MONTECASSINO (A. T., 24-25-26 bis)
Vincenzo EPIFANIO
Mauro INGUANEZ
Caratteristica sporgenza calcarea, a SE. del M. Cairo (m. 1669), limitata a E. dal Rapido (affluente del Liri), a S. e a SO. dal [...] isolato nella parte più alta del monte. Distrutto il monastero dai Longobardi, i monaci cercarono scampo a Roma (tra il 581 e dell'abbazia di Pomposa, l'altro pubblica quella dei duchi di Gaeta; Casimiro Correale da Sorrento scrive novantanove grossi ...
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SALUZZO (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Tammaro DE MARINIS
Armando TALLONE
Citta del Piemonte (provincia di Cuneo), che ripete nel suo piano topografico le caratteristiche salienti [...] e di Carlomanno si abboccò con Desiderio re dei Longobardi, la prima menzione di questa città si trova in i confini del marchesato. Il primo fu in ottimi rapporti coi duchi di Savoia, ai quali prestò debitamente il solito omaggio nominale non ...
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GAETA (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Gino CHIERICI
Paolino MINGAZZINI
Ernesto PONTIERI
Camillo MANFRONI
Cesare CESARI
Tammaro DE MARINIS
Città della provincia di Roma, [...] dinastia, Giovanni V (1032). Palleggiato di poi fra i principi longobardi di Capua e di Salerno, nel 1066 il ducato era già in e comune di Gaeta, Napoli 1884; B. Federici, Degli antichi duchi e consoli della città di Geata, Napoli 1791; M. Schipa, ...
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TRENTINO (A. T., 24-25-26)
Roberto ALMAGIA
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Antonio ZIEGER
Questo nome si applica nell'uso comune a una parte della regione veneta, il cui nucleo è costituito dalla media Valle dell'Adige e da un [...] tempo, per il possesso della contea di Bolzano. Il consolidamento dei Longobardi riuscì a creare l'idea, non più spenta, di una comunione manteneva formalmente una parvenza di autorità propria. I duchi d'Austria, preoccupati di ridurre sempre più il ...
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Città del Piemonte, con oltre 10.000 ab., capoluogo di provincia e dell'ampia valle alpina a cui dà il nome e che già costituì il ducato di Aosta. Situata in una piana abbastanza vasta, sulla sinistra [...] non molto dopo l'arrivo delle milizie di Alboino nelle Alpi Cozie e Pennine; ma l'interregno longobardico costrinse i duchi a cedere Aosta alla Borgogna, e in tale occasione la sua diocesi passò successivamente dalle dipendenze della chiesa ...
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Città delle Marche, in provincia di Ascoli, sede arcivescovile; è sita al centro di un vasto territorio di colli coronati di paesi e degradanti all'Adriatico, tra Chienti e Aso - la "Fermana" -, cui impresse [...] . Cacciati i Longobardi dai Franchi, fu compresa nella donazione di Pipino alla Chiesa, confermata da Carlomagno (774) e da quest'epoca, pare, avesse origine la marchia firmana (v. appresso). Contesa fra i duchi di Spoleto e gl'imperatori franchi ...
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Uno dei Paesi confederati (Bundesland) dell'attuale Repubblica d'Austria, il cui nucleo è costituito dal bacino di Klagenfurt e dalla valle della Drava a monte di questo. L'attuale Carinzia ha confini [...] del dominio dei Goti in Italia e dopo che i Longobardi ebbero abbandonato il paese per riversarsi nell'Italia, la della casa degli Eppensteiner. Estintasi questa, nel 1122 divennero duchi gli Spanheimer; finita anche questa stirpe nel 1269, dopo ...
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. È la popolazione più numerosa del Daghestan (circa 700.000 anime), diffusa in una vasta zona che va da Čir-jurt sul Sulak fino a Zakataly, nella parte meridionale oltre la catena principale del Caucaso. [...] invero più volte il Friuli (610 e 663), ma per lo più soltanto per ridurre all'obbedienza i duchi ribelli, per incarico di re longobardi con i quali essi erano, anche per altri riguardi, in rapporti amichevoli. Profughi politici, come il re Perctarit ...
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È la parte settentrionale della Puglia. L'origine del nome risale probabilmente all'epoca della dominazione bizantina, col significato di territorio amministrato da quei funzionarî del governo bizantino [...] geografica intermedia fra Roma e Bisanzio, fra il territorio longobardo e quello greco, la Capitanata fu per molti secoli non fu spento, se non quando alcuni fra i più irrequieti duchi e conti normanni partirono per la prima crociata, e quando a ...
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Piccolo villaggio della provincia di Rieti (156 ab. nel 1921), frazione del comune di Fara in Sabina, sorto presso la storica abbazia (v. sotto) a 192 m. d'altezza, in vista della valle del fiume Farfa [...] costituendo il dominio temporale della Chiesa di Roma, e dove si urtavano in vario senso gl'interessi dei re longobardi e franchi, dei duchi di Spoleto, dei papi e delle forze laiche della regione romana, nel sec. VIII; e, nei secoli successivi, degl ...
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angelato
s. m. [der. di angelo]. – Soldo d’oro dei duchi longobardi di Benevento (prima metà del sec. 9°), così detto dall’arcangelo s. Michele che vi era effigiato.
lociservator
s. m., lat. mediev. (cioè servator loci «chi tiene il posto di un altro»; pl. lociservatores). – In età bizantina, titolo dei capi militari (detti anche locopositi) delle città e dei castelli, che adempivano in Italia alle funzioni...