Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] essere per gli Appennini quello che era stato il ducato diSavoia per le Alpi. Il ducato estense conservava la Garfagnana, capitale. Storia di Modena e dei suoi duchi dal 1598 al 1860, Modena, Biblioteca della Deputazione di storia patria, 1961 ...
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Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] al conclave Francesco Ferdinando Kinski e da Eugenio diSavoia. E se ne compiacciono pure i cardinali Alvaro di smaccato favoritismo. Sin logico benedica le nozze del nipote Marcantonio, duca di Guadagnolo, con Faustina Mattei dei duchidi ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] di L. Firpo, Bologna 1958, ad ind.; Nunziature diSavoia, I, a cura di F. Fonzi, Roma 1960, ad ind.; Nunziature di Napoli, I, a cura di P. Villani, Roma 1962, ad ind.; Nunziature diduchi d'Urbino, II, Firenze 1859, ad ind.; C. Marcolini, Notizie… di ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] seguito al tentativo effettuato dal duca diSavoiadi impossessarsi del Monferrato, il papa inviò duchidi Bracciano, con i quali nel 1612 fu concluso un contratto di matrimonio; clienti della famiglia Borghese, come Michelangelo Tonti, precettore di ...
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Pietro Giannone: Opere – Introduzione
Sergio Bertelli
Tre figure risaltano in modo particolare nel primo Settecento italiano. Uomini della stessa generazione, con non pochi punti di contatto tra loro. [...] il figlio di contadini seppe rifiutare il vescovado per mantenere quella libertà che gli assicuravano i duchi d'Este. al Triregno da Carlo Emanuele diSavoia e dall'Inquisizione romana avesse davvero raggiunto lo scopo di impedire la sua diffusione. ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] Nel febbraio 1373 il C., per distogliere i duchi d'Austria dalla loro politica di neutralità, consegnò loro Belluno e Feltre. Ma accomodamento pacifico. Finalmente, attraverso la mediazione di Amedeo VI conte diSavoia, la pace fu conclusa a Torino ...
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BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] normalità ed alla fedeltà ai duchidi Milano. Nemmeno trenta giorni dopo la sua presa di potere il B. poteva rimandare anche stimando speciosa la ragione addotta dal B. - Bona diSavoia scrisse al suo governatore in Parma, confermandolo nell'incarico ...
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ELEONORA Gonzaga Nevers, imperatrice
Rotraut Schnitzer-Becker
Nacque a Mantova il 18 nov. 1628, primogenita di Carlo duca di Rethel (della linea dei Gonzaga Nevers) e di Maria Gonzaga, unica figlia [...] tre duchi della più antica linea Gonzaga e perciò zia della madre di E. e madrina di Eleonora.
Le nozze tra Carlo di Rethel . Il contrasto culminò con l'espulsione di Margherita diSavoia, madre di Maria.
Come altre principesse della sua famiglia ...
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GIAN GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Galeazzo Maria, duca di Milano, e di Bona, figlia del duca Ludovico diSavoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque [...] potentati italiani e stranieri alleati di Milano, il 9 genn. 1477 Bona diSavoia venne formalmente investita della tutela di G., che aveva all'epoca solo sette anni.
La residenza dei duchi venne fissata nel castello di Porta Giovia, dove si stabilì ...
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PIO
Anna Maria Ori
– I Pio, signori di Carpi dal 1329 al 1529, emersero con una propria identità familiare nel XII secolo – assieme ad altre nobili casate, tra cui i Pico della Mirandola – dal folto [...] (gennaio 1531). Carpi, occupata dagli spagnoli, entrò nei domini estensi nel 1527, e fu confermata ai duchi dall’investitura imperiale nel 1530.
La famiglia Pio diSavoia era ormai divisa in tre rami che prendevano il nome da Alberto II, Giberto II e ...
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forte3
fòrte3 s. m. [uso sostantivato di forte1 (nel sign. 6 a)]. – In numismatica, moneta frazionaria dei conti e duchi di Savoia, la cui coniazione cominciò al tempo di Edoardo conte di Savoia (1323-1329): equivaleva in origine a 1/8 di...
aquilato
agg. [der. di aquila]. – Che porta l’effigie dell’aquila; in numismatica, forte a., una delle monete dei duchi di Savoia che ebbero il nome di forte, così detta per il tipo dell’aquila.