CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] Giuseppe Maria Tomasi dei duchidi Palma e principi di Lampedusa, non ancora cardinale, ma ormai studioso di fama europea; in nel 1714 per ordine del nuovo re di Sicilia, Vittorio Amedeo II diSavoia. Durante la controversia in merito all'Apostolica ...
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BERTINI, Domenico
Domenico Corsi
Nacque a San Iacopo in Gallicano, da Giovanni di Andrea Bertini e da Caterina figlia di Virgilio da Paleroso, intorno al 1417; fu creato cittadino originario di Lucca [...] ed alla reggente, la duchessa Bona diSavoia, lo stesso B. con l'incarico di porgere le condoglianze ed assicurare il n. 222). C'è motivo di pensare che l'ambasceria del B. abbia raggiunto lo scopo se i duchi, il 29 gennaio successivo, ringraziavano ...
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ALBANI, Alessandro
Lesley Lewis
Nacque ad Urbino il 15 ott. 1692 da Orazio, fratello di Clemente XI, e da Maria Bernardina Ondedei-Zonghi. Studiò giurisprudenza alla Sapienza di Roma. Avviatosi alla [...] a trovarsi, nel conclave del 1730, a capo di un piccolo gruppo di cardinali favorevoli ai Savoia, e cioè Coscia, Lambertini, Pini e Lercari; nello Stato della Chiesa. Egli ricevette e ospitò i duchidi York (1764), Gloucester (1772 e 1776) e ...
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FARNESE, Ferrante (Ferdinando)
Stefano Andretta
Figlio primogenito di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, del ramo farnesiano di Latera, e di Giulia Acquaviva, nacque il 3 dic. 1543 a Latera (Viterbo). [...] contatti per pacificarsi con i duchidi Mantova attraverso il matrimonio, sfortunato, di Margherita Farnese con Vincenzo Gonzaga vedeva come possibili successori i Savoia, il re di Spagna, il duca di Braganza e dom Antonio di Crato, che regnerà per ...
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DELLA SCALA, Nicodemo
Alfred A. Strnad
Nacque, probabilmente verso la fine del secolo XIV, dal matrimonio di Guglielmo, figlio illegittimo di Cangrande (II) Della Scala, signore di Verona e Vicenza, [...] nome, appartenente forse alla casa diSavoia; fu quindi fratello minore di Brunoro e di Antonio. Trasferitosi in Baviera insieme il duca Alberto V di Austria, sia i duchi Ernesto e Guglielmo III di Baviera si rifiutarono di riconoscere la sua nomina. ...
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GIGLIOLI (Gilioli), Alfonso
Maria Pia Paoli
Nacque a Ferrara nel 1574 dal conte Scipione, di famiglia patrizia che anticamente si denominava dei Pellizzari, o Pellicciari. Zio paterno del G. era Girolamo [...] l'intervento del G. nel convincere i Medici, in nome della loro linea di neutralità, a farsi mediatori presso i duchidi Mantova nel pericoloso contrasto scoppiato con i Savoia a proposito del possesso del Monferrato.
Giunto a Firenze nella notte del ...
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CAPRIS, Gaspare
Angela Dillon Bussi
Nacque quasi certamente nell'ultimo ventennio del sec. XV, da Stefano e da Ginevra (o Valenza) Balbiano, secondo alcuni a Torino; ma più probabilmente a Vercelli, [...] di un legame di fedeltà e di devozione del C. verso il duca. In forza dell'indulto di Niccolò V (13 genn. 1451), infatti, i duchi sabaudi esercitavano un amplissimo diritto di ordinamenti giudiziari del duca diSavoia Emanuele Filiberto, Torino 1928 ...
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CORSETTO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque nel 1570 a Palermo da Ottavio e da Giovanna Agostino, figlia del maestro razionale Pietro. La famiglia era originaria di Noto, dove alcuni membri di essa si erano [...] l'interessamento a essa dimostrato dai vicerè conte di Castro e principe Emanuele Filiberto diSavoia. Il C. vi tenne diverse orazioni e Carini riferisce di aver visto in Spagna, presso la biblioteca dei duchi dell'Infantado: sitratta di una ...
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CRESCENZI, Alessandro Cosimo
Irene Polverini Fosi
Nacque a Roma il 12 sett. 1607 (il Moroni pone la nascita nel 1603) da Giovanni Battista e da Anna Massimo, nella nobile famiglia romana, legata durante [...] numerose altre persone avevano ordito una congiura contro i duchi. Il C. dette notizia del fatto alla Congregazione il Seren.mo diSavoia qual depone in mani del Sommo Pontefice Alessandro VII Alessandro Crescentio vescovo di Bitonto, doppo essere ...
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GUGLIELMO da Casale
Tommaso Caliò
Nacque a Casale Monferrato, probabilmente intorno al 1390. Entrò nell'Ordine dei francescani nella provincia di Genova e compì gli studi di teologia all'Università [...] il Marchesato del Monferrato, stretto tra le mire espansionistiche dei duchidi Milano e le forti ingerenze di Amedeo VIII diSavoia, ponendo in più di un'occasione le sue qualità di oratore al servizio del marchese Giangiacomo Paleologo per delicate ...
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forte3
fòrte3 s. m. [uso sostantivato di forte1 (nel sign. 6 a)]. – In numismatica, moneta frazionaria dei conti e duchi di Savoia, la cui coniazione cominciò al tempo di Edoardo conte di Savoia (1323-1329): equivaleva in origine a 1/8 di...
aquilato
agg. [der. di aquila]. – Che porta l’effigie dell’aquila; in numismatica, forte a., una delle monete dei duchi di Savoia che ebbero il nome di forte, così detta per il tipo dell’aquila.