anche estino. 2. Della famiglia d’Este, in origine marchesi di questa città, poi,...
novino
s. m. [der. di nove]. – In alcuni bandi monetarî del sec. 15° di Milano e di Parma, nome delle monete dei duchi di Savoia, di Genova e dei vescovi di Losanna (novino di S. Maria), del valore di 9 denari.