LONGUEVILLE
Rosario Russo
. I conti e i duchidi questo nome lo devono al piccolo centro di Longueville (580 ab.) nell'attuale dipartimento della Senna Inferiore, presso il quale sorgeva, sin dal secolo [...] Delfinato e gran ciambellano, il quale, durante la minore età di Carlo VIII, sostenne Luigi di Orléans (poi Luigi XII) nella ribellione contro la reggente; si imparentò col duca diSavoia, sposandone la figlia Agnese. Il suo primogenito, Francesco II ...
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LUYNES
Rosario Russo
. Sotto il titolo diduchidi L. è conosciuta la famiglia d'Albert o Alberti, oriunda di Firenze e trapiantatasi nel Venassino verso il 1400. I d'Albert cominciarono ad acquistare [...] Scrisse varie opere ascetiche; tradusse in francese le meditazioni di Cartesio. Fu padre della contessa di Verrue, favorita di Vittorio Amedeo II diSavoia, e di Charles-Honoré, duca di Chevreuse. Costui, dopo avere abbracciato la carriera delle armi ...
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STUART
Delio Cantimori
. Famiglia scozzese d'antica stirpe, famosa per i sovrani di Scozia e d'Inghilterra che ne sono usciti, e per aver rappresentato il principio cattolico nella storia dinastica [...] sotto il nome dei conti di Lennox, e poi dei duchidi Richmond e Lennox (1623), fu Giacomo VI di Scozia e I d' governo inglese e che aveva ceduto prima di morire i suoi diritti a Carlo Emanuele IV diSavoia, per testamento. Giorgio IV gli fece ...
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PALEOLOGI di Monferrato
Annibale Bozzola
La dinastia dei P. seguì nel Monferrato a quella degli Aleramici, estintasi nel 1305 con la morte di Giovanni I. Una sorella del defunto marchese, Iolanda (Irene, [...] una buona parte del Monferrato cadde per i raggiri di Amedeo VIII nelle mani dei Savoia. Neppure i successori, il timido Giovanni IV (1445 il peggio soltanto cercando protezione e difesa nei duchidi Milano, infidi amici, nell'impero, nella Francia ...
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ROSSI, Salomone
Musicista, nato a Mantova verso il 1570, morto probabilmente in quella città circa il 1628. Verso il 1587, e fino al 1628, lo troviamo infatti presso la corte dei Gonzaga, ove serve due [...] duchi acquistandosi grande fama, come risulta da privilegi a lui concessi (tra l'altro, esenzioni da obblighi ai di Francesco Gonzaga con Margherita diSavoia, nella quale circostanza ebbe parte come cantante nella rappresentazione dell'Arianna di ...
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PARI (fr. e ingl. pairs; sp. pares; ted. Ebenbürtige)
Pier Silverio Leicht
Nel regno longobardo i servi del re avevano diritto di essere giudicati dai loro pari e non erano sottoposti alla giurisdizione [...] , ma non in quelle dei "principi", cioè dei duchi, marchesi e conti. Ugualmente in Francia si formano assise , come nei regni meridionali, in Friuli, nei feudi della casa diSavoia, ecc. In Francia questo principio ha larga diffusione non solo nel ...
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SAN MARTINO d'AGLIÈ
Armando Tallone
. Nobile famiglia piemontese, ramo dei conti del Canavese, staccatosi col figlio di Ardizzone II (morto prima del 1141) Oberto, che sposò Teodosia di Romagnano. Il [...] dei duchi Francesco Giacinto e Carlo Emanuele II, cavaliere dell'Annunziata e sovrintendente generale delle Finanze. Figli di Giulio Cesare furono Ottaviano e Carlo, nonché Filippo, che fu favorito della duchessa diSavoia Cristina di Francia, detta ...
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MAYENNE, Henri de Lorraine, duca di
Rosario Russo
Figlio di Carlo di Lorena (v. sopra) e di Enrichetta diSavoia, nacque nel 1578. Fece parte del partito d'opposizione dei principi contro la politica [...] d'Auvergne. Nel 1620 M. e altri principi fecero causa comune con la regina madre contro Luynes; ma, sconfitti, disarmarono. M. cadde ucciso all'assedio di Montauban, combattendo contro i protestanti (1621). Con lui si estinse il ramo dei duchidi M. ...
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NOVINI
. Su bandi monetarî dei duchidi Milano e di Parma vengono designate con questo appellativo alcune monetucce diSavoia e di Losanna del valore di 9 denari. ...
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URBANO V, papa, beato
Michel Hayez
URBANO V, papa, beato. – Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, dipartimento di Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale, e da Amphélise di Montferrand, [...] di vicario di Milano (marzo 1364). Appoggiò inoltre il papa osteggiando i disegni degli Asburgo, duchi d’Austria: difese Francesco da Carrara, signore di de Cardillon nelle contee diSavoia, del Valentinois e Diois e di Provenza per perseguitare ...
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forte3
fòrte3 s. m. [uso sostantivato di forte1 (nel sign. 6 a)]. – In numismatica, moneta frazionaria dei conti e duchi di Savoia, la cui coniazione cominciò al tempo di Edoardo conte di Savoia (1323-1329): equivaleva in origine a 1/8 di...
aquilato
agg. [der. di aquila]. – Che porta l’effigie dell’aquila; in numismatica, forte a., una delle monete dei duchi di Savoia che ebbero il nome di forte, così detta per il tipo dell’aquila.