CIMELLA (Cimié, Cimier, Cimiero), Benedetto Andreis conte di
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Santo Stefano dì Nizza il 22 nov. 1786 da Giuseppe Maria e da Adelaide Cortina di Malgrà. Laureato in legge [...] giustizia accanto ai quattro Senati già esistenti (Savoia, Piemonte, Nizza, Genova); la città prescelta fu Casale, già sede dell'antico Senato dei duchidi Monferrato soppresso nel 1730. Il Nuovo Senato di Casale istituito con editto 19 sett. 1837 ...
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BORROMEO, Federico
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nel 1535, primogenito di Gibertoconte di Arona e di Margherita de' Medici. Ebbe educazione cavalleresca, come si conveniva alle tradizioni della famiglia, [...] dove venne accolta con una sontuosa cerimonia alla presenza dei duchidi Urbino e di Firenze.
Intanto, mentre il tribunale della Sacra Rota e Anche Emanuele Filiberto diSavoia si fece presente con la cessione al B. del marchesato di Romagnano.
Queste ...
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ALBERGOTTI, Francesco Zanobi Filippo
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 25 maggio 1654. Nipote per parte di madre di Bàrdo de' Bardi, conte di Magalotti, il quale, andato in Francia al seguito [...] con il Conti, avrebbe mirato ad escludere i duchidi Vend6me e del Maine dal numero dei favoriti del di Cassano.
Nel 1706, dopo la battaglia di Calcinato, il Vendôme gli affidò l'importante compito di inseguire le truppe di Eugenio diSavoia e di ...
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CACHERANO D'OSASCO, Gian Francesco, conte di Rocca d'Arazzo
Angela Dillon Bussi
Nacque tra il 1510 e il 1520, quarto figlio di Giovanni e di Margherita Provana di Leyni, fratello di Ottaviano, che fu [...] sono vibranti di una sincera passione per la causa sabauda, di una profonda devozione per i duchi, che egli astigiani, Asti 1839, p. 55; V. Angius, Sulle famiglie nobili della monarchia diSavoia, I, Torino 1841, pp. 691-95; L. Tettoni-F. Saladini, ...
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GIANELLI (Giannelli), Carlo
Paola Bianchi
Proveniente da una famiglia di stampatori torinesi (il padre Giovanni Antonio morì intorno al 1654), non se ne conoscono data e luogo di nascita (presumibilmente [...] dell'altezza reale di madama serenissima Francesca di Borbone duchessa diSavoia, 1664; Le lacrime del cavalier L.S., orazione funebre in morte di madama reale Cristina di Francia, duchessa diSavoia, 1664; I lavori di Aracne, poesie senza metro ...
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ALBERICO di Spoleto
Girolamo Arnaldi
Forse di origine transalpina, compare per la prima volta, alla testa di un contingente di cento Camertini, sul campo della Trebbia, dove nel gennaio dell'889 si [...] con cui Giovanni X ed i nobili romani confermarono ai duchidi Gaeta la donazione dei patrimoni di Traetto e Fondi, un atto che - nella più Il rotulo opistografo del principe Antonio Pio diSavoia. Aus dem italienischen mit einigen Bemerkungen, in ...
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BUGATTI (Bugatto), Zanetto (Zannetto, Zanneto, Zaneto)
Maria Teresa Franco Fiorio
Si ignorano la data e il luogo di nascita di questo pittore, di cui tuttavia non scarseggiano altri dati biografici. [...] sua attività di medaglista: nel 1470 forniva i disegni per le monete d'oro con i ritratti dei duchi poi eseguite s., 824, 828; E. Motta, Imedaglioni di Galeazzo Maria Sforza e di Bona diSavoia, in Riv. ital. di numism., XXIX (1916), pp. 235-248 (con ...
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PIO, Marco
Matteo Al Kalak
PIO, Marco. – Ultimo erede della antica dinastia che aveva lungamente retto il feudo di Sassuolo, nacque il 4 ottobre 1567 da Ercole e Virginia Marino.
Tra il 1563 e il 1570 [...] l’atteso erede maschio si manifestò nella solenne cerimonia di battesimo, celebrata a Sassuolo dal vescovo di Reggio Emilia, alla presenza dei duchidi Ferrara e del procuratore del duca diSavoia, il 26 ottobre 1568.
Quando Marco aveva appena tre ...
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GONDI, Carlo Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 24 luglio 1642 da Giovan Battista e da Maria Maddalena Buonaccorsi. Il padre, capo della segreteria di Stato e membro del Consiglio segreto del [...] trattamento regio, che avrebbe posto fine ad annosi contrasti di precedenza con i Savoia. A questo scopo il G. compilò un memoriale, 32-34: carteggio con Paola Gondi dei duchidi Retz, con copie di documenti e spogli archivistici); S. Salvini, ...
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PALEOLOGO, Flaminio
Laura Turchi
PALEOLOGO, Flaminio. – Nacque a Casale Monferrato nel 1518, figlio naturale di Giovanni Giorgio, ultimo marchese di Monferrato, e di una donna «di bassa condizione» [...] Ambrogio Aldegatti, fedele a Gonzaga, lo aveva degradato dall’ordine di San Giacomo.
Contesto generale della vicenda fu il conflitto per il Monferrato fra i duchidi Mantova e diSavoia, dovuto alla posizione chiave della zona, incuneata nel Ducato ...
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forte3
fòrte3 s. m. [uso sostantivato di forte1 (nel sign. 6 a)]. – In numismatica, moneta frazionaria dei conti e duchi di Savoia, la cui coniazione cominciò al tempo di Edoardo conte di Savoia (1323-1329): equivaleva in origine a 1/8 di...
aquilato
agg. [der. di aquila]. – Che porta l’effigie dell’aquila; in numismatica, forte a., una delle monete dei duchi di Savoia che ebbero il nome di forte, così detta per il tipo dell’aquila.