Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] che conserva sino al 1588, anno nel quale esso passa sotto i duchidiSavoia.
Formalmente autonomi, ma di fatto vassalli della Spagna, sono gli Stati del secondo gruppo: il ducato di Parma e Piacenza, lasciato ai Farnese con l’annesso piccolo ducato ...
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(fr. Genève; ted. Genf) Città svizzera (179.971 ab. nel 2008), la maggiore della Svizzera francofona, capitale dell’omonimo cantone. Sorge a 378 m s.l.m., all’estremità sud-occidentale del lago omonimo [...] della città all’autogoverno. Ma quando la contea ginevrina passò sotto il dominio di Amedeo VIII i cittadini si opposero alle pretese politiche dei duchidiSavoia che, impadronitisi della dignità vescovile, riuscirono dopo il 1470 a controllarne il ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] 16 sett. 1451 (vi farà ritorno solo il 13 genn. 1453), si fermò dapprima presso il duca di Milano, che lo accolse trionfalmente, poi presso i duchidiSavoia. Il 14 dicembre era arrivato a Lione da dove, dopo aver vinto la resistenza del re francese ...
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JAQUERIO, Giacomo
Simone Baiocco
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, figlio di Giovanni, attivo all'inizio del Quattrocento in ambito piemontese.
Poche sono le notizie sul padre [...] cultura jaqueriana, in J. e le arti del suo tempo, a cura di W. Canavesio, Torino 2000, pp. 11-25; M. Fratini, J. ed il Pinerolese, ibid., pp. 27-40; E. Castelnuovo, Alla corte dei duchidiSavoia, in Il gotico nelle Alpi, 1350-1450 (catal.), a cura ...
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WITZ, Conrad
Martin Weinberger
Pittore. Nacque poco prima del 1400, morì nel 1446 o nel 1447. È il rappresentante più importante del realismo nella pittura tedesca della prima metà del sec. XV.
L'origine [...] alla corte borgognona e dal 1436 al 1441 a quella dei duchidiSavoia. Quest'assunto non del tutto convincente renderebbe probabile che C. un colorito prezioso che si distende in vaste superficie. Di un'altra pala d'altare, databile intorno al 1440, ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] Giustiniani e Ciriaco Mattei, tutti grandi estimatori del Caravaggio, e inoltre Alessandro Peretti Montalto, Ferdinando Gonzaga e i duchidiSavoia.
Fra le prime opere del G., come tramanda Baglione (p. 293), va menzionata la pala d'altare della ...
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PIFFETTI, Pietro
Daniele Rivoletti
PIFFETTI, Pietro. – Nacque a Torino il 17 agosto 1701, primogenito di Giuseppe Maria, oste, e di Secondina Margherita Damaggio (Cifani - Monetti, 2000, p. 226).
Mancano [...] : tra il 1748 e il 1751 i due inginocchiatoi per i duchidiSavoia, Vittorio Amedeo e Maria Antonia Ferdinanda di Borbone (uno a Palazzo Reale, l’altro alla palazzina di caccia di Stupinigi); nel 1749 un secondo paliotto, destinato all’altar maggiore ...
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CESATI, Alessandro, detto il Greco o il Grechetto
Silvana De Caro Balbi
Nato a Cipro (donde il soprannome) agli inizi del sec. XVI, in data imprecisata, da padre di origine milanese e da madre cipriota [...] n. 10, p. 83). Ma di lì a poco passò in Piemonte, chiamatovi da Margherita di Francia, moglie di Emanuele Filiberto diSavoia. Per i duchidiSavoia fece in quella occasione una medaglia recante al dritto il busto di Emanuele Filiberto e al rovescio ...
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BOETTO, Giovenale
Andreina Griseri
Figlio di Damiano e di Montarsina Pelazza, nacque a Fossano nei primi mesi del 1604. Il padre, dell'"antica famiglia de' Boetti di Sant'Albano", ebbe da Carlo Emanuele [...] primo piano, o le stesse feste ducali (Carosello in piazza Castello a Torino, 1650; Feste per l'entrata dei duchidiSavoia a Savigliano, in E. F. Penealbo, Relazione..., Torino 1668, incisa dal Tasnière), dove, nonostante l'intervento della scuola ...
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FANTINI, Guglielmo (Guglielmetto; Guglielmo da Chieri)
Giovanni Romano
Non si conosce la data esatta della nascita del F., avvenuta probabilmente a Chieri (prov. Torino) intorno al 1400. Il primo documento [...] molto probabile che vada identificato con il F. anche il "meistre Guillaume le peyntre de Quier" che lavorava per conto dei duchidiSavoia agli allestimenti per le feste del carnevale del 1450 a Chieri e che concordava il prezzo dei suoi lavori alla ...
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forte3
fòrte3 s. m. [uso sostantivato di forte1 (nel sign. 6 a)]. – In numismatica, moneta frazionaria dei conti e duchi di Savoia, la cui coniazione cominciò al tempo di Edoardo conte di Savoia (1323-1329): equivaleva in origine a 1/8 di...
aquilato
agg. [der. di aquila]. – Che porta l’effigie dell’aquila; in numismatica, forte a., una delle monete dei duchi di Savoia che ebbero il nome di forte, così detta per il tipo dell’aquila.