Comune della prov. di Cuneo (59,6 km2 con 28.941 ab. nel 2007, detti Braidensi), situato a 290 m s.l.m. al margine sud-occidentale delle colline del Monferrato, presso la riva sinistra del fiume Tanaro. [...] Spagna della prima metà del 16° sec. appartenne alternativamente all’una e all’altra, finché nel 1552 Emanuele Filiberto l’espugnò e ne distrusse le fortificazioni; per il trattato di Cateau Cambrésis (1559) passò definitivamente ai duchidiSavoia. ...
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(fr. Genève; ted. Genf) Città svizzera (179.971 ab. nel 2008), la maggiore della Svizzera francofona, capitale dell’omonimo cantone. Sorge a 378 m s.l.m., all’estremità sud-occidentale del lago omonimo [...] della città all’autogoverno. Ma quando la contea ginevrina passò sotto il dominio di Amedeo VIII i cittadini si opposero alle pretese politiche dei duchidiSavoia che, impadronitisi della dignità vescovile, riuscirono dopo il 1470 a controllarne il ...
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Centro svizzero, nel cantone di Zurigo. Guerre di K. I due conflitti, scoppiati per motivi confessionali, fra cantoni protestanti e cattolici. La prima guerra, iniziata dalla città riformata di Zurigo [...] cattolici, i protestanti furono sconfitti presso K. e a Menzingen. La pace, grazie all’intervento mediatore dei duchidiSavoia e di Milano e della stessa Francia, rappresentò l’arresto della diffusione della Riforma nel territorio svizzero (la lega ...
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cornabò Moneta d’argento coniata nel 15° e 16° sec. nelle zecche di Torino e di Vercelli dai duchidiSavoia, a Casale dai marchesi di Monferrato e a Carmagnola dai marchesi di Saluzzo. Presenta sul verso [...] il tipo dello scudo araldico, a targa inclinata, sormontato dall’elmo con il cimiero in figura di un’aquila dal volo spiegato; sul recto ha il tipo del santo protettore a cavallo. ...
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Comune della prov. di Torino (22,6 km2 con 4152 ab. nel 2008).
Fu feudo condominale, con i Castelvecchio, dei conti diSavoia, che ne fecero la base della loro affermazione in Piemonte (12° sec.). Sempre [...] sotto i duchidiSavoia, nel 16° e 17° sec. subì assedi dei Francesi e combatté contro i Valdesi. ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] , vi è notevole diversità fra la regione savoiarda e quella provenzale; la Savoia è molto più fredda con piogge (in media, 1200 mm) e nevi ’importanza economico-culturale di Parigi, e al fatto che la Corona di F. fu assunta dai duchi dell’Île-de- ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] Corsica (l’isola, in stato di continua ribellione, fu nuovamente ceduta al Banco venti anni dopo); i duchidi Milano si mantennero in G. pur ottocentesca del principe Odone diSavoia, che dotò G. di un patrimonio rilevante di vasi greci, bronzi, ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] avvenne nel 1418 allo spegnersi della linea Savoia-Acaia, quando il duca diSavoia Amedeo VIII provvide a una prima unificazione amministrativa e stabilì a T. il centro dei territori sabaudi subalpini. Sotto i duchi Amedeo VIII e Ludovico, T. divenne ...
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SEYSSEL, Claudio di
Arcivescovo, uomo politico e scrittore savoiardo, nato probabilmente ad Aix-les-Bains nel 1450. Era figlio illegittimo di Claudio di Seyssel, maresciallo diSavoia, di nobilissima [...] sabaudo, a cui d'altronde si era sentito sempre profondamente legato, professando per i suoi "naturali", principi, i duchidiSavoia, una devozione fedele e sincera. Intensa fu la sua attività pastorale; cospicui i risultati del suo governo diocesano ...
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Figlio di Filippo II duca diSavoia e della prima moglie Margherita di Borbone. Nacque a Pont d'Ain il 10 aprile 1480. Passò la prima giovinezza alla corte francese; quando il padre diventò duca (1496), [...] VIII successe Luigi XII e si fecero evidenti le aspirazioni francesi alla conquista di Milano fu costretta a secondare il re di Francia, che promise ai duchidiSavoia compensi territoriali in Lombardia. Filiberto II nel 1499 accolse Luigi XII e lo ...
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forte3
fòrte3 s. m. [uso sostantivato di forte1 (nel sign. 6 a)]. – In numismatica, moneta frazionaria dei conti e duchi di Savoia, la cui coniazione cominciò al tempo di Edoardo conte di Savoia (1323-1329): equivaleva in origine a 1/8 di...
aquilato
agg. [der. di aquila]. – Che porta l’effigie dell’aquila; in numismatica, forte a., una delle monete dei duchi di Savoia che ebbero il nome di forte, così detta per il tipo dell’aquila.