Prelato (m. Southwell 1108), consigliere e legato dei re inglesi Guglielmo I e II e di Enrico I, vescovo di Hereford (1096), arcivescovo di York (1101); dapprima fedele a s. Anselmo di Canterbury, passò [...] "laica" contro la posizione "teocratica"; G. infatti non colloca i re sopra i sacerdoti in base alla divisione dei due poteri (che è esplicitamente negata), né tanto meno perché consideri il potere temporale superiore a quello spirituale; egli anzi ...
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Monaco e scrittore cisterciense (Hexham, Yorkshire, 1110 circa - Rievaulx 1167). Paggio, in gioventù, del re di Scozia David I, fu da questo inviato in missione a Rievaulx (1133); quivi abbracciò la vita [...] par nella tradizione cisterciense), soprattutto nei suoi due capolavori ascetici: Speculum charitatis e De spirituali Standardi (sulla guerra che David I condusse contro i baroni inglesi fino alla sua finale sconfitta, nel 1137, per la battaglia ...
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Antica famiglia scozzese. Sir William S. (o W. de Saint Clair), barone di Roslin (1260-1303), partigiano di John Balliol, fu fatto prigioniero da Edoardo I a Dunbar (1296). I figli di lui, Henry (m. 1330 [...] (m. 1337) vescovo di Dunkeld e vincitore degli Inglesi a Donibristle (1317), furono compagni di Robert Bruce. William nominato conte di Caithness nel 1455, la famiglia si divise in due rami: i lord S., discendenti dal nipote William (m. Flodden ...
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Generale e uomo politico portoghese (Arinhaga 1790 - Londra 1876). Capitano generale della provincia del Rio Grande do Sul (1821), tornò in Portogallo nel 1823, dopo l'indipendenza del Brasile. Governatore [...] parte di Dom Miguel, fratello di Pietro. Capeggiò poi due tentativi insurrezionali (1828 e 1829) e partecipò al fianco (1851-56) a seguito di un colpo di stato appoggiato dagli Inglesi. Ambasciatore presso la Santa Sede (1856) e poi a Parigi, ...
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Scrittore danese (Londra 1893 - Svendborg 1974). Massimo esponente della "letteratura della crisi" fra le due guerre mondiali, ne riflette le tendenze più nichilistiche soprattutto nel suo romanzo più [...] ", 1922) all'ultima raccolta (Den sidste lygte "L'ultima luce", 1954). Critico militante, traduttore e introduttore di scrittori americani, inglesi e tedeschi, K. ha svolto un ruolo importante nella vita culturale del suo paese. Tra le sue opere si ...
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Drammaturgo inglese (Trotton, Sussex, 1652 - Londra 1685). Dopo aver tentato la carriera dell'attore, ottenne il suo primo successo con Alcibiades (1675) cui fece seguire nel 1676 la tragedia Don Carlos [...] e adattamenti per le scene inglesi della Bérénice di Racine (Titus and Berenice) e delle Fourberies de Scapin di Molière orphan (1680) e con Venice preserved (1682). Tra queste due maggiori opere si inserì una fortunata commedia, The soldier's fortune ...
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Matematico (Breslavia 1837 - Erlangen 1912). Prof. a Erlangen dal 1875, fu uno dei più grandi algebristi della seconda metà dell'Ottocento. Coltivò soprattutto la teoria delle forme algebriche, che arricchì [...] i covarianti e gli invarianti di una qualsiasi forma in due variabili si possono esprimere come funzioni razionali a partire da un del G. e della sua scuola furono riprese e completate dagli inglesi A. Cayley e J. J. Sylvester. Tra le opere: ...
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Musicologo e scrittore di origine polacca (Kalusz 1862 - Parigi 1917). Stabilitosi a Parigi, fondò (1884) la Revue wagnérienne e collaborò a giornali e riviste come critico musicale, critico letterario [...] saggi Beethoven et Wagner e nel 1912 la fondamentale monografia, in due volumi, W. A. Mozart, sa vie et son oeuvre dès 1896-99), La nouvelle Allemagne (1915-16). Tradusse anche in francese opere di autori russi e inglesi (Tolstoj, Stevenson, ecc.). ...
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Monaco (Tarso in Cilicia 602 circa - Canterbury 690). Studiò in Siria e ad Atene; recatosi a Roma, nel 668 fu nominato da papa Vitaliano arcivescovo di Canterbury. Entrato in possesso della sua diocesi, [...] dopo il sinodo di Hertford (673), cui ne seguirono altri due nel 680 e 684. Giovandosi anche dell'appoggio del papato, col persino dell'arcivescovo di York. Rispettato dai re locali inglesi, curò anche la cultura e l'educazione dei giovani ...
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Ammiraglio francese (Ravel, Alvernia, 1729 - Parigi 1794). Nel 1758 partecipò alla spedizione delle Indie, dove fu catturato per due volte dagli Inglesi; al ritorno in patria fu nominato maresciallo di [...] Antille. Conquistata l'isola di Grenada, dovette affrontare gli Inglesi del viceammiraglio J. Byron, cui nel luglio del 1779 . Membro dell'assemblea dei notabili, nominato ammiraglio di Francia nel 1792, due anni dopo fu arrestato e ghigliottinato. ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...
bromance s. m. inv. La relazione di stretta amicizia tra due uomini. ◆ Di solito è la femmina, che si intrufola tra due maschi e rovina la pace. Qui sarà un maschio, a rovinare l’armonia della coppia. Il fatto è che Peter, alla vigilia delle...