Nome dell’unità monetaria italiana fino al 1° gennaio 1999, data in cui è entrato in vigore l’euro (➔). La transazione dalla l. all’euro si è svolta gradatamente nel periodo compreso tra il 1° gennaio [...] (1498), toscana (1539, di Cosimo I), diSavoia (1561, di Emanuele Filiberto), anselmina (dei Gonzaga, duchidi Mantova), di Modena (1611) e di Bologna (1655), da 20 bolognini, ducale (1631, di Vittorio Amedeo I, duca diSavoia) ecc. Nella Repubblica ...
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Nobile famiglia milanese, nota già nel sec. 13º (un Manfredo è ricordato in un'iscrizione del 1228), portata a grande opulenza da Giuseppe (m. 1476) e resa insigne da una lunga tradizione prelatizia e [...] numerose magistrature e nel 1663 rappresentò lo Stato di Milano e i duchidi Mantova e diSavoia alla dieta di Ratisbona; i figli di lui Filippo (n. Milano 1644 - m. 1712), ambasciatore di Carlo II di Spagna presso i principi elettori dell'Impero ...
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Figlio (Digione 1433 - presso Nancy 1477) del duca di Borgogna Filippo il Buono, ebbe il titolo di conte di Charolais fino al 1467. Luogotenente del ducato (1465), a capo della Lega del pubblico bene contro [...] imperatore Federico III; ebbe invece quella di Venezia, di Milano, del duca diSavoia. Vagheggiando l'unione territoriale dei suoi possessi borgognoni e dei Paesi Bassi, si scontrò con le città alsaziane e con i duchidi Lorena (Bassa Unione): dopo l ...
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Uomo politico (Caccuri, Catanzaro, 1410 - Pavia 1480). Entrato al servizio di Francesco Sforza come cancelliere (1444), si distinse nella guerra di Lombardia, poi (1449) fu governatore di Lodi, indi (1451) [...] duchi Francesco e Galeazzo, fu strumento intelligente e devoto del loro governo; all'uccisione di Galeazzo diSavoia al suo dominio provocò la riscossa dell'avversa fazione di Ludovico il Moro. Arrestato, S. fu decapitato dopo sommario processo. Di ...
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Ecclesiastico (Urbino 1671 - Roma 1752); custode dell'archivio segreto di Castel S. Angelo (1700); amico di G. M. Crescimbeni, propagò l'attività dell'Arcadia con le colonie di Pesaro e Rimini. Svolse [...] importanti incarichi diplomatici presso Eugenio diSavoia e i duchidi Parma e Modena e fu visitatore apostolico per le inondazioni del Reno e della Chiana. Sotto Benedetto XIII fu consultore per gli affari segreti della Santa Sede; Clemente XII lo ...
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Comune della prov. di Savona (32,6 km2 con 1297 ab. nel 2008).
Feudo dei marchesi Del Carretto, passò quindi a famiglie nobili genovesi, poi ai duchidi Mantova e nel 1708 ai Savoia. ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] Perdurò fra le popolazioni leventinesi uno stato di turbolenza, di modo che la sola Bellinzona si poteva dire fedele ai duchidi Milano.
La guerra, scoppiata nel 1478-79, essendo reggente Bona diSavoia, si chiuse con una tremenda sconfitta ricevuta ...
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VITTORIO EMANUELE I re di Sardegna
Francesco Lemmi
Secondogenito di Vittorio Amedeo III e di Maria Antonia Ferdinanda dei Borboni di Spagna, nato a Torino il 24 luglio 1759, morto nel castello di Moncalieri [...] la Francia rivoluzionaria e l'Austria infida; onde intorno ai duchidi Aosta non tardò a formarsi, anche per la simpatia che sua causa, né mai pose in dubbio il diritto della casa diSavoiadi riavere tutti i suoi stati e d'ingrandirli anzi a presidio ...
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. Antica famiglia castigliana suddivisa già nel sec. XV in varî rami tra cui i due degli Aguilar e dei conti di Cabra. In fiera lotta tra loro ai tempi delle dissensioni intestine di Cordova e ai tempi [...] di Priego, e di Consalvo il Gran Capitano (v. cordova, gonzalo fernández de, XI, p. 377), capostipite a sua volta dei duchidi quale "mastro di campo" del duca di Feria suo cognato, allora in guerra con Carlo Emanuele I diSavoia; dal marzo 1626 ...
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Dagli antichi Stati all’Italia unita
Marco Meriggi
Durante il biennio 1848-49 il tema della nazione si impose negli Stati della penisola italiana con una risonanza di ampiezza sin lì sostanzialmente [...] sarà per la casa diSavoia, finché la casa diSavoia sarà per l’Italia, di aprile e il mese di giugno, intanto, come era accaduto al potere granducale in Toscana, così si erano rapidamente venuti dissolvendo anche quelli sin lì esercitati dai duchi ...
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forte3
fòrte3 s. m. [uso sostantivato di forte1 (nel sign. 6 a)]. – In numismatica, moneta frazionaria dei conti e duchi di Savoia, la cui coniazione cominciò al tempo di Edoardo conte di Savoia (1323-1329): equivaleva in origine a 1/8 di...
aquilato
agg. [der. di aquila]. – Che porta l’effigie dell’aquila; in numismatica, forte a., una delle monete dei duchi di Savoia che ebbero il nome di forte, così detta per il tipo dell’aquila.