(lat. Celtae)
Storia
Si individuano con il nome di C. alcune popolazioni appartenenti a uno stesso gruppo linguistico di famiglia indoeuropea che, provenienti dall’Asia, all’inizio del 2° millennio a.C. [...] territori in cui i C. si stanziavano. È stata distinta in due periodi storici, che corrispondono al periodo finale dell’età del Bronzo e le prime manifestazioni di teatro popolare tratte da misteri inglesi e presto assai diffuse. L’inizio della prosa ...
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Commediografo (Venezia 1707 - Parigi 1793). Mostrò assai presto una viva inclinazione per il teatro, componendo verso i nove anni una commediola e prediligendo nelle sue letture gli autori comici. Nel [...] e inglesi, e commedie veneziane che rubacchiava a G. col pretesto di correggerle. Si formarono allora due partiti teatrali in quelle orientali (Terenzio, Torquato Tasso, Il filosofo inglese, Il medico olandese, La dalmatina, La bella selvaggia ...
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Uno dei maggiori rappresentanti dell'Illuminismo francese (Langres 1713 - Parigi 1784). Figlio di un artigiano, fece i primi studî in un collegio gesuitico e fu per breve tempo avviato allo stato ecclesiastico; [...] uno studio legale, partecipò all'opera di divulgazione della cultura inglese traducendo libri di medicina e di storia. Con la Bougainville (1773). Attorno al 1770 furono anche iniziati i due grandi dialoghi satirici e "filosofici", ov'è ritratta la ...
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Secondo un’ampia accezione, il grande spazio peninsulare e insulare dell’estrema Asia sud-orientale abitato da genti malesi, grosso modo corrispondente alla Penisola di Malacca e alla maggior parte delle [...] è una lingua creola a base portoghese e malese. Ne esistono due varietà: il dialetto dell’isola di Giava, ormai in via di solo dal 19° sec. raccolta e analizzata da studiosi inglesi e olandesi, si esprime in prosa (racconti farseschi e ...
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Scrittore irlandese (Dublino 1882 - Zurigo 1941). Tra i massimi autori del Novecento, dopo una prima fase in cui la sua scrittura evolve in stretta aderenza ai canoni espressivi tradizionali della prosa [...] al quale lavorava dal 1914, giudicato opera pornografica da editori inglesi e americani, fu pubblicato a Parigi da S. Beach (la tra l'altro: un vol. di Letters (1957), seguito da altri due (1966); The critical writings of J. J. (1959); il frammento ...
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Scrittore greco (Cheronea, Beozia, 50 d. C. - ivi dopo il 120). Studiò ad Atene presso il platonico Ammonio, e dopo alcuni viaggi tornò nella sua città, donde però si allontanò ripetutamente per incarichi [...] accentuare nel confronto l'esistenza di due mondi, due culture, due civiltà che si integrano reciprocamente presso i Francesi (Montaigne, Corneille, Racine) e, ritradotta, presso gli Inglesi (fino a Shakespeare). Nel sec. 18° si cercarono fra i ...
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Scrittore inglese (Dublino 1667 - ivi 1745). Considerato uno tra i massimi esponenti della letteratura inglese, autore di una prosa caratterizzata da una vivace vena satirica che egli rivolse spesso verso [...] le sue abiezioni.
Vita e opere
Figlio di genitori inglesi stabilitisi in Irlanda, orfano di padre ancora prima della il 1700 e il 1707). Appartiene a questi anni la stesura di due libelli satirici (pubbl. insieme nel 1704), The battle of the books ...
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Shelley, Percy Bysshe. - Poeta inglese (n. Field Place, Horsham, Sussex, 1792 - m. mare di Versilia 1822). Di famiglia antica e facoltosa, fu educato a Eton e a Oxford, da dove fu espulso (1811) per l'opuscolo [...] famiglia per il matrimonio con Harriet Westbrook (1811), vagabondò per due anni tra l'Inghilterra, l'Irlanda e il Galles; sue idee e per la sua condotta, l'ostilità della società inglese, abbandonò (1818) l'Inghilterra per l'Italia. Poco prima aveva ...
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Drammaturgo inglese (Londra 1930 - ivi 2008). Scrittore tra i più complessi e originali della sua generazione, P. si formò come attore per poi esordire come autore teatrale. Le sue opere sono basate su [...] con The birthday, ma il lavoro fu stroncato dalla critica. Due anni dopo con The guardian ottenne invece un grande successo e il più complesso e originale tra gli autori teatrali inglesi della sua generazione, P. ha elaborato una rappresentazione via ...
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Drammaturgo e poeta inglese (Canterbury 1564 - Deptford, presso Londra, 1593). Figlio d'un calzolaio, con una borsa di studio frequentò (dal 1581) l'univ. di Cambridge dove si laureò nel 1587, interessandosi [...] epoca, Edward Alleyn, fece rappresentare (1587) le due parti del Tamburlaine the great. L'esaltazione dell' poesia di Marlowe. Echi di questa tragedia, diffusa dai comici inglesi nei loro giri continentali, rimasero nel teatro tedesco dei secc. ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...
bromance s. m. inv. La relazione di stretta amicizia tra due uomini. ◆ Di solito è la femmina, che si intrufola tra due maschi e rovina la pace. Qui sarà un maschio, a rovinare l’armonia della coppia. Il fatto è che Peter, alla vigilia delle...