Pietro Giannone: Opere – Introduzione
Sergio Bertelli
Tre figure risaltano in modo particolare nel primo Settecento italiano. Uomini della stessa generazione, con non pochi punti di contatto tra loro. [...] il figlio di contadini seppe rifiutare il vescovado per mantenere quella libertà che gli assicuravano i duchi d'Este. al Triregno da Carlo Emanuele diSavoia e dall'Inquisizione romana avesse davvero raggiunto lo scopo di impedire la sua diffusione. ...
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GIRALDI, Giovan Battista (Cinzio Giovan Battista)
Simona Foà
Nacque a Ferrara nel novembre del 1504 da Cristoforo, proveniente da una famiglia ferrarese che vantava remote origini fiorentine; la madre [...] con la famiglia a Mondovì, chiamato dal duca Emanuele Filiberto diSavoia, che nel 1560 vi aveva fondato uno Studio: qui con molti suoi contemporanei (tra i principali corrispondenti, oltre ai duchidi Ferrara e ai membri della corte, furono B. Tasso, ...
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GUAZZO, Stefano
Giorgio Patrizi
Nacque a Casale Monferrato nel 1530 (ma alcuni storici collocano la nascita nella vicina Trino), ultimo dei quattro figli di Giovanni, fedele funzionario dei Paleologhi [...] e nel 1566 fu inviato a Roma per portare le congratulazioni dei duchidi Mantova al nuovo papa Pio V; nello stesso anno, in Carlo Emanuele I diSavoia, cui avrebbe inviato (secondo Canna e altre fonti), nel 1588 una raccolta di proverbi alla cui ...
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GRAZIANI, Girolamo
Fabio Tarzia
Nacque a Pergola, nell'Urbinate, il 1° ott. 1604 da Antonio e da una Lavinia di cui non si conosce il cognome. A Ferrara, dove il padre era uditore di rota, trascorse [...] ufficio di podestà, per poi ricoprire, dal 1624 al 1635, l'incarico prestigioso di consigliere di giustizia dei duchi Cesare inviò nel 1626 alcune rime in morte della principessa Isabella diSavoia, sua consorte. Da allora si moltiplicarono lunghe e ...
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MAIA MATERDONA, Gianfrancesco
Emilio Russo
Nacque a Mesagne, presso Brindisi, il 4 sett. 1590 da Pomponio Maia e da Ippolita Materdona, entrambi di famiglia nobile.
Fu destinato alla professione giuridica [...] secondo la cronologia dei componimenti; comprende omaggi a re e duchi, pontefici e cardinali ma anche a scrittori e artisti, la dedica del primo libro delle Rime a Carlo Emanuele I diSavoia (e al suo interno con una piccola sezione encomiastica: ...
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LAZZARONI, Pietro
Flavio Santi
Nacque nei primi decenni del XV secolo; è ignoto il nome dei genitori. Il luogo di nascita è incerto, ma sembra sicura l'origine valtellinese, dal momento che il L. stesso [...] p. 219).
Bernardino Labochet, rettore della facoltà giuridica di Pavia, in una lettera alla duchessa di Milano Bona diSavoia, lo chiama "Petrum Lazaronum de Lazaronibus Vallistelinae" (Arch. di Stato di Milano, Autografi, Pietro Lazzaroni, cart. 137 ...
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BERTAZZOLO (Bertazzoli, Bertazzuolo), Gabriele
Angela Codazzi-Elena Povoledo
Figlio di Lorenzo, nacque a Mantova nel 1570 (cfr. lettera del B. in Davari, p. 36).
La famiglia B. si tramandava la carica [...] Mantova in occasione delle nozze di Francesco Gonzaga con Margherita diSavoia. Sovrintendente alla "Battaglia n. 2735). Nel 1617 il B. compose un Albero genealogico dei duchidi Monferrato (Mantova, Biblioteca Comunale, 1809, I, II, 10) che il ...
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CARRONE (Carron), Felice, marchese di San Tommaso
Carla Bernardi Varvello
Figlio di Alessandro, marchese di San Tommaso, allora intendente del Tesoro in Toscana (morto nel 1816), e di Enrichetta Guasco [...] in quanto divennero noti solo nel secolo XVII, si erano sempre distinti per la fedeltà alla casa Savoia e per aver tenuto la carica di segretari dei duchi dall'epoca di Carlo Emanuele I fino a Vittorio Amedeo II.
Il C. soggiornò circa due anni nel ...
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GALLUZZI, Maria Domitilla (al secolo Servetta)
Manuela Belardini
Figlia di Ottavio e della genovese Fiorenza Vertema (Virtenna?), nacque il 26 maggio 1595 ad Acqui, nel Ducato di Monferrato, dove il [...] Gonzaga, duchidi Mantova e Monferrato; tenuta a battesimo il 29 di quello stesso mese le venne dato il nome di Servetta. furono Maria Anna d'Austria e Adelaide diSavoia, ambedue elettrici di Baviera. Molti confidavano nelle grazie ottenute tramite ...
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BERRÒ (Berro), Ercole Agostino
Valerio Castronovo
Ultimo discendente di una famiglia comitale felsinea, i Berrò da San Domenico, nacque a Bologna nel 1623. Il padre, Gianfrancesco, aveva esercitato [...] per "un cavallo barbaro del serenissimo di Mantova"), e per la vestizione di Madama reale a carmelitana scalza (marzo 1662), nonché l'Ode epitalamica nelle nozze de' Duchi Ranuzio di Parma e Margherita diSavoia (stampata dal Ferroni a Bologna nel ...
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forte3
fòrte3 s. m. [uso sostantivato di forte1 (nel sign. 6 a)]. – In numismatica, moneta frazionaria dei conti e duchi di Savoia, la cui coniazione cominciò al tempo di Edoardo conte di Savoia (1323-1329): equivaleva in origine a 1/8 di...
aquilato
agg. [der. di aquila]. – Che porta l’effigie dell’aquila; in numismatica, forte a., una delle monete dei duchi di Savoia che ebbero il nome di forte, così detta per il tipo dell’aquila.