GUAZZO, Stefano
Giorgio Patrizi
Nacque a Casale Monferrato nel 1530 (ma alcuni storici collocano la nascita nella vicina Trino), ultimo dei quattro figli di Giovanni, fedele funzionario dei Paleologhi [...] e nel 1566 fu inviato a Roma per portare le congratulazioni dei duchidi Mantova al nuovo papa Pio V; nello stesso anno, in Carlo Emanuele I diSavoia, cui avrebbe inviato (secondo Canna e altre fonti), nel 1588 una raccolta di proverbi alla cui ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] fu inviato, con Giovanni Garzoni, a Trento, presso i duchi d'Austria Ernesto e Federico, per sollecitare un'alleanza contro inviato a sottoscrivere il trattato di alleanza antiviscontea con Amedeo diSavoia e la Repubblica di Firenze, quindi - nello ...
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GIANGIACOMO Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Primogenito del marchese Teodoro II e di Giovanna, figlia di Roberto duca di Bar, nacque (a Trino nel Vercellese, secondo Irico) il 23 marzo [...] Marchesato del Monferrato da parte dei duchidi Milano e diSavoia. Nel dicembre Firenze e Venezia si allearono per contrastare l'espansionismo di Filippo Maria Visconti sollecitando l'adesione anche di Amedeo VIII e di G.; il primo aderì infatti l ...
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IOLANDA di Francia, duchessa diSavoia
François Charles Uginet
Quartogenita del re di Francia Carlo VII e di Maria d'Angiò, nacque a Tours il 23 sett. 1434 e fu battezzata con il nome della nonna materna [...] status quo del 1454 e siglava finalmente il consenso, fino a quel momento osteggiato dai duchi, al matrimonio dello stesso Galeazzo Maria Sforza con Bona diSavoia.
Nel quadro più ampio dell'adesione alla Lega, che si andava delineando allora sotto ...
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LUIGI II d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Tolosa il 7 ott. 1377, primogenito di Luigi I e Maria di Blois-Penthièvre.
Nel 1382 fu combinato il matrimonio tra L. e Lucia, figlia di Bernabò [...] tutela dei duchidi Borgogna, di Berry e d'Angiò) pensava di rinunciare al progetto o di subordinarne la di Puget-Théniers si consegnarono ad Amedeo VII diSavoia, con il quale nel 1389 Maria stipulò una tregua di dodici anni. La resa di ...
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MANNELLI (Manelli), Francesco
Arnaldo Morelli
Nacque a Tivoli intorno al 1595 da Giovanni di Simone, originario di Lucignano nell'Aretino, e da Drusilla Bracchi di agiata famiglia tiburtina, unitisi [...] pseud. di P.E. Fantuzzi) e, nel 1660, in occasione delle nozze di Ranuccio II Farnese con Margherita Violante diSavoia, il di spettacoli grandiosi, veri e propri strumenti politici per i tentativi di affermazione, rivalità ed espansione dei duchidi ...
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CALANDRA, Silvio
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Mantova intorno al 1540 da illustre famiglia (il Bertolotti lo dice figlio di Sabino). Ricevuta un'educazione adeguata al suo rango, ben presto ebbe [...] territorio e diede inizio ad una serie di controversie fra i due duchi. D'altra parte Carlo V aveva sempre evitato un accrescimento del ducato dei Savoia, ritenendolo pericoloso per lo Stato di Milano e per il predominio spagnolo nella penisola ...
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BERTINI, Domenico
Domenico Corsi
Nacque a San Iacopo in Gallicano, da Giovanni di Andrea Bertini e da Caterina figlia di Virgilio da Paleroso, intorno al 1417; fu creato cittadino originario di Lucca [...] ed alla reggente, la duchessa Bona diSavoia, lo stesso B. con l'incarico di porgere le condoglianze ed assicurare il n. 222). C'è motivo di pensare che l'ambasceria del B. abbia raggiunto lo scopo se i duchi, il 29 gennaio successivo, ringraziavano ...
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ALBANI, Alessandro
Lesley Lewis
Nacque ad Urbino il 15 ott. 1692 da Orazio, fratello di Clemente XI, e da Maria Bernardina Ondedei-Zonghi. Studiò giurisprudenza alla Sapienza di Roma. Avviatosi alla [...] a trovarsi, nel conclave del 1730, a capo di un piccolo gruppo di cardinali favorevoli ai Savoia, e cioè Coscia, Lambertini, Pini e Lercari; nello Stato della Chiesa. Egli ricevette e ospitò i duchidi York (1764), Gloucester (1772 e 1776) e ...
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DANDOLO, Leonardo
Giorgio Ravegnani
Figlio secondogenito del doge Andrea del ramo di S. Luca e di Francesca Morosini, nacque probabilmente nel 1326. Lo troviamo ricordato per la prima volta in un documento [...] ottobre dell'anno seguente: i duchi rinunciarono alle pretese su Trieste in cambio di un tributo. Nel 1372, alla per giustificare la mancata cessione di Tenedo ad Amedeo VII diSavoia, prevista invece dal dettato della pace di Torino. Il 12 ag. 1384 ...
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forte3
fòrte3 s. m. [uso sostantivato di forte1 (nel sign. 6 a)]. – In numismatica, moneta frazionaria dei conti e duchi di Savoia, la cui coniazione cominciò al tempo di Edoardo conte di Savoia (1323-1329): equivaleva in origine a 1/8 di...
aquilato
agg. [der. di aquila]. – Che porta l’effigie dell’aquila; in numismatica, forte a., una delle monete dei duchi di Savoia che ebbero il nome di forte, così detta per il tipo dell’aquila.