BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] giunge sino al 7° secolo.Cristiani ariani, come i Longobardi o i Vandali, i Burgundi si mostrarono tolleranti nei Vézelay, Melun 1948; J. Richard, Les ducs de Bourgogne et la formation du duché du XIe au XIVe siècle, Paris 1954; R. Oursel, A.M. Oursel ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] (Belli Barsali, 1973).Nel periodo carolingio, a L. ai duchi si sostituirono i conti. Con Matilde di Canossa, tra il . Parenti, in Regesta chartarum Italiae, VI, Roma 1910; Codice diplomatico longobardo, a cura di L. Schiaparelli, C. Brühl, T. Kölzer ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della Chiesa cristiana in Europa (mosaici, pitture, sculture, vetrate, pavimenti, libri)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto [...] e il XIV secolo nell’area culturale di influenza longobardo-cassinese. Ventotto su trentadue rotoli sono Exultet, così di Pavia, Anselmo d’Aosta, a introdurre nella cerchia dei duchi di Normandia e nei grandi cantieri delle abbazie di Bernay, ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] Trinità e di S. Eufemia a Mileto).I duchi normanni avevano infatti compreso l'importanza del ruolo svolto -33; G. Cavallo, Aspetti della produzione libraria nell'Italia meridionale longobarda, in Libri e lettori nel Medioevo. Guida storica e critica, ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] delle tombe di alcuni vescovi nelle cattedrali e poi a partire da Arechi II (m. 787) di molti duchi e principi longobardi, come a Salerno, Benevento, Isernia.
Il caso della cattedrale di Canosa emerge quindi come particolarmente significativo per la ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] tra il Timavo e la Livenza.In seguito all'invasione dei Longobardi (568), il re Alboino ne fece la sede del primo ducato longobardo e ne pose a capo suo nipote Gisulfo, il primo dei diciotto duchi residenti a C.; forse già prima della fine del sec. 6 ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] cimiteriale da cui provengono iscrizioni cristiane del 5° e 6° secolo.Dopo l'arrivo dei Longobardi, P. fu sede di un ducato fino al 591; durante la rivolta dei duchi cadde nelle mani dei Bizantini, ma con il regno di Agilulfo (591-615) passò sotto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Italiani e stranieri
Molto tempo fa ho avuto fra le mani un libro sulla spedizione dei [...] come un piolo”), ma il sostegno delle baionette austriache ai duchi di Parma o di Modena, e di quelle francesi al il Sismondi, l’aveva intuito già al tempo del Manzoni – che i Longobardi e i Romani al momento della caduta del regno si erano già fusi ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] Impero romano, giungeva appena a trattare della dominazione dei Longobardi, fino al 774. Nello stesso anno, pubblicava una in certe lezioni su I titoli e la potenza dei conti, duchi e marchesi dell'Italia settentrionale, e in particolare dei conti di ...
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FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] si erano stabilite nella regione sabina.Nel corso del sec. 8°, grazie alle numerose donazioni dei duchi di Spoleto e dei re longobardi, i possedimenti controllati dall'abbazia si estesero in tutta l'Italia centrale. Il rafforzamento territoriale ...
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angelato
s. m. [der. di angelo]. – Soldo d’oro dei duchi longobardi di Benevento (prima metà del sec. 9°), così detto dall’arcangelo s. Michele che vi era effigiato.
lociservator
s. m., lat. mediev. (cioè servator loci «chi tiene il posto di un altro»; pl. lociservatores). – In età bizantina, titolo dei capi militari (detti anche locopositi) delle città e dei castelli, che adempivano in Italia alle funzioni...