COUCY, Enguerrand de
François-Charles Uginet
Settimo di questo nome, nacque intorno al 1340 da Enguerrand (VI) e da Caterina d'Austria, figlia del duca Leopoldo e di Caterina diSavoia. Apparteneva [...] nel marzo del 1391 alla testa di un esercito di almeno 12.000 lance, comandate oltre che dal C., dal conte diSavoia, e dai duchidi Touraine, di Berry, di Borgogna e di Borbone. Obiettivo ufficiale dell'impresa era di ristabilire Clemente VII a Roma ...
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MARCO d'Aviano (al secolo Carlo Domenico Cristofori)
Silvano Cavazza
Nacque il 17 nov. 1631 ad Aviano, nel Friuli occidentale, terzogenito degli undici figli di Marco Cristofori e Rosa Zanoni, una famiglia [...] Guglielmo, consueta tappa dei suoi viaggi, e presso i duchidi Baviera. Nel frattempo era stato deciso che egli visitasse di preghiere mariane nella cattedrale di S. Stefano per il successo delle armi cristiane: la vittoria di Eugenio diSavoia ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] Giuseppe Maria Tomasi dei duchidi Palma e principi di Lampedusa, non ancora cardinale, ma ormai studioso di fama europea; in nel 1714 per ordine del nuovo re di Sicilia, Vittorio Amedeo II diSavoia. Durante la controversia in merito all'Apostolica ...
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FILIPPO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque il 15 marzo 1720, secondogenito di Filippo V re di Spagna e di Elisabetta Farnese, seconda moglie del sovrano.
Ben conscia [...] compiacente neutralità di quest'ultima, e poi entrando nella ostile Savoia. Errori familiari dell'imperatore Giuseppe II a don F. e don Ferdinando duchidi Parma, in Atti e mem. delle RR. Depp. di stor. patria per le provv. modenesi e parmensi, IV ( ...
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LANDRIANI (da Landriano), Pietro
Maria Nadia Covini
Figlio di Accursio (Accorsino) e di Antonia di Achille Stampa (senior), nacque presumibilmente a Milano intorno al 1440; era fratello di Antonio, [...] Sforza, accingendosi alle nozze con Bona diSavoia, volle formare un seguito di "compagni et compagne, gentilhomeni et papa non avrebbe accettato la promozione di un membro dell'Ordine dei bianchi, i duchi fecero marcia indietro e sostennero che ...
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BOTTA, Leonardo
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia cremonese, nacque verso il 1431 da Giovanni, che si era segnalato al servizio degli Sforza. Studiò con l'umanista Francesco Filelfo dal quale [...] accompagnate inoltre di lì a poco dalla morte di Galeazzo Maria, assassinato il 26 dic. 1476. Bona diSavoia e il congiunto dei duchidi Milano. L'iniziativa della guerra doveva spettare ai pontifici e la vittima designata era il signore di Pesaro. ...
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CARA (di Cara, Kara), Pietro
Angela Dillon Bussi
Nacque a San Germano Vercellese, figlio di Giovanni, intorno al 1440, da una famiglia che prima di lui non aveva mai avuto componenti illustri e che [...] a legazioni nelle quali, in veste di oratore ufficiale dei duchi sabaudi, pronuncio orazioni da lui stesso a Torino l'anno successivo. Le orazioni a Filippo II diSavoia e all'imperatore Massimiliano furono edite a Lione rispettivamente dopo l ...
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GUAZZO, Stefano
Giorgio Patrizi
Nacque a Casale Monferrato nel 1530 (ma alcuni storici collocano la nascita nella vicina Trino), ultimo dei quattro figli di Giovanni, fedele funzionario dei Paleologhi [...] e nel 1566 fu inviato a Roma per portare le congratulazioni dei duchidi Mantova al nuovo papa Pio V; nello stesso anno, in Carlo Emanuele I diSavoia, cui avrebbe inviato (secondo Canna e altre fonti), nel 1588 una raccolta di proverbi alla cui ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] fu inviato, con Giovanni Garzoni, a Trento, presso i duchi d'Austria Ernesto e Federico, per sollecitare un'alleanza contro inviato a sottoscrivere il trattato di alleanza antiviscontea con Amedeo diSavoia e la Repubblica di Firenze, quindi - nello ...
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GIANGIACOMO Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Primogenito del marchese Teodoro II e di Giovanna, figlia di Roberto duca di Bar, nacque (a Trino nel Vercellese, secondo Irico) il 23 marzo [...] Marchesato del Monferrato da parte dei duchidi Milano e diSavoia. Nel dicembre Firenze e Venezia si allearono per contrastare l'espansionismo di Filippo Maria Visconti sollecitando l'adesione anche di Amedeo VIII e di G.; il primo aderì infatti l ...
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forte3
fòrte3 s. m. [uso sostantivato di forte1 (nel sign. 6 a)]. – In numismatica, moneta frazionaria dei conti e duchi di Savoia, la cui coniazione cominciò al tempo di Edoardo conte di Savoia (1323-1329): equivaleva in origine a 1/8 di...
aquilato
agg. [der. di aquila]. – Che porta l’effigie dell’aquila; in numismatica, forte a., una delle monete dei duchi di Savoia che ebbero il nome di forte, così detta per il tipo dell’aquila.