SANSEVERINO D’ARAGONA, Roberto.
Alessio Russo
– Figlio di Elisa, sorella del condottiero Francesco Sforza, e di Leonetto, conte di Caiazzo, nacque nel Regno di Napoli nel 1418.
Raggiunta l’età adulta, [...] confine con il Ducato diSavoia, per riaffermare la protezione duchi Sforza. Questi, dal canto loro, respinsero però qualsiasi tipo di compromesso che riguardasse il suo reintegro.
L’occasione di agire a danno di Milano, grazie alla sua vasta rete di ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] di Mantova Guglielmo Gonzaga tramite Bernardo Tasso, dal doge di Venezia Gerolamo Priuli e dai duchidi cura di G. G. Ferrero, Roma 1956, p. 346; Nunziature diSavoia, I, a cura di F. Fonzi, Roma 1960, p. 99; Nunziature di Venezia, VIII, a cura di A. ...
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VINCENZO I Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
VINCENZO I Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato. – Nacque a Mantova tra il 21 e il 22 settembre 1562, unico maschio del duca [...] Margherita diSavoia, figlia di Carlo Emanuele, vanno letti nell’ottica di esaltazione dinastica di casa di Mantova e dei Gonzaga dal XII al XIX secolo. La collezione della Banca Agricola Mantovana, IV, I Gonzaga duchidi Mantova e marchesi poi duchi ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] Alessandro Buonvisi (di Ludovico e di Caterina Diodati) inviato come ambasciatore della Repubblica di Lucca al duca diSavoia. Ma, dal ai servigi di Le Clerc (tesoriere del duca di Guisa) e al benevolo atteggiamento dei duchidi Bouillon e di Guisa. ...
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ESTE, Anna d'
Matteo Sanfilippo
Nacque il 16 nov. 1531 da Ercole II d'Este, che divenne duca di Ferrara nel 1534, e da Renata, figlia di Luigi XII di Francia.
Ercole chiese a Clemente VII di tenere [...] francese dei duchi d'Este: Alfonso, che successe al padre, morto il 3 ott. 1559, si avvicinò infatti a Filippo II di Spagna. e fu ancora lei a scrivere a Emanuele Filiberto, duca diSavoia, per complimentarsi della pace raggiunta. La sua posizione era ...
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LANDI, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma da Matteo di Antonio Mattei, calzolaio senese, e Cecilia di Fabio Landi, e fu battezzato il 26 febbr. 1587 nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini. Rimasto [...] Michele Peretti con Anna Maria Cesi dei duchidi Acquasparta (Hill, pp. 50-52).
La carriera di musicista del L. iniziò a S. il L. si trovava al servizio del cardinale Maurizio diSavoia. Il brano "O di gloria chiara prole", che apre Il secondo libro d ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchidi Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] precedente era stato tra i mediatori che si erano adoperati per conservare l'indipendenza della Repubblica di Genova minacciata dal Ducato diSavoia; ora ebbe una parte importante accanto a Giulio Mazzarino nelle trattative che nel settembre 1630 ...
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COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] intervento del conte Amedeo diSavoia, a fianco del C., ottenne alcun risultato. Il C. venne inviato di nuovo presso il inviato di nuovo in Germania, con l'incarico di ricercare la pace tra il marchese Ottone di Brandeburgo e i duchi d'Austria, di ...
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GIRALDI, Giovan Battista (Cinzio Giovan Battista)
Simona Foà
Nacque a Ferrara nel novembre del 1504 da Cristoforo, proveniente da una famiglia ferrarese che vantava remote origini fiorentine; la madre [...] con la famiglia a Mondovì, chiamato dal duca Emanuele Filiberto diSavoia, che nel 1560 vi aveva fondato uno Studio: qui con molti suoi contemporanei (tra i principali corrispondenti, oltre ai duchidi Ferrara e ai membri della corte, furono B. Tasso, ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] di Mantova e dei suoi duchi. In missione diplomatica a Roma nel 1592 e nel 1594, consigliere supremo di s., 83 nn. 3 e 5, 87 n. 1, 90 n. 2; Id., Margherita diSavoia..., Torino 1930, pp. 132, 145; Id., Mantova attraverso i secoli, Mantova 1933, p. ...
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forte3
fòrte3 s. m. [uso sostantivato di forte1 (nel sign. 6 a)]. – In numismatica, moneta frazionaria dei conti e duchi di Savoia, la cui coniazione cominciò al tempo di Edoardo conte di Savoia (1323-1329): equivaleva in origine a 1/8 di...
aquilato
agg. [der. di aquila]. – Che porta l’effigie dell’aquila; in numismatica, forte a., una delle monete dei duchi di Savoia che ebbero il nome di forte, così detta per il tipo dell’aquila.