. Paese e comune della prov. di Cuneo; il comune ha 2296 ab., il centro capoluogo 584. È situato a cavaliere di una ridente collina. Trae origine dalla Barbarica sylva (poi, Barbariscum), così denominata [...] . Con la pace di Cherasco (6 aprile 1631) Barbaresco passò definitivamente ai duchidiSavoia.
Dopo d'allora, anche oltremare.
Con la fondazione della Cantina sociale (per opera di Domizio Cavazza, nel 1894) s'è consolidata la organizzazione del ...
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Musicista, nato a Bologna (da Domenico Maria F., maestro di cappella a S. Petronio e poi cantore a Roma, autore di mottetti e madrigali) nel gennaio 1543, ivi morto il 12 agosto 1588. Verso il 1560 si [...] dello Young (1788) e nelle raccolte di T. Morley (1598) di P. Phalèse (1593) e del Clifford. Passato dalla corte di Elisabetta d'Inghilterra a quella dei duchidiSavoia continuò anche qui la sua attività di compositore, e nel 1587 vi pubblicò due ...
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. Giacomo Vighi, detto l'Argenta dal luogo di nascita, nacque circa il 1510 e morì a Torino, pittore di corte dei duchidiSavoia. Fu famoso come ritrattista: la Pinacoteca di Torino conserva di lui i [...] Emanuele Filiberto e di Carlo Emanuele I diSavoia. Dipinse anche nel castello di Ferrara.
Bibl.: G. Gruyer, L'art ferrarais à l'époque des Princes d'Este, Parigi 1897, I e II; F. Malaguzzi Valeri, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, II, Lipsia 9108 ...
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Cittadina del cantone di Vaud, all'estremo SO. del lago di Ginevra; conta 530 ab. Nel Medioevo fu soggetta ai duchidiSavoia. Il suo castello medievale, preso ed incendiato dai Bernesi nel 1536, fu poi [...] ricostruito (1767-1771) e acquistato nel 1784 dal Necker, ministro delle Finanze di Luigi XVI. La figlia di lui, Madame de Staël, che l'ereditò nel 1804, ne fece la sua abituale residenza durante l'impero napoleonico. ...
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VITTORIO EMANUELE I re di Sardegna
Francesco Lemmi
Secondogenito di Vittorio Amedeo III e di Maria Antonia Ferdinanda dei Borboni di Spagna, nato a Torino il 24 luglio 1759, morto nel castello di Moncalieri [...] la Francia rivoluzionaria e l'Austria infida; onde intorno ai duchidi Aosta non tardò a formarsi, anche per la simpatia che sua causa, né mai pose in dubbio il diritto della casa diSavoiadi riavere tutti i suoi stati e d'ingrandirli anzi a presidio ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca diSavoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] febbr. 1603), accoglie le vite dei conti e dei duchidiSavoia fino a Emanuele Filiberto e ricalca i moduli di edificante moralismo del precedente volume, curioso libro di testo di una vacua educazione principesca; più soda appare la Relazione della ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca diSavoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca diSavoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] sc. storiche, IX (1928), pp. 8 ss.; D. Jahier, I valdesi e E. F., Torino 1928; G. Galbiati, I duchidiSavoia E. F. e Carlo Emanuele I nel loro carteggio con s. Carlo Borromeo, Milano 1941; E. Comba, La campagna del conte della Trinità narrata da lui ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] ispiratori dell'istruzione diretta nel 1588 ai confessori dei duchidiSavoia e di Mantova.
La disparità nella misura di governo portò ad un urto tra l'A. e l'assistente di Germania (dal 1581) p. Hoffaeus, conclusosi, dopo ripetute ammonizioni ...
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Raffaele Simone
Lingue
E glòssama e’ fonì, fonì manechò (in griko, «La nostra lingua è voce, voce soltanto»)
Lingue minacciate
di Raffaele Simone
20 febbraio
Alla vigilia della giornata internazionale [...] l’uso del francese come lingua amministrativa e di cultura risale agli antichi legami di questa terra con i domini transalpini dei duchidiSavoia, nella cui orbita entrò stabilmente con l’atto di sudditanza del 1191 accompagnato dalla concessione ...
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CARLO I, duca diSavoia
François-Charles Uginet
Quintogenito (o sestogenito) fra i nove figli del duca Amedeo IX e di Iolanda di Francia, sorella del re Luigi XI, nacque a Carignano il 29 marzo 1468. [...] marchesato sarebbe stata raccolta da Ludovico II di Saluzzo. Restava tuttavia come pretendente Scipione Paleologo; e restavano i duchidiSavoia e di Milano, che aspiravano alla successione per antichi patti di reversione.Nei primi mesi del 1485 la ...
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forte3
fòrte3 s. m. [uso sostantivato di forte1 (nel sign. 6 a)]. – In numismatica, moneta frazionaria dei conti e duchi di Savoia, la cui coniazione cominciò al tempo di Edoardo conte di Savoia (1323-1329): equivaleva in origine a 1/8 di...
aquilato
agg. [der. di aquila]. – Che porta l’effigie dell’aquila; in numismatica, forte a., una delle monete dei duchi di Savoia che ebbero il nome di forte, così detta per il tipo dell’aquila.