Coletti, Duilio
Federica Villa
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Penne (Pescara) il 28 dicembre 1908 e morto a Roma il 22 maggio 1999. Autore prolifico, affiancò alla regia l'attività [...] di sceneggiatore, attraversando vari generi e ottenendo un buon successo di pubblico in particolare con i film bellici e storici.
Esercitò per un breve periodo la professione medica e nel 1933 si trasferì ...
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De Sica, Vittorio
Bruno Roberti
Nicoletta Ballati
Regista e attore teatrale e cinematografico, nato a Sora il 7 luglio 1901 e morto a Neuilly-sur-Seine (Île-de-France) il 13 novembre 1974. Grande autore [...] ; il secondo, Natale al campo 119 (1947) di Pietro Francisci, dove è un nobile napoletano; il terzo, Cuore (1948) di DuilioColetti, che gli valse il Nastro d'argento come miglior attore per l'intensa interpretazione del maestro Perboni. In La porta ...
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VALENTI, Osvaldo
Paolo Puppa
VALENTI, Osvaldo. – Nacque a Costantinopoli (oggi Istanbul) il 17 febbraio 1906. Il padre, Michele, barone siciliano originario di Messina, commerciava in tappeti e oggetti [...] l’amore di Carmine Gallone, con Amedeo Nazzari; altre dodici nel 1941, tra cui La maschera di Cesare Borgia di DuilioColetti. In questo anno si fece ammirare soprattutto accanto a Luisa Ferida in La corona di ferro, firmata da Blasetti, centrata ...
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RONDI NASALLI, Gian Luigi
Italo Moscati
– Nacque a Tirano (Sondrio) il 10 dicembre 1921 da Umberto, piemontese, tenente dei Carabinieri reali e Maria Virginia Gariboldi, lombarda.
Sia Gian Luigi sia [...] français, e del periodico belga Cinérevue.
Sempre nel 1948 riaprì Cinecittà, con il film Cuore di DuilioColetti, mentre negli studi si celebrò la riapertura con Fabiola, diretto da Alessadro Blasetti, coproduzione italofrancese cui partecipavano ...
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Debenedetti, Giacomo
Paola Frandini
Saggista, critico letterario, scrittore e critico cinematografico, nato a Biella il 25 giugno 1901 e morto a Roma il 20 gennaio 1967. Una delle personalità più eminenti [...] e il fruttuoso sodalizio con D., e poi con Ferdinando M. Poggioli, Amleto Palermi, Nunzio Malasomma, DuilioColetti, Mario Bonnard, Camillo Mastrocinque, Riccardo Freda, Carmine Gallone ‒ alcune sicuramente attribuite, altre incerte (tra queste vanno ...
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Betti, Ugo
Francesco Suriano
Drammaturgo, poeta e sceneggiatore, nato a Camerino il 4 febbraio 1892 e morto a Roma il 9 giugno 1953. Autore di oltre trenta lavori drammatici, all'attività teatrale affiancò [...] , esordio nella regia di Vittorio Cottafavi, mentre nel 1946, insieme a Tullio Pinelli, B. scrisse Adultera per DuilioColetti. Il film, interpretato da Clara Calamai e Roldano Lupi, racconta di un'ambiziosa contadina che, abbandonato il fidanzato ...
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Pinelli, Tullio
Serafino Murri
Autore teatrale e sceneggiatore, nato a Torino il 24 giugno 1908. Attivo nel cinema dai primi anni Quaranta, fra le collaborazioni più importanti e di lunga durata si [...] (1948), di carattere affine per tematiche e stile al cinema neorealista, sperimentando per altro verso il genere melodrammatico con DuilioColetti, per il quale scrisse Adultera (1946), tratto da un suo lavoro teatrale, e Il grido della terra (1949 ...
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Pannunzio, Mario
Arnaldo Colasanti
Giornalista, uomo politico e sceneggiatore, nato a Lucca il 5 marzo 1910 e morto a Roma il 10 febbraio 1968. Fu un intellettuale eclettico (dalla letteratura alla [...] 'etica il vero segno della ricerca di Pannunzio. La letteratura, il gusto narrativo della storia lo portarono a scrivere per DuilioColetti Capitan Fracassa (1940) e La maschera di Cesare Borgia (1941). Ma fu la sua maggiore virtù morale e, in fondo ...
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La città del cinema
Gian Piero Brunetta
Il cinema arriva a Venezia
«Andémo, andémo alle vedute vive!»: come un gioioso grido di battaglia questa frase risuona nelle calli, rimbalza e guida la folla [...] in periodi ‘forti’ della storia italiana. Partendo dalla logica rappresentativa di film come Il fornaretto di Venezia di DuilioColetti (1939), Il cavaliere di San Marco di Gennaro Righelli (1939), Il ponte dei Sospiri di Mario Bonnard (1940 ...
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Doppiaggio
Alberto Castellano
La storia
L'avvento del sonoro colse impreparate le strutture del cinema italiano, che non era in grado di far parlare i suoi film. Nell'aprile del 1929 uscì in Italia [...] fece doppiare da Mario Pisu perché insoddisfatto della dizione dell'attore, e già in Il fornaretto di Venezia (1939) di DuilioColetti quasi tutti gli interpreti parlavano con la voce di altri attori: lo stesso Villa, Clara Calamai, Osvaldo Valenti e ...
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