LUPO
Luigi Andrea Berto
Duca del Friuli, la cui data di nascita è sconosciuta così come lo è il nome dei genitori. Paolo Diacono menziona per la prima volta L. quando questi, nel 661-662, alla morte [...] del Ducato veneziano, in A. Carile - G. Fedalto, Le origini di Venezia, Bologna 1978, p. 187; S. Gasparri, I duchilongobardi, Roma 1978, pp. 67 s., 89; P. Cammarosano, L'Alto Medioevo: verso la formazione regionale, in Storia della società friulana ...
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GAIDOALDO (Gaidoaldus, Gaidualdus, Gadoaldus)
Jörg Jarnut
Secondo duca longobardo di Trento, succedette molto probabilmente nel 595 al famoso e influente Evino, morto in quel medesimo torno di tempo. [...] Studien zum Langobardenreich in Italien (568-774), Bonn 1972, p. 351; S. Gasparri, I duchilongobardi, Roma 1978, p. 55; P. Delogu, Il Regno longobardo, in Storia d'Italia (UTET), I, Torino 1980, p. 38; G. Hauptfeld, Zur langobardischen ...
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PEMMONE, duca del Friuli
Marco Stoffella
PEMMONE, duca del Friuli. – Originario di Belluno, figlio di un certo Billone, si rifugiò nel Friuli per motivi politici; qui successe al duca Corvolo durante [...] Archiven und Bibliotheken, LII (1972), pp. 1-36, in partic. pp. 12, 14; S. Gasparri, I duchilongobardi, Roma 1978, pp. 69 s.; P. Delogu, Il Regno longobardo, in Storia d’Italia, a cura di G. Galasso, Torino 1980, pp. 1-216, in partic. pp ...
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TRASAMONDO
François Bougard
(I). – Duca di Spoleto, è conosciuto soltanto sulla base della Historia Langobardorum di Paolo Diacono, e se ne ignora di conseguenza la data, anche approssimativa, e il [...] . Jahrhunderts und ihrer Überlieferung im Regestum Farfense, Tübingen 1972, pp. 9, 225 s.; S. Gasparri, I duchilongobardi, Roma 1978, p. 76; P. Delogu, Il regno longobardo, in Storia d’Italia, diretta da G. Galasso, I, Torino 1980, p. 90; P.M. Conti ...
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Duca di Brescia (n. 606 - m. 652), al potere dal 636, rafforzò l'autorità regia contro le spinte separatiste e ampliò le conquiste sui territori bizantini. Il suo Editto del 643 (ispirato alle tradizioni [...] a risollevare l'autorità centrale regia contro il separatismo dei duchi: ampliò le conquiste contro i Bizantini togliendo loro il litorale Oderzo), volle ricompattare il popolo-esercito dei Longobardi garantendo per iscritto l'assetto del regno, ...
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Comune della Puglia (117,3 km² con 315.408 ab. al censimento 2011, divenuti 315.284 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Baresi), capoluogo di regione e città metropolitana. La città, situata a 5 [...] dell'Emirato di B., per passare poi per un breve periodo sotto i duchi di Benevento. Tornò ai Bizantini nell’875, che la fecero capitale del tema di Longobardia, comprendente Apulia e Lucania, divenendo un importante centro politico, militare e ...
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Verona Comune del Veneto (198,9 km2 con 259.087 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 59 m s.l.m., al margine settentrionale della Pianura Veneta, ai piedi dei Monti Lessini e in [...] età postimperiale (vittoria di Teodorico su Odoacre, 489). Con i Longobardi fu residenza di re Alboino, poi sede di un ducato. Rovigo, e in più il Trentino e il Friuli – affidandola ai duchi di Baviera; nel corso dell’11° sec. la marca si divise ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (135,71 km2 con 149.335 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata sulla costa adriatica, alla foce del fiume Marecchia.
La pianta dell’abitato romano ha lasciato chiare [...] regno gotico, fu conquistata nel 538 dai Bizantini. Nelle mani dei Longobardi alla metà dell’8° sec., poi in quelle dei Franchi, per la donazione di Pipino passò alla Chiesa. Governata da duchi, poi da conti, dall’11° sec. cominciò a essere retta ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] impadronì a sua volta del regno. Nel 773 Carlomagno, sconfitti i Longobardi, entrò a T., stabilendovi dei conti franchi che conservarono la T. il centro dei territori sabaudi subalpini. Sotto i duchi Amedeo VIII e Ludovico, T. divenne il centro dell' ...
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Comune della prov. di Latina (42,1 km2 con 18.801 ab. nel 2008), situato alle falde sud-orientali degli Aurunci, a pochi kilometri dalla riva destra del Garigliano.
Marina di M. si trova a circa 2 km, [...] fu sede di vescovado. Devastata e quasi distrutta nel 590 dai Longobardi, il vescovado di M. fu da Gregorio Magno aggregato a ne impadronirono i Saraceni; questi ne furono cacciati nel 915 dai duchi di Gaeta, che la fortificarono; nell’11° sec. passò ...
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angelato
s. m. [der. di angelo]. – Soldo d’oro dei duchi longobardi di Benevento (prima metà del sec. 9°), così detto dall’arcangelo s. Michele che vi era effigiato.
lociservator
s. m., lat. mediev. (cioè servator loci «chi tiene il posto di un altro»; pl. lociservatores). – In età bizantina, titolo dei capi militari (detti anche locopositi) delle città e dei castelli, che adempivano in Italia alle funzioni...